Zak McKracken And The Alien Mindbenders, la seconda avventura grafica della Lucasfilm Games, compare nel 1988 disponibile per Commodore 64 e PC nella versione a 8 bit con grafica in bassa risoluzione. Nel 1989, insieme a Maniac Mansion, viene realizzata la cosiddetta enhanced version per sistemi a 16 bit e pubblicata su PC, Atari ST e Amiga. Questa versione con gli anni è divenuta la più nota per via della grafica migliorata.
Menzione d'onore spetta all'edizione per FM-Towns che presenta grafica ridisegnata in VGA con 256 colori e colonna sonora digitale. Uscita esclusivamente su CD in Giappone nel 1991, questa versione è inedita in Italia, motivo per cui tempo addietro ci siamo prodigati di convertirla in italiano per conto di Underground Studio Translations.
La prima e unica edizione PC di Zak McKracken che arriva in Italia è sostanzialmente identica a quella originale americana. La scatola è rimasta in inglese, ma sul retro è stato applicato un adesivo circolare con la descrizione del gioco in italiano. La confezione di cartoncino leggero, e quindi facilmente deteriorabile, è sostenuta da un supporto in plastica trasparente nel quale alloggiare i vari floppy. Al suo interno il manuale, il National Inquisitor, il foglio con i codici antipirateria e l'etichette sui dischetti sono in inglese. Sempre dall'edizione inglese provengono l'avviso (gentilmente fornito da Dario) sul giusto utilizzo dei dischetti e il foglietto promozionale (che pare essere incluso solo in questa edizione di Zak McKracken). Il gioco è sottotitolato in italiano ed il manuale è stato sommariamente tradotto su un foglietto a parte.
Il software risiede in tre floppy disk da 5,25 pollici da 360 kb di capacità e in due floppy disk da 3,5 pollici da 720 kB presenti nella stessa confezione.
L'edizione di Zak McKracken per Commodore 64 presenta notevoli differenze rispetto all'edizione per PC, e non solo a livello di confezione. In primo luogo, il software contenuto nei dischetti è relativo alla versione a 8 bit del gioco. La confezione è molto simile a quella originale americana; il retro della scatola riporta tre immagini del gioco a 8 bit a differenza delle altre edizioni a 16 bit e il manuale è lievemente differente: parte del titolo in copertina è scritto di nero (mentre nelle altre versioni è colorato di bianco); il testo contenuto è riferito all'edizione di appartenenza; il retro del manuale riporta, in basso a destra, un codice diverso. Le difformità non si esauriscono qui giacché, da un semplice confronto fra le versioni PC e Commodore 64 italiane, salta subito all'occhio l'assenza dell'adesivo blu dal retro della scatola di quest'ultima che, peraltro, ha l'etichetta coi requisiti sulla parte frontale leggermente diversa anche dall'edizione americana (nella fattispecie, quella italiana è decorata da una cornicetta bianca). Riguardo gli altri contenuti non ci sono differenze con la versione PC italiana mostrata sopra, anche in questa si trovano il The National Inquisitor, il foglietto con la traduzione del manuale, i codici antipirateria e il supporto di plastica in cui alloggiare i dischetti.
La versione per Amiga di Zak McKracken è anch'essa pressappoco identica a quella originale americana. Come per la versione PC italiana, sul retro della scatola è stato applicato l'adesivo circolare azzurro, la traduzione del manuale è su foglietto a parte e il gioco è localizzato nella nostra lingua; i restanti contenuti — manuale, The National Inquisitor e codici antipirateria — rimangono in inglese. Le differenze con la versione PC suddetta stanno nel numero dei floppy, due da 3,5 pollici per l'edizione Amiga, e nell'etichetta sulla parte frontale della scatola (identica a quella originale americana). La copertina del manuale è uguale a quella dell'edizione PC, il testo contenuto si riferisce specificamente all'edizione Amiga e sul retro compare la pubblicità di un gioco coevo di Zak McKracken, vale a dire Battlehawks 1942 (l'aspetto generale non si discosta molto dal retro del Libro degli indizi mostrato più avanti). Sebbene le edizioni per Amiga che abbiamo potuto visionare non includessero il supporto in plastica presente in tutte le altre, pare assai improbabile che soltanto nella versione Amiga questo non fosse presente. Ringraziamo Ravestar per aver fornito le immagini che seguono.
Nuovamente sulla base della rispettiva confezione originale americana, la versione italiana di Zak McKracken per Atari ST presenta l'adesivo circolare azzurro sul retro della scatola e il manuale tradotto su foglio a sé stante. Il manuale è a prima vista identico a quello contenuto nell'edizione per Amiga, differisce solo il codice sul retro. I floppy disk sono a singola densità (con una capacità quindi di 360 kB) e ciò spiega perché quest'edizione che, a livello del software è pressappoco identica alle versioni PC e Amiga, ne contiene tre anziché due. Gli altri contenuti, non mostrati nelle immagini successive, sono identici a quelli già visti nelle foto dell'edizione PC: stiamo ovviamente parlando del The National Inquisitor, dei codici antipirateria e del supporto di plastica. Si ringrazia Andedo per aver inviato le immagini.
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