Chi sono e cosa fanno i FixABug, gli autori del Segreto di Castel Lupo?
I FixABug sono un gruppo di post-post adolescenti di Torino appassionati di libri, videogames e tecnologia che si sono incontrati più o meno per caso nell'estate del 2015 e in poche ore hanno scoperto di avere abilità perfettamente complementari e di essere in grado, insieme, di realizzare un vecchio sogno nel cassetto di ciascuno di loro: ideare, concepire, progettare e disegnare videogames proprio sottoforma di un racconto interattivo.
Su, parlateci un po' del vostro primo gioco...
Il Segreto di Castel Lupo è un libro interattivo sotto forma di app, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play.
Il suo punto di forza?
Dal nostro punto di vista il suo maggior punto di forza è che si tratta di un libro. L'idea era prima di tutto quella di proporre un prodotto per ragazzi che, al contrario della maggior parte dei videogiochi pensati per quella fascia d'età, puntasse tutto sulla lettura, sulla comprensione di un testo scritto e sulla riflessione, piuttosto che sui riflessi e sull'azione pura.
Il suo punto debole?
Quello lo lasciamo trovare a voi... e a tutti quelli che ci giocheranno! :)
In questa fase il feedback degli utenti è fondamentale per noi.
Sicuramente chi si aspetta di essere di fronte ad un videogame, resterà deluso.
Chi è il vostro giocatore ideale? A che pubblico si rivolge? Perché avete scelto di creare un titolo per ragazzi?
Perché è prima di tutto un libro e i ragazzi sono i lettori più forti in Italia.
E perché i ragazzi sono quelli che hanno la maggior familiarità con i device di nuovo tipo...
Con che spirito ci si deve avvicinare al vostro gioco? Cosa ci dobbiamo aspettare?
Un po' di tutto. Castel Lupo è un posto dove può succedere qualsiasi cosa.
Personaggi bislacchi e situazioni surreali, che passano dall'horror alla comicità; e una valanga di enigmi che speriamo vi tengano impegnati per qualche ora del vostro tempo...
Parlaci della programmazione. Che difficoltà avete incontrato?
Prima di tutto abbiamo dovuto scegliere una tecnologia ibrida che ci permettesse di creare applicazioni per iOS e Android contemporaneamente.
Abbiamo optato per Adobe AIR perchè professionalmente l'abbiamo usato per parecchi anni ed è ancora molto affidabile.
Stiamo però iniziando a riscrivere il "player" in HTML5 mediante la tecnologia Cordova che ci permetterà di raggiungere un numero maggiore di piattaforme.
La difficoltà maggiore tuttavia è stata quella di scrivere da zero un motore in grado di "compilare" i file di testo contenenti il racconto (naturalmente scritti secondo alcune regole).
Alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo battezzato questo engine "ActiveBook".
Quanto tempo e quali risorse (economiche e materiali) sono state necessarie per crearlo?
Castel Lupo è stato pensato, scritto e programmato nei ritagli dei ritagli dei ritagli di tempo, perché quotidianamente ciascuno di noi ha il suo lavoro in real life. Tutto sommato non ci ha portato via molto tempo e molte risorse. Il fatto che stia ottenendo un certo riscontro ci rende abbastanza orgogliosi, come potete immaginare...
È altresì chiaro che ci piacerebbe lavorare a questo tipo di progetti a full time... chissà.
Da più parti Il Segreto di Castel Lupo è stato presentato e interpretato come fosse un librogame. In realtà ha ben poco del librogame o della CYOA. Anzi, si può ben dire che sia un'avventura testuale a tutti gli effetti. Dico bene? Perché presentarlo diversamente?
Sì, da un certo punto di vista possiamo vederlo come un'avventura testuale 2.0.
Con componenti mutuate dalle vecchie avventure grafiche (penso al sistema punta e clicca applicato a determinate parole evidenziate nel testo o alla presenza visibile di un inventario) e dei minigiochi più interattivi.
Prima di tutto però vediamo Castel Lupo come un libro vero e proprio, un E-book in cui il lettore deve proseguire la lettura non voltano semplicemente la pagina ma risolvendo enigmi coinvolgenti.
Possiamo sperare che le AT tornino a essere prodotte a livello professionale? Vedete un mercato per giochi di stampo testuale/narrativo nell'immediato futuro?
Se non lo pensassimo... be', non avremmo immaginato questo gioco.
Poi magari ci stiamo tutti sbagliando, ma pensiamo di sì: con le opportune modifiche al vecchio approccio, le avventure testuali possono tornare in auge e avere ancora un sacco di cose fichissme da dire! Soprattutto le troviamo perfette per i giovanissimi.
In futuro, in un mondo dove i bambini impareranno a gestire una app ancora prima che a leggere e comprendere un testo, potrebbero diventare un ottimo "step intermedio" tra il videogioco e la lettura di un libro vero e proprio.
A quali altri titoli vi siete ispirati per creare Il Segreto di Castel Lupo?
Più o meno a tutti i titoli che ha prodotto la LucasArt fino alla metà degli anni '90.
Ai libri game di Joe Dever e J. H. Brennan. Ai libri per ragazzi di Terry Pratchett o Walter Moers. Penso che siamo dalle parti di quell'immaginario e di quell'umorismo lì... del resto questo è il nostro retroterra.
Siete videogiocatori? Quali sono i vostri giochi preferiti di sempre? E, in particolare, ci sono delle AT che vi hanno appassionato?
Se dovessi rispondere per esteso a queste domande, la risposta occuperebbe più di tutto il resto dell'intervista.
Percui in maniera ultra stringata risponderò: ATARIVCS2600_SPECTRUM_COMMODORE64_AMIGA_PC+++ e PITFALL2_HEADOVERHEELS_THELASTNINJA_THESECRETOFMONKEYISLAND_ULTIMA7+++
E naturalmente come avventura grafica vi consiglio LATERRIBILEMINACCIADEGLINVASORIDALLAUDIOGALASSIA un'avventura grafica alla quale ho lavorato con altri due amici che proprio quest'anno compie 10 anni ma che è ancora online su http://www.genereavventura.com
Hai qualche opera di narrativa interattiva che ci consiglieresti?
Nella mia vita ho giocato a tantissime avventure testuali e potrei consigliarvene tante... ma se ne devo scegliere una scelgo quella a cui sono più legato nostalgicamente ovvero "tass time in tone town" perchè è stata la prima che ho finito autonomamente in lingua inglese... armato di dizionario, traducendo ogni locazione!
Cosa pensi della scena "indie"? E del retrogaming?
La scena indie è fondamentale perchè ci ha portato e ci porterà molti capolavori che non avrebbero mai potuto vedere la luce.
Il retrogaming invece, è la mia vita, a cominciare dal MAME che seguo dal lontano 1997!
Progetti per il futuro (oltre al secondo capito di Castel Lupo, ovviamente)?
Attualmente siamo al lavoro sulla parte del primo episodio in cui si potrà utilizzare Violet. Che per certi versi è un gioco da scrivere ex novo.
Seguirà il secondo capitolo della trilogia di Castel Lupo.
Abbiamo un altro paio di progetti nel cassetto (non testuali, dei videogiochi veri e propri), ma è un po' presto per parlarne.
Uno dei punti di forza del gioco è indiscutibilmente l'engine completamente touch che lo muove. Come intendete usarlo in futuro? Possiamo sperare di vedere un tool liberamente utilizzabile?
Il tool liberamente utilizzabile, ovvero ActiveBook di cui sopra è al momento un po' troppo acerbo per essere rilasciato pubblicamente.
E' comunque uno dei nostri obiettivi.
In tema di interfaccia touch, non siete certo i primi che la utilizzte. Penso a Twine e a Quest. Però, anche recentemente ci sono altri due esempi tutti italiani: Dietro l'Angolo e E-Paper Adventures. Cosa pensate della concorrenza?
Siamo molto contenti che altri come noi procedano in questa direzione! Di concorrenza parleremo se e quando sarà il momento... ma tutto questo non può che far bene al genere!
C'è qualcosa che volete dire ai lettori di OldGamesItalia / IFItalia?
Provate a giocare a Il Segreto di Castel Lupo e se potete, fatelo provare ai vostri figli/nipoti etc etc perché siamo davvero interessati a quello che hanno da dire!
E magari veniteci a trovare al Salone del Libro di Torino (a maggio) in cui saremo presenti (saremo presenti anche alla fiera del libro per ragazzi di Bologna ad aprile ma purtroppo è chiusa al pubblico, è solo per operatori).
Parla con FixABug direttamente sul forum di OldGamesItalia!
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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