È sempre un piacere quando un'avventura italiana arriva all'estero.
È la volta de Il Segreto di Castel Lupo, dei Fix-a Bug, adesso disponibile nella lingua di Albione sia su Google Play sia su App Store, col nome di The Secret of Castel Lupo.
Per chi si fosse perso l'avventura, ricordiamo che può essere giocata gratuitamente in italiano. La storia: due brillanti e vivaci gemelli, Simon e Violet, si troveranno, per caso, alle prese con il mistero racchiuso tra le mura del lugubre maniero di Castel Lupo, un tempo dimora del loro illustre antenato, stravagante alchimista vissuto nel 1500, misteriosamente scomparso...
Da Sabato 1 Ottobre è disponibile anche su iOS l'avventura completa de "Il Segreto di Castel Lupo", opera di narrativa interattiva dei Fix-a-Bug. Da qualche giorno l'opera era approdata sul Play Store di Android anche qui in una duplice versione: gratuita con contenuti pubblicitari, oppure a pagamento e senza pubblicità. In entrambi i casi sarà possibile giocare l'avventura completa scegliendo tra due personaggi: Simon e Violet, gli intraprendenti fratelli Weird alla scoperta dei misteri di Castel Lupo, lugubre maniero perduto tra le alpi svizzere. Gli enigmi e le situazioni cambieranno a seconda che si scelga di viverli attraverso gli occhi di Simon, provetto chimico, o di Violet, entomologa in erba, raddoppiando così la longevità e la varietà dell'esperienza di gioco.
Ma Il Segreto di Castel Lupo è soprattutto un'occasione per avvicinare alla lettura i più giovani, implementando alla narrativa tradizionale per ragazzi quella componente interattiva così cara alle nuove generazioni di nativi digitali.
Leggiamo la recensione de "Il Segreto di Castel Lupo"!
Poi l'intervista agli sviluppatori
E visitiamo la scheda dell'avventura dal nostro archivio di IF Italia
Qui trovate l'avventura per i possessori di sistemi Android
Per i seguaci della mela morsicata invece cliccate qui.
Buona lettura!
Il Segreto di Castello Lupo è un'avventura testuale per ragazzi, che si fregia di un motore proprietario completamente touch, e che rappresenta una lettura stimolante e avvincente. È una storia per ragazzi, ma chiunque potrà godersela non essendo né banale, né tantomeno facile da completare.
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Il Segreto di Castello Lupo è un'avventura testuale per ragazzi, che si fregia di un motore proprietario completamente touch, e che rappresenta una lettura stimolante e avvincente. È una storia per ragazzi, ma chiunque potrà godersela non essendo né banale, né tantomeno facile da completare.
La trama presenta tutti i canoni tipici della narrativa per "giovani adulti": due giovani fratelli svegli e intraprendenti, due genitori troppo affaccendati per rendersi conto di quel che sta succedendo, un mistero che viene dal passato, un cattivo che in realtà è un buono e ci aiuterà, e un cattivo vero e proprio che invece ci complicherà la vita.
La storia narra di due giovani fratelli (Simon e Violet), che si trasferiscono con i genitori in un castello ereditato da un lontano parente, che si dilettava di alchimia. Da qui a mettersi a cercare la pietra filosofale il passo è breve, ma anche ricco di misteri, enigmi e pericolosi contrattempi!
Apprezzabile e ben scritta, si intuisce presto il colpo di scena finale, ma anche questo in un certo senso fa parte del genere, no?
L'unica pecca è una certa "staticità" dei PNG e delle situazioni, che rende l'ambiente di gioco un po' troppo prevedibile. I personaggi tendono a restare fermi, in attesa delle nostre azioni. Anche questo a ben vedere non è un difetto, ma tante produzioni odierne ci hanno ormai abituato a mondo testuali particolarmente vivi e reattivi (fini agli estremi geniali di titoli come Varicella e Blood & Laurels).
Vale però la pena sgombrare il campo da un equivoco: si è parlato spesso del Segreto di Castel Lupo come di un librogame di nuova generazione. In realtà del librogame o della CYOA non ha praticamente nessun elemento. Il Segreto di Castel Lupo è a tutti gli effetti un'avventura testuale di stampo classico, seppur con interfaccia a link. Del resto questa, con il grande successo di Twine, è chiaramente la tendenza del momento, di cui su OGI vi abbiamo già abbondantemente reso conto (vedi L'IF ai Tempi del Tablet, Dietro l'Angolo, o i titoli degli e-Paper Adventures).
Il Segreto di Castel Lupo in questo non innova niente; tuttavia implementa tutte le più moderne feature
del genere in un motore praticamente perfetto: fluido, pulitissimo, con supporto immagini, e pensato per piattaforme mobili.
Praticamente perfetta l'esperienza su iOS.
Ho trovato molto accorto e intelligente l'uso delle immagini. Sono abbastanza da indirizzare la fantasia del giocatore e da dare un look caratteristico all'esperienza, ma non così tante da predominare sul testo e da costringere la fantasia del lettore.
Gradita (almeno per i miei gusti) e voluta dagli autori stessi -per scelta di design- l'assensa del sonoro, che conferma l'intenzione dei FixABug di voler conquistare il pubblico con la qualità del loro prodotto e non con facili effetti speciali. Grazie, ragazzi!
Di tutto rispetto è il comparto enigmistico, degno (e spesso superiore) a ciò che troviamo in tante avventure grafiche blasonate e in vendita a prezzo pieno. Gli enigmi sono strutturati in modo perfetto, con la giusta dose di indizi, ma anche con una logica sempre ineccepibile. È palese che chi li ha ideati conosce bene il genere e il periodo d'oro delle avventure grafiche; e noi non potevamo chiedere di meglio.
Attualmente il gioco è affrontabile solo impersonando Simon, appassionato di alchimia e gran giocatore di basket. Sarà però presto disponibile anche il "punto di vista" di Violet, timida e amante di ragni, insetti e libri antichi!
Non possiamo che apprezzare questa scelta, che raddoppia l'esperienza di gioco e che ci ricorda i fasti di un tempo, con titoli come Maniac Mansion e Zak McKraken, che facevano della possibilità di gestire più protagonisti un impareggiabile punto di forza.
Due parole anche sull'interfaccia touch. Inevitabilmente essa riduce le possibilità e castra le aspettative di interazione del giocatore abituato a titoli a parser classico. In conseguenza di ciò anche gli enigmi divengono inevitabilmente più semplici, poiché le possibilità a disposizione del giocatore sono finite e sono sempre sotto i suoi occhi.
Tuttavia per questa strada il gioco diventa veramente fruibile da chiunque e, soprattutto, ne guadagna di molto la fluidità della narrazione. Credo quindi che quello del Segreto di Castel Lupo (e di altri giochi simili) sia un compromesso accettabile e sicuramente uno che in questo titolo funziona maledettamente bene.
Il Segreto di Castello Lupo è una storia per ragazzi, che però può vantare uno spessore tecnico ed
enigmistico che lo rendono appetibile anche per gli adulti. Gratuito e in Italiano, non avete motivo
per non provarlo!
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Chi sono e cosa fanno i FixABug, gli autori del Segreto di Castel Lupo?
I FixABug sono un gruppo di post-post adolescenti di Torino appassionati di libri, videogames e tecnologia che si sono incontrati più o meno per caso nell'estate del 2015 e in poche ore hanno scoperto di avere abilità perfettamente complementari e di essere in grado, insieme, di realizzare un vecchio sogno nel cassetto di ciascuno di loro: ideare, concepire, progettare e disegnare videogames proprio sottoforma di un racconto interattivo.
Su, parlateci un po' del vostro primo gioco...
Il Segreto di Castel Lupo è un libro interattivo sotto forma di app, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play.
Il suo punto di forza?
Dal nostro punto di vista il suo maggior punto di forza è che si tratta di un libro. L'idea era prima di tutto quella di proporre un prodotto per ragazzi che, al contrario della maggior parte dei videogiochi pensati per quella fascia d'età, puntasse tutto sulla lettura, sulla comprensione di un testo scritto e sulla riflessione, piuttosto che sui riflessi e sull'azione pura.
Il suo punto debole?
Quello lo lasciamo trovare a voi... e a tutti quelli che ci giocheranno! :)
In questa fase il feedback degli utenti è fondamentale per noi.
Sicuramente chi si aspetta di essere di fronte ad un videogame, resterà deluso.
Chi è il vostro giocatore ideale? A che pubblico si rivolge? Perché avete scelto di creare un titolo per ragazzi?
Perché è prima di tutto un libro e i ragazzi sono i lettori più forti in Italia.
E perché i ragazzi sono quelli che hanno la maggior familiarità con i device di nuovo tipo...
Con che spirito ci si deve avvicinare al vostro gioco? Cosa ci dobbiamo aspettare?
Un po' di tutto. Castel Lupo è un posto dove può succedere qualsiasi cosa.
Personaggi bislacchi e situazioni surreali, che passano dall'horror alla comicità; e una valanga di enigmi che speriamo vi tengano impegnati per qualche ora del vostro tempo...
Parlaci della programmazione. Che difficoltà avete incontrato?
Prima di tutto abbiamo dovuto scegliere una tecnologia ibrida che ci permettesse di creare applicazioni per iOS e Android contemporaneamente.
Abbiamo optato per Adobe AIR perchè professionalmente l'abbiamo usato per parecchi anni ed è ancora molto affidabile.
Stiamo però iniziando a riscrivere il "player" in HTML5 mediante la tecnologia Cordova che ci permetterà di raggiungere un numero maggiore di piattaforme.
La difficoltà maggiore tuttavia è stata quella di scrivere da zero un motore in grado di "compilare" i file di testo contenenti il racconto (naturalmente scritti secondo alcune regole).
Alla fine ce l'abbiamo fatta e abbiamo battezzato questo engine "ActiveBook".
Quanto tempo e quali risorse (economiche e materiali) sono state necessarie per crearlo?
Castel Lupo è stato pensato, scritto e programmato nei ritagli dei ritagli dei ritagli di tempo, perché quotidianamente ciascuno di noi ha il suo lavoro in real life. Tutto sommato non ci ha portato via molto tempo e molte risorse. Il fatto che stia ottenendo un certo riscontro ci rende abbastanza orgogliosi, come potete immaginare...
È altresì chiaro che ci piacerebbe lavorare a questo tipo di progetti a full time... chissà.
Da più parti Il Segreto di Castel Lupo è stato presentato e interpretato come fosse un librogame. In realtà ha ben poco del librogame o della CYOA. Anzi, si può ben dire che sia un'avventura testuale a tutti gli effetti. Dico bene? Perché presentarlo diversamente?
Sì, da un certo punto di vista possiamo vederlo come un'avventura testuale 2.0.
Con componenti mutuate dalle vecchie avventure grafiche (penso al sistema punta e clicca applicato a determinate parole evidenziate nel testo o alla presenza visibile di un inventario) e dei minigiochi più interattivi.
Prima di tutto però vediamo Castel Lupo come un libro vero e proprio, un E-book in cui il lettore deve proseguire la lettura non voltano semplicemente la pagina ma risolvendo enigmi coinvolgenti.
Possiamo sperare che le AT tornino a essere prodotte a livello professionale? Vedete un mercato per giochi di stampo testuale/narrativo nell'immediato futuro?
Se non lo pensassimo... be', non avremmo immaginato questo gioco.
Poi magari ci stiamo tutti sbagliando, ma pensiamo di sì: con le opportune modifiche al vecchio approccio, le avventure testuali possono tornare in auge e avere ancora un sacco di cose fichissme da dire! Soprattutto le troviamo perfette per i giovanissimi.
In futuro, in un mondo dove i bambini impareranno a gestire una app ancora prima che a leggere e comprendere un testo, potrebbero diventare un ottimo "step intermedio" tra il videogioco e la lettura di un libro vero e proprio.
A quali altri titoli vi siete ispirati per creare Il Segreto di Castel Lupo?
Più o meno a tutti i titoli che ha prodotto la LucasArt fino alla metà degli anni '90.
Ai libri game di Joe Dever e J. H. Brennan. Ai libri per ragazzi di Terry Pratchett o Walter Moers. Penso che siamo dalle parti di quell'immaginario e di quell'umorismo lì... del resto questo è il nostro retroterra.
Siete videogiocatori? Quali sono i vostri giochi preferiti di sempre? E, in particolare, ci sono delle AT che vi hanno appassionato?
Se dovessi rispondere per esteso a queste domande, la risposta occuperebbe più di tutto il resto dell'intervista.
Percui in maniera ultra stringata risponderò: ATARIVCS2600_SPECTRUM_COMMODORE64_AMIGA_PC+++ e PITFALL2_HEADOVERHEELS_THELASTNINJA_THESECRETOFMONKEYISLAND_ULTIMA7+++
E naturalmente come avventura grafica vi consiglio LATERRIBILEMINACCIADEGLINVASORIDALLAUDIOGALASSIA un'avventura grafica alla quale ho lavorato con altri due amici che proprio quest'anno compie 10 anni ma che è ancora online su http://www.genereavventura.com
Hai qualche opera di narrativa interattiva che ci consiglieresti?
Nella mia vita ho giocato a tantissime avventure testuali e potrei consigliarvene tante... ma se ne devo scegliere una scelgo quella a cui sono più legato nostalgicamente ovvero "tass time in tone town" perchè è stata la prima che ho finito autonomamente in lingua inglese... armato di dizionario, traducendo ogni locazione!
Cosa pensi della scena "indie"? E del retrogaming?
La scena indie è fondamentale perchè ci ha portato e ci porterà molti capolavori che non avrebbero mai potuto vedere la luce.
Il retrogaming invece, è la mia vita, a cominciare dal MAME che seguo dal lontano 1997!
Progetti per il futuro (oltre al secondo capito di Castel Lupo, ovviamente)?
Attualmente siamo al lavoro sulla parte del primo episodio in cui si potrà utilizzare Violet. Che per certi versi è un gioco da scrivere ex novo.
Seguirà il secondo capitolo della trilogia di Castel Lupo.
Abbiamo un altro paio di progetti nel cassetto (non testuali, dei videogiochi veri e propri), ma è un po' presto per parlarne.
Uno dei punti di forza del gioco è indiscutibilmente l'engine completamente touch che lo muove. Come intendete usarlo in futuro? Possiamo sperare di vedere un tool liberamente utilizzabile?
Il tool liberamente utilizzabile, ovvero ActiveBook di cui sopra è al momento un po' troppo acerbo per essere rilasciato pubblicamente.
E' comunque uno dei nostri obiettivi.
In tema di interfaccia touch, non siete certo i primi che la utilizzte. Penso a Twine e a Quest. Però, anche recentemente ci sono altri due esempi tutti italiani: Dietro l'Angolo e E-Paper Adventures. Cosa pensate della concorrenza?
Siamo molto contenti che altri come noi procedano in questa direzione! Di concorrenza parleremo se e quando sarà il momento... ma tutto questo non può che far bene al genere!
C'è qualcosa che volete dire ai lettori di OldGamesItalia / IFItalia?
Provate a giocare a Il Segreto di Castel Lupo e se potete, fatelo provare ai vostri figli/nipoti etc etc perché siamo davvero interessati a quello che hanno da dire!
E magari veniteci a trovare al Salone del Libro di Torino (a maggio) in cui saremo presenti (saremo presenti anche alla fiera del libro per ragazzi di Bologna ad aprile ma purtroppo è chiusa al pubblico, è solo per operatori).
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Dietro l'Angolo c'è... l'avventura!
Il nuovo gioco di Paolo Lucchesi, veterano dell'interactive fiction italiana (La Pietra della Luna, Beyond, Villa Morgana, L'artificiere, Reliquie), è un'innovativa AT scritta in Inform. È un'avventurosa storia d'azione, d'amore e di mistero. Giocandola ci si sente un po' Indiana Jones e un po' James Bond, con un delicato tocco fantasy che ci apre gli occhi sulla magia nascosta dietro gli angoli del nostro piccolo mondo quotidiano.
LA TRAMA:
Dietro l'Angolo è (a grandi linee) la storia di un ragazzo normale, che improvvisamente scopre un mondo contiguo al suo, dal suo separato e al tempo stesso col suo intrecciato. Essendo uno dei pochi capace di interagire con entrambe le realtà, si ritrova suo malgrado nella scomoda posizione di essere l'unico in grado di salvare entrambi i mondi da un oscuro complotto.
In questa lunga e movimentata avventura, il nostro novello eroe non sarà però da solo, potendo contare su una affascinante co-protagonista dai capelli rossi. E, come ogni storia d'avventura che si rispetti, Lucchesi non ci farà mancare la possibilità di un'intrigante romance.
Non mancheranno nemmeno le scene d'azione, i momenti cruenti, o l'esplorazione di vecchie rovine. Ci sono gli enigmi e personaggi non giocanti con cui è piacevole interagire secondo i gustosi canoni del genere.
Notevolissima anche la struttura degli enigmi e della progressione della storia.
Il mondo di gioco è costruito intorno a un fulcro centrale, che è la nostra casa. Da qui si sviluppano i due mondi, comunicanti tramite quell'unica location centrale.
Il protagonista si troverà quindi a passare da un'ambientazione all'altra, varcando più volte quel romantico punto di tangenza fra le due realtà. E, a ogni passaggio, entrambi i mondi si allargheranno di qualche location, un enigma alla volta, "irradiandosi" dal quel comune punto centrale.
Il risultato è una struttura narrativa perfettamente bilanciata, che permette al giocatore di avere sempre pienamente sotto controllo il mondo di gioco e i suoi obbiettivi.
Per chi fosse interessato, qui c'è la mia mappa del gioco, con i colori che indicano l'accessibilità delle varie aree in base agli enigmi risolti.
Esecuzione perfetta.
Due righe anche sul testo, che è sempre pulito e millesimato alla perfezione.
Non c'è mai una descrizione troppo lunga o un dialogo troppo noioso. Ogni cosa è al suo posto e questo aiuta moltissimo il giocatore a calarsi nella trama, che procede spedita senza momenti di noia o di indecisione.
LE INNOVAZIONI.
Dietro l'Angolo è un'AT programmata in Inform, ma foriera di una grande novità: un'interfaccia ipertestuale, completamente gestibile tramite touch screen.
Questo tipo di impostazione è ormai una realtà consolidata, da Twine a Quest, passando per Il Segreto di Castel Lupo e E-Paper Adventures. Noi non possiamo che abbracciarla con gioia, come del resto già ci auspicavamo nell'articolo "L'interactive fiction ai tempi dei tablet".
Tuttavia Dietro l'Angolo non ha solo il merito di essere giocabile senza necessità di battere un singolo carattere sulla tastiera, ma ha anche l'indubbio pregio di farlo portando al tempo stesso una ventata di novità all'interno di Inform, l'engine per eccellenza dell'interactive fiction. E Inform ricambia il piacere, donando al gioco una solidità e una profondità che sarebbero difficilmente immaginabili in un contesto Twine.
Da giocatori speriamo proprio di vedere quanto prima altri titoli (magari anche stranieri) approfittare di questa nuova libreria di Paolo Lucchesi.
Non mi dilungo ulteriormente sulle altre innovazioni tecniche (ad es. la mappa o l'inventario grafico), perché personalmente ho giocato la versione solo testo per ragioni di compatibilità con iOS.
CONCLUSIONI:
Se c'è un'avventura testuale che si avvicina a un buon film d'azione, questa è sicuramente Dietro L'Angolo. Vi terrà impegnati per 5/10 ore, ma vi regalerà una storia emozionante e avvincente.
Da giocare!
Scarica gratuitamente Dietro l'Angolo dal sito dell'autore!
Discuti del gioco direttamente con l'autore sul forum di OldGamesItalia/IFItalia!
C'è un nuovo attore nella scena italiana dell'interactive fiction e sono i ragazzi di E-Paper Adventures, scrittori di avventure testuali "per lettori a inchiostro elettronico"!
E-Paper Adventures ha sviluppato un nuovo engine, pensato per Kindle ma fruibile in qualunque browser, ideale per essere giocato completamente in modalità touch.
È questa del resto l'ultima tendenza dell'interactive fiction, da Twine a Dietro L'Angolo, da Quest a Il Segreto di Castel Lupo, e noi non possiamo che abbracciarla con gioia: "l'interactive fiction ai tempi dei tablet".
Il primo titolo, Il Covo dei Trafficanti, è già disponibile gratuitamente e siete tutti invitati a provarlo!
Gioca a "Il Covo dei Trafficanti"
Il sito ufficiale di E-Paper Adventures
Parla direttamente con gli autori sul forum di OldGamesItalia e IFItalia
Quest'oggi vi segnaliamo un gioco nato per introdurre i bambini alla lettura e al gioco in modo semplice e piacevole.
Il Segreto di Castel Lupo, libro interattivo creato dalla Fix-a-Bug, ci mette nei panni di Simon e Violet, due gemelli che ereditano il castello di un alchimista del 1500... il sogno di ogni bambino! Dovranno ovviamente esplorarlo per scoprirne i segreti, e potranno farlo solo esaminando le stanze, raccogliendo indizi, risolvendo enigmi e completando minigiochi.
Il gioco è pensato per bambini di 8-10 anni, ma gli sviluppatori sperano possa rivelarsi piacevole anche per i più grandi. Al momento è disponibile gratuitamente, in italiano, su AppStore e su GooglePlay, anche se non è ancora completo al 100%. E' possibile, infatti, giocare solo con Simon, mentre la versione completa permetterà di usare anche Violet, che godrà di una storia e di minigiochi diversi.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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