Un ragazzo-gufo (che dev'essere un vero figo, dato che vola anche di giorno) va in giro per livelli affrontando mostriciattoli sparacchini per salvare il mondo da un'oscura minaccia. Morale della fiaba? Non sempre chi scrive le news ha troppa voglia di andarsi a spulciare il setting di un titolo, soprattutto se non è schiaffato in prima pagina nel sito ufficiale.

Owlboy è un platform di prossima uscita creato da D-Pad Studio, una piccola software house scandinava. Il gioco sembra sbucar fuori direttamente dall'epoca 16-bit, con una grafica pixellosa (che a me ricorda Wonder Project J per SNES o Heimdall) e una palette di colori molto ristretta (e in certi frangenti pericolosamente carica di gialli e marroni). Chiamarlo platform sembra quasi un errore, visto che il buon Owlboy preferisce svolazzare a destra e a manca piuttosto che sporcarsi i piedi su quelle piattaforme muscose (e poi chissà che mostri ci hanno camminato sopra!). Un sistema di controllo basato su tastiera+mouse e la presenza di enigmi ambientali (tipo leve, pulegge e affini) danno una buona varietà al ritmo di gioco.
L'atmosfera è permeata da una certa ironia, nonostante il protagonista si trovi a dover salvare la sua gente da vari pericoli (non credo mi serva conoscere la storia per sapere questo); tuttavia, tra una venditrice mezza schizzata e il fatto di doversi portar dietro un mitragliere (selezionabile tra quattro) mentre si vola, vedrete che almeno un mezzo sorriso saprete abbozzarlo.

Nel sito degli sviluppatori è disponibile una demo piuttosto corposa.

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