Questa settimana un ospite di riguardo è venuto a visitare il museo di OldGamesItalia.
Si tratta di una collega archeologa, anche se il suo campo di ricerca non sono propriamente gli old-games, bensì i reperti ed i manufatti appartenuti a civiltà antiche.
Come avrete già capito stiamo parlando proprio di Lara Croft, protagonista della serie di videogiochi Tomb Raider, alla quale la direzione del Museo vuole rendere un doveroso omaggio tramite questo corposo aggiornamento.
E quindi, sorseggiando una tazza di thè rigorosamente macchiato con il latte (in perfetto English-style), Vi invitiamo a seguirci nell’area a Lei dedicata:
NUOVE SCHEDE INSERITE
Tomb Raider di Core/Eidos per PC e Playstation
Tomb Raider II: Il pugnale di Xian di Core/Eidos per PC e Playstation
Tomb Raider III: Adventures of Lara Croft di Core/Eidos per PC e Playstation.
Tomb Raider: The Last Revelation di Core/Eidos per PC, Playstation e Dreamcast
Tomb Raider Chronicles - La leggenda di Lara Croft di Core/Eidos per Playstation e Dreamcast
Ci mancano ancora alcune edizioni per completare il nostro tributo a questa eroina dei videogiochi, e abbiamo bisogno del Vostro aiuto!
Quindi se siete in possesso di un’edizione di Tomb Raider rilasciata tra il 1996 e il 2000 che non sia ancora presente nei nostri archivi, potete contattarci qui.
Ricordiamo infine che l'area del forum dedicata al museo rimane sempre aperta per accogliere commenti e discussioni su quanto esposto.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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