La Macchina del Tempo - Novembre 1987 (ZX Spectrum): Parte II

Bentornati ad una nuova puntata de La Macchina del Tempo!
 
Siamo ancora alle prese con lo ZX Spectrum che ha ricevuto una significativa quantità di giochi che abbiamo quindi diviso in più parti.
 
Anche in questa seconda carrellata affrontiamo una gran varietà di generi, e abbiamo già parlato l'altra volta di come le limitazioni della macchina finissero per tracciare un percorso di evoluzione del game design specifico per ogni computer. In questa puntata forse è ancora più clamoroso tutto ciò.
 
Pensiamo a Solar Fire: spostamento a caselle, grafica quasi del tutto statica, e allora grande attenzione al resto, come alle possibilità tattiche di uno strategico a turni, genere quasi inesistente che comincia a prendere forma.
 
Qualcuno poi tentava esperimenti davvero folli come Mike Singleton che con Dark Sceptre mette in piedi un gioco dalle mille variabili strategiche, avventurose e persino diplomatiche, inserendo grazie all'immensità del suo genio elementi grafici giganteschi e capaci di minimizzare il colour clash.
 
Non che l'offerta più orientata all'azione manchi, anzi: va forte l'action adventure, e se Outcast e Jack the Nipper II sono semplicemente buoni giochi, Dizzy dei fratelli Oliver scrive una delle pagine più importanti dell'intera storia dello spectrum gaming, imponendo un character iconico, avviando una serie longeva e dominando a lungo le classifiche di vendita.
 
Vi lascio alla visione del video. Alla prossima puntata!
 

Gianluca "Musehead" Santilio, youtuber raffinato che trasmette dalla campagna senese, esperto di retrogame, avventure grafiche e birre. Voce nota anche per le varie partecipazioni a podcast come Archeologia Videoludica e Calavera Cafè, per chi desidera seguirlo ricordiamo, oltre al suo canale YouTube dell'Archivio del Sig. Santilio, anche il suo blog, dove approfondisce i propri video e la pagina Patreon, dove chi vuole può sostenerlo con una donazione mensile.