Leisure Suit Larry in the Land of the Lounge Lizards è un’avventura targata Sierra On-line uscita originariamente nel 1987 e che ha dato vita poi ad una lunga serie di giochi dedicati al personaggio di Larry Laffer. Grazie ad una raccolta fondi su Kickstarter è oggi possibile giocare ad una versione rimasterizzata dell’avventura, con una grafica attualizzata, un doppiaggio completo, enigmi migliorati e tante nuove gag e battute.
La trama di Leisure Suit Larry è molto semplice: il compito del videogiocatore è infatti quello di controllare Larry Laffer, basso ometto quarantenne per niente affascinante, nella frenetica vita notturna di Lost Wages (una evidente parodia di Las Vegas) alla ricerca di una donna che possa essere l’amore della sua vita. Fa quasi tenerezza vero? E invece dovrete ricredervi, Larry infatti è tutto meno che un dolce rubacuori, è più che altro un pervertito ossessionato dalle belle e giovani ragazze, vestito come un John Travolta dei poveri in La Febbre del Sabato Sera, soffre di alitosi ed è tutto meno che sensibile… al contrario il suo unico scopo è finalmente perdere la verginità!
Larry Laffer è un personaggio che i videogiocatori degli anni ’80-’90 ancora ricordano volentieri ed in effetti è unico nel suo genere, è stato il primo non-eroe disgustoso con cui abbiamo giocato ed ancora oggi non ha eguali nella sua mediocrità. Inoltre questa fu la prima avventura umoristica a non avere remore nel mostrare nudi e situazioni erotiche, infatti la rivista Time la inserì nel 2012 tra le 100 avventure più memorabili di sempre.
Il tono generale di Leisure Suit Larry è sostanzialmente umoristico-goliardico, e non dovranno quindi stupirvi le battute volgari a sfondo sessuale o le situazioni da censura in cui si ritrova il protagonista. Addirittura prima di iniziare una nuova partita ci viene fatto un piccolo test per verificare che l’età del giocatore sia veramente adulta, solo che se siete italiani e state giocando la versione americana, ad alcune domande non sarete in grado di rispondere…meno male che esiste google, altrimenti adesso non sarei qui a scrivere questa recensione.
In questa nottata indiavolata, Larry avrà modo di conoscere 5 donne che potranno essere la possibile compagna della sua notte: una prostituta senza nome alquanto devastata, l’avida Fawn, la guardia di sicurezza Faith, la biologa Jasmine e la bellissima Eve. Quale di queste ragazze sarà il vero amore di Larry? Ovviamente starà al giocatore scoprirlo, ognuna di queste donne ha infatti delle necessità e dei desideri e noi per esaudirli dovremo girare tra varie location, tra cui un casinò, un bar, una discoteca e un market aperto tutta la notte.
Se i luoghi sono adiacenti l’uno all’altro vi potete muovere a piedi semplicemente cliccando sui lati dello schermo, ma il più delle volte sarete costretti a prendere il taxi che sarà piuttosto dispendioso. Lost Wages è la città dei vizi e dei piaceri, quindi sarà necessario avere con voi sempre un bel po’ di soldi; quando comincerete il gioco avrete in tasca 94 dollari, ma vi accorgerete presto quanto è facile finirli e ritrovarsi così bloccati nel gioco.
Questo è tutto sommato un aspetto abbastanza fastidioso del gameplay, perché per guadagnare soldi vi costringe per forza a giocare o con le slot-machines disseminate per le varie ambientazioni o al blackjack del casinò, solo che le vittorie vanno molto a fortuna, quindi per fare un bel gruzzolo dovrete giocare con le macchinette tantissime volte e, se siete furbi, salvare il gioco ogni volta che vincete, altrimenti ci potreste mettere una vita.
Nella versione originale del 1987 si giocava controllando Larry tramite le frecce direzionali della tastiera ed immettendo i comandi tramite il parser, qui invece possiamo controllare tutto con il mouse, nella parte alta dello schermo, a comparsa, ci sono tutte le icone necessarie, e vi accorgerete subito che sono in numero maggiore rispetto alle avventure classiche, qui infatti oltre ai soliti parla, cammina, interagisci, osserva, ci sono un’icona a forma di bocca con linguetta penzolante che serve per annusare/leccare e una a forma di zip dei pantaloni che serve…beh, ve lo devo proprio spiegare?
Non spaventatevi perché in realtà non sono realmente utili per proseguire nel gioco, però è divertente provarle sugli hotspots più disparati per ricavare commenti o scenette divertenti. Un punto sicuramente a favore di Leisure Suit Larry è la cura dedicata a questi dettagli, in particolare ai commenti e le situazioni divertenti che potete incontrare, di sicuro giocandolo solo una volta non potrete trovarli tutti.
A questo si aggiunge che Larry può morire nei modi più disparati, sempre esilaranti, ad esempio se non ha i soldi per pagare il taxi oppure se non sta attento a prendere le dovute precauzioni prima di qualche rapporto sessuale. Se il filo portante della trama è di per sé piuttosto superficiale, ossia conquistare le “gnocche”, tutti questi espedienti spassosi inseriti dagli autori ci colgono di sorpresa continuamente e non possono che fare piacere ed invogliare ad andare avanti nel gioco.
Il sistema di controllo, per quanto intuitivo, avrebbe comunque potuto essere reso più accessibile, visto che stiamo parlando di un remake, ad esempio le icone per le azioni sono veramente tante, si possono far scorrere con la rotellina del mouse, ma ogni volta si perde un po’ di tempo a trovare quella che ci serve; inoltre il portafoglio o lo spray per l’alito, che devono essere utilizzati piuttosto spesso, a mio avviso sarebbe stato più comodo metterli direttamente come icona disponibile da cliccare velocemente e non ogni volta dover aprire l’inventario, rovistarci dentro, selezionare l’oggetto e dare l’ok; stesso discorso anche per delle porte con cui dobbiamo interagire più volte: perché ogni volta che bisogna andare dalla prostituta del Lefty’s bisogna bussare alla porta, selezionare dall’inventario la parola d’ordine e poi avere accesso? Perché ogni volta che devo aprire la porta della stanza dove si trova Jasmine devo andare nell’inventario e cercare la chiave per aprire? Queste sono azioni ridondanti che andavano compiute solo la prima volta che servivano e poi basta.
Leisure Suit Larry non ha una grande durata, è variabile a seconda di quanto vi perdiate nei dettagli e nelle malefiche giocate alle slot-machines, ma comunque finisce abbastanza velocemente, nel mio caso in circa 5-6 ore. Gli enigmi non sono esattamente un suo fiore all'occhiello, da un lato sono molto facili da comprendere perché si tratta sempre di incarichi che ci vengono dati dalla bellona di turno e non necessitano di grandi ragionamenti, d’altro canto a volte alcuni enigmi ci richiedono di tornare in posti già visitati dove si pensava di aver già concluso tutto quello che c’era da fare, costringendoci a qualche avanti e indietro non piacevolissimo, soprattutto se si hanno pochi soldi da parte per il taxi.
Gli oggetti da raccogliere non sono molti ed anche se non sono ben evidenziati, non si può parlare di pixel hunting perché è sempre piuttosto chiaro cosa dobbiamo cercare e le ambientazioni in cui farlo sono limitate.
Leisure Suit Larry ha una colonna sonora tutta nuova ed un doppiaggio inglese di tutto rispetto, con tanto di narratore che commenta le stupidaggini di Larry ed ogni tanto interagisce con lui. La voce di Larry è simpatica, adattissima al personaggio ed in generale anche tutti gli altri personaggi che incontriamo ci rispondono senza sbavature e senza risultare fasulli. Io l’ho giocato completamente in inglese, in ogni caso è possibile recuperare la versione sottotitolata in italiano uscita anche sullo Zodiac Store, corretta e revisionata, quindi garantirà anche ai giocatori del Bel Paese di godersi appieno questa avventura.
Dal punto di vista grafico basta cercare su internet qualche immagine della vecchia versione per apprezzare il lavoro di attualizzazione e la buona cura dedicata ai fondali e al personaggio di Larry, tutto in 2D. In ogni location incontreremo diversi personaggi, ma quelli di contorno in tutta onestà danno l’impressione di essere abbastanza immobili e poco definiti, come se ci fosse stata messa meno cura rispetto al protagonista. A volte addirittura Larry sembra avere una proporzione completamente differente rispetto ad altri personaggi a cui sta accanto, ricordandomi con orrore di quando da piccola cercavo di far mettere insieme la mia Barbie con il pupazzo di He-Man. In generale le animazioni non sono male, ma a volte hanno così pochi frame da risultare troppo piatte. Insomma, se si fa un confronto con la versione del 1987 non può che piacere, ma purtroppo presenta vari difetti che fanno pensare a produzioni con un più basso budget.
Credo che questo Leisure Suit Larry Reloaded possa essere visto sotto almeno due punti di vista diversi: da un lato con l’occhio dell’oldgamer, che non può che essere felice di ritrovare un vecchio amico, che a suo tempo segnò la storia dei videogames per novità ed originalità, in una versione migliorata, con nuove location, enigmi e personaggi; dall’altro con l’occhio del videogiocatore odierno che forse non ci troverà molto altro, oltre al piacere di scoprire un personaggio iconico come Larry, indiscusso mattatore di un’avventura che, nonostante l’ottimo sense of humour, senza di lui risulterebbe un po’ povera.
In conclusione, Leisure Suit Larry resta comunque un gioco da consigliare, sia per i nostalgici, sia per i nuovi avventurieri che però devono essere consapevoli dei suoi limiti, dovuti in parte al tempo in cui è uscito, ma in parte anche ad un remake che avrebbe potuto, e dovuto, essere ancora migliore.
Pro
- Sense of humour di grana grossa, ma irresistibile
- Il personaggio di Larry
- Avventura migliorata e ampliata rispetto all’originale
- Ottimo doppiaggio e colonna sonora
Contro
- Grafica altalenante
- Obbligo di guadagnare soldi tramite slot e blackjack snervante
- Enigmi molto facili
Recensione di Chiara
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