Dopo una lunga lotta intestina dovuta alla ricerca di un titolo che cercasse di limitare la sua natura doppiogiochista, ecco arrivare l’ottavo episodio della seconda stagione, carico di quell’energia che solamente l’estate entrante è capace di donare.
Protagonista indiscussa di questa puntata è la mitica SEGA, madre generosa che siamo sicuri sia gli appassionati di Archeologia Videoludica che i visitatori per caso di Italian Podcast Network conoscono e (speriamo) amano.
Ai microfoni la truppa in formato ridotto a causa del viaggio archeologico del nostro Peppe "Professor Jones" Scaletta che lo sta portando in terre sconosciute ai più; ecco quindi Roberto "Marcus Brody" Bertoni di Oldgamesitalia, Simone "Il re sono io" Pizzi e il mitico Marco "il Distruggitore" Gualdi sostenuti dalla magica mano tecnica del buon Alex Raccuglia.
L’episodio si preannuncia pregno di significato e per ascoltare i prolegomeni (l’italiano di AV si arricchisce!) della mitica casa del porcospino blu non vi resta che indossare le cuffie e farvi trasportare nel mito. Fate pervenire i vostri commenti, osservazioni, insulti e saluti in uno dei consueti modi, oppure nel topic ufficiale sul nostro forum. Chiudete allora la porta della vostra camera a doppia mandata, mettete un pezzetto di carta nel buco ed occhio, che la mamma non vi veda :-O
Se Pacman era nato da una pizza, le origini di SEGA sono il frutto di un intenso scambio di idee e commerci fra oriente e occidente; nonostante quello che molti potrebbero pensare infatti la mamma di Sonic ritrova i suoi natali in territorio americano, con una serie di compravendite e mutazioni che neanche i Pokemon riescono a seguire.
SEGA riesce nella sua storia a essere un'impresa dai mille volti, replicandosi in innumerevoli mercati, pochi dei quali giunti fino ai giorni nostri. In questa parte assisterete ad una breve carrellata lungo le offerte che via via giunsero sul mercato, partendo dai mitici flipper per arrivare a pachinko e sale giochi.
Si sa, a noi di Archeologia Videoludica però interessano soprattutto i giochi; ecco quindi arrivare la prima gloriosa Sega Master System, il debutto sul mercato casalingo della (ora) casa giapponese e sistema che ci riporta alla memoria numerosi pomeriggi passati in sua compagnia, le superbe pubblicità italiane e quella strana sensazione di magia che avvolgeva ogni suo titolo.
Ci sono uomini e persone capaci di segnare una generazione, qui stiamo parlando di vere e proprie icone videoludiche. Passando da Alex Kidd e arrivando a Sonic qui vi raccontiamo di quei personaggi che sono rimasti impressi nell’immaginario del videogiocatore medio. Senza dimenticare ovviamente Opa-Opa.
Dedicato a chiunque abbia passato la sua infanzia nelle sala giochi, questo momento di sano confronto riporterà alla vostra mente cabinati ormai relagati in cantucci nascosti della vostra mente, alla (ri)scoperta di un mercato ancora fondamentale per la casa giapponese.
SEGA viene ricordata per diverse cose: giochi, console, cabinati, ma ci sono alcuni elementi che fanno gridare il popolo in virtù della loro unicità, Come non parlare del Blu Sega o del Sega Seal of Quality? Appunto, quindi noi ne parliamo qui e ora.
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I 10 videogiochi più venduti della storia di SEGA
SubRoc-3D: il primo arcade davvero a 3 dimensioni
La pagina di Wikipedia dedicata a Alex Kidd
La pagina wikipedica dedicata a Sonic
Il riferimento italiano per gli amanti di SEGA
Il sito ufficiale di SEGA
SEGA Source, un portale dedicato alla storia della casa giapponese
Un esempio di "pubblicità progresso"
Sega Master System Fan Site
History of Sega
Sega Network
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