The Lady's Choice

The Lady's Choice è una visual novel romantica ad ambientazione Regency. Insomma, avete presente Jane Austen? Ecco, quel tipo di storia lì.

In The Lady's Choice interpreteremo Lady Sophia, una fanciulla non proprio giovanissima per gli standard dell'epoca, che torna in società dopo diversi anni di “isolamento” in campagna. Ad attenderla, oltre ai soliti intrighi e alle solite vecchie bisbetiche, ci saranno due bonazzi single e un inquietante riccastro. Capitassero a tutte, 'ste fortune!

The Lady's Choice riesce bene a mostrare una delle caratteristiche salienti dell'epoca in cui è ambientato: la gente non aveva una MAZZA da fare. Specialmente la gente ricca. Ok, si leggeva, si ricamava e gli uomini avevano un po' di che tenersi occupati con l'amministrazione della proprietà... ma poi restava così tanto tempo libero, la TV non c'era, il pc neanche, il sesso pre-matrimoniale era considerato da sporcaccioni (e i metodi anticoncezionali erano quello che erano), quindi che cosa resta? Farsi i fatti altrui.

Sophia si trova quindi immersa di nuovo nella società di Bath, è presa di mira da tutti i pettegoli locali e anche i suoi due spasimanti non sono immuni dalle frecciate dei vicini.

Ecco quindi che incontriamo Lord Isaac, bonazzo esotico che, si mormora, ha ereditato il vizio del gioco dal padre e quindi sta portando la famiglia in malora; e il Capitano Guy (… “Guy” come nome fa il paio con “Donna”), apparentemente un poveraccio entrato nell'esercito solo dietro raccomandazione. In entrambi i casi, si tratta di due gentleman con un problema – e indovinate a chi toccherà risolverlo?

La storia è una classica storia d'amore. I personaggi non brillano per sviluppo psicologico ma alcuni non sono neanche malaccio, specialmente i due spasimanti, a cui è dedicato ampio spazio. Sophia invece è più sottotono e non matura granché durante la storia. Questo è un punto che mi ha lasciata un po' insoddisfatta: le due routes disponibili sono incentrate più sugli spasimanti che su di noi, e sono loro ad avere i problemi maggiori nella storia e loro a dover superare diversi ostacoli e compiere scelte non facili. Sophia ha un ruolo di supporto e bene o male l'impressione è che potesse vivere tranquillamente anche senza uomo. Capiamoci, non sono fan delle love story in cui uno non può vivere senza “la sua metà”, ma qui, mentre mi è abbastanza chiaro che cosa aggiunga Sophia nelle vite dei due spasimanti, mi è oscuro cosa aggiungano loro a quella di Sophia.

Pollice verso invece per i kattivi della storia: l'acida Lady Thomasina (che in realtà andrebbe compresa, con un nome simile è già tanto che non sia diventata una killer o che non si sia suicidata in tenera età) e il super-creepy Lord Walter, figlio della suddetta acidona. Entrambi fanno un po' il verso a due celebri personaggi della Austen (Lady Catherine de Bourgh e William Collins) e ricadono negli stereotipi della vecchiaccia odiosa e dello sfigato inquietante.

Ogni route ha 4 finali, di cui uno pessimo (dovete impegnarvi per beccarlo, eh) e 3 in vari gradi di perfezione.

Mi sono piaciuti invece i dialoghi, che ricalcano bene lo stile della Austen e in generale mi sono sembrati abbastanza autentici. L'ambientazione non è accurata al 100%: la stessa autrice ammette di essersi presa delle “licenze poetiche”. Di alcune non capisco il senso, tipo: a Bath non c'era nessuna stagione, perché non spostare la storia a Londra o altrove? Non credo sarebbe cambiato granché.

Il gameplay è classico e presenta molte scelte durante i dialoghi. Mentre è facile da capire quali sono le scelte che portano al finale negativo, è difficile se non impossibile capire quali scelte portano al finale perfetto. Andando a caso, a me è andata bene, ma una che volesse raggiungere il finale perfetto avrebbe difficoltà.

Tecnicamente, il gioco è molto bello. I disegni sono stupendi, dai colori bellissimi (anche se qua e là mi è parso che le proporzioni degli sprite fossero un po' sbagliate). Gli sprite hanno poche espressioni, ma non ho sentito la necessità di averne di più perché vengono alternate spesso. Menu e interfaccia sono in tema e la colonna sonora fa il suo mestiere, senza infamia e senza lode.

The Lady's Choice è una VN pensata per gli amanti della Austen e del periodo che lei descrive; poco dirà a tutti gli altri. Anche per gli amanti della Austen, però, c'è un'alternativa migliore, e l'abbiamo già recensita. Questo The Lady's Choice è carino ma aggiunge poco al genere e non lascia un'impressione duratura.

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