In un recente evento in onore del 30° anniversario di Monkey Island è stato presentato il codice sorgente del gioco originale. Ci siamo chiesti quante storie ancora avrà da raccontarci questo capolavoro?
A parlarne, in questo episodio crossover di Archeologia Videoludica e Archeologia Informatica, il buon Carlo Santagostino assieme a Umberto Parisi de I Beceri Videoludici. Conduce Simone Pizzi.
Carlo Santagostino racconta la storia del leggendario Pitfall! di David Crane.
Parliamone insime nell'OGI Forum!
Nel 1979, più o meno in questo periodo dell'anno, a Fresno (California) Mattel inizia a vendere un nuovo prodotto destinato a lasciare il segno nel cuore di tanti quarantenni/cinquantenni di oggi, la console Intellivision!
Alla Games Week 2019 festeggiamo i 40 ANNI dalla presentazione di questa mitica console dai tanti primati con due tra i più grandi collezionisti ed esperti di Intellivision in Italia: Massimo Onofri e Alberto Palladini.
Si ringraziano Fabrizio Salerno di gamescollection.it e Roberto Buffa di GameTime per l’ospitalità, e Fabio “ZEDD” Cavallo per le riprese.
Questa brevissima storia parte nel lontanissimo 1982 a San Francisco da una software house che prese il nome di Lucasfilm Games. Ma noi non racconteremo la storia della compagnia, del fatto che George Lucas la volle come divisione videoludica della sua casa cinematografica o di come Ron Gilbert, David Fox e tutti gli altri scrissero la storia delle avventure grafiche.
Benvenuti al primo episodio di Storie Videoludiche nel quale troviamo una bambina che nel 2019 ama giocare a Monkey Island e tante altre avventure grafiche.
In questo nuovo episodio di Save Computers il più famoso autore di Avventure Testuali italiane degli anni 80, Bonaventura Di Bello (divulgatore e formatore), racconta il proprio punto di vista sulla preservazione del videogioco e dell'informatica in generale, senza trascurare alcune considerazioni sullo stato attuale dell'Interactive Fiction.
Rigiocate le classiche avventure di Bonaventura nella sezione di OGI a lui dedicata.
Gli amanti del retrocomputing e di archeologia informatica sapranno già del Firenze Vintage Bit, l'evento di riferimento per tutti gli appassionati del settore.
Forse però non tutti sanno che quest'anno si festeggiano i 10 anni della manifestazione: la prima edizione risale infatti al 2009. Per l'occasione, l'associazione Firenze Vintge Bit ha così scelto di ripercorrere insieme agli appassionati visitatori questi ultimi 10 anni, analizzando nel contempo i cambiamenti avvenuti nel mondo della retroinformatica.
L'appuntamento è per Domenica 25 Novembre presso l'antico "Spedale di Sant'Antonio" a Lastra a Signa, in provincia di Firenze.
Ciao! Mi chiamo Gianluca ed ho un canale YouTube, L’Archivio del sig. Santilio, che tante volte è stato linkato qui su OGI con mia immensa gratitudine. E sono stato felice anche quando mi è stata proposta questa piccola collaborazione grazie alla quale potrò essere presente su queste pagine con la rubrica più seguita del mio canale: La Macchina del Tempo.
È molto semplice spiegare di cosa si tratti. La mia intenzione (sogno?) è di analizzare ogni mese della storia dei videogiochi, quantomeno quella di qualche tempo fa, realizzando dei contenuti che propongano tutti i giochi pubblicati nei trenta giorni presi in considerazione, spiegando, in qualche decina di secondi e con l’aiuto delle immagini, di cosa tratti ogni singolo titolo.
Mi sono imbarcato in un lavoro talvolta faticoso, perché più si va indietro nel tempo più diventa difficile ottenere le vere date di pubblicazione dei giochi. Il mio approccio, quindi, prevede che in mancanza di esse io prenda per buona la data della prima recensione dedicata al gioco in questione. Per capirci, Spectres per ZX Spectrum l’ho inserito nel Novembre 1982 perché in quel mese per la prima volta ne ho trovato una recensione, ma potrebbe essere invece uscito a Ottobre, se non prima.
In realtà, è un problema minore, innanzitutto perché è ragionevolmente impossibile realizzare un lavoro perfetto con tale pochezza di informazioni, e poi perché il mio obiettivo è quello di trascinare lo spettatore nel passato, calarlo nel gaming di tempi in cui ancora non lo chiamavamo così. Sebbene sia consapevole che questi viaggi possano suscitare nostalgia, preferisco guardare a questi video come a spunti di approfondimento, assist che, mentre informano e descrivono la scena videoludica di altre generazioni, riescono a spronare chi osserva a riflettere, immaginare com’era, cercare più informazioni su un gioco mostrato o magari provare a giocarlo. Puntualmente, sono percorsi molto stimolanti per me e spero lo siano anche per qualcun’altro. C’è tanto, tantissimo da scoprire nella storia dei videogiochi e la mia intenzione è di dedicare spazio anche a quelle uscite totalmente dimenticate, oscurate dal solito parlare e citare gli stessi bellissimi, ma ormai abusatissimi, grandi classici.
Incontrerete puntate che avanzano in ordine con salti temporali ben precisi. Nessun mese viene lasciato a metà e quindi per diverso tempo navigherò nello stesso periodo per lanciarmi in nuove mensilità solo a lavoro finito. E non contento, da qualche mese, dopo la puntata ordinaria ne preparo anche una live con qualche iscritto che mi fa compagnia in una selezione di titoli visti in puntata. Spero di appassionare qualcuno anche da queste parti.
A presto, molto presto!
Parliamone insieme nell'OGI Forum!
Gianluca "Musehead" Santilio, youtuber raffinato che trasmette dalla campagna senese, esperto di retrogame, avventure grafiche e birre. Voce nota anche per le varie partecipazioni a podcast come Archeologia Videoludica e Calavera Cafè, per chi desidera seguirlo ricordiamo, oltre al suo canale YouTube dell'Archivio del Sig. Santilio, anche il suo blog, dove approfondisce i propri video e la pagina Patreon, dove chi vuole può sostenerlo con una donazione mensile.
In questo episodio di debutto della seconda era di Archeologia Videoludica parleremo della preistoria, ossia dai giochi elettromeccanici alle sperimentazioni videoludiche, per arrivare sino all'alba dell'era della commercializzazione.
Torna, a grande richiesta di pubblico e addetti ai lavori, Archeologia Videoludica, grazie alla collaborazione fra Runtime Radio e Retrocampus.
Archeologia Videoludica 2.0 si propone come un reboot della vecchia Archeologia Videoludica, i cui punti di forza saranno, ovviamente, l'attenzione all'aspetto storico e la competenza di ospiti e conduttori, senza però rinunciare al proprio spirito originario.
Archeologia Videoludica debutterà a Marzo e avrà cadenza mensile.
Il team della nuova AV 2.0 sarà così composto:
Assets Audio a cura di Carlo Burigana
Assets e Layout grafici a cura di Alex Raccuglia
Condutori: Simone Pizzi e Alex Raccuglia
Carlo Santagostino: Storico
Alex Raccuglia: Specifiche tecniche
Giuseppe Saso e Gianluca Santilio: Ricerca e Analisi Videogames
Cristiano Caliendo: Ricerca notizie relative al periodo storico di puntata
Marco Idlaug: Chittesengoogle Rebirth
Puntata speciale per iniziare al meglio il 2013: prendiamo infatti la nostra macchina del tempo e ci portiamo a cavallo degli anni '80 quando l'editoria videoludica faceva la sua prima comparsa anche sul suolo italico. Tempo di grandi sogni, frammenti di un'epoca dove una rivista poteva diventare un appuntamento rituale dove i piccoli giocatori d'allora vedevano vergati su carta i loro sogni.
All'interno dell'episodio non mancano peraltro ambigui paradossi temporali che hanno costretto la coppia Raccuglia - Bertoni a barcamenarsi fra assenze radiofoniche, ritorni inaspettati e interviste live, il tutto con la quanto mai preziosa spalla di una new entry del gruppo, il multi tecnologico Paganini.
Mettete quindi le cuffie e ascoltate gli interventi del mai troppo lodato Carlo Santagostino uniti alle interviste a Simone Majocchi e Steed Kulka, preparando quel fazzoletto che asciugherà le lacrime di tutti voi nostalgici e assaporando il profumo della carta stampata che emerge lungo la puntata.
La puntata inizia subito nel vivo, con il prode Carlo Santagostino, storico redattore di riviste come Zzap e The Games Machine che ci racconta la sua esperienza editoriale, fra angoli della posta, recensioni, improbabili film di importazione e tutto quel bagaglio di esperienze che resero così speciali quegli anni.
Paganini esordisce con il botto nella casse di Archeologia Videoludica con la sua intervista a Simone Majocchi, storico fondatore di Run, la prima rivista multimediale dedicata ai videogiochi, nata in un'epoca quando "multimediale" era un termine ancora lungi dall'essere creato.
Fra hackering, memorie collettive e racconti a cuore aperto entriamo nel dietro le quinte di un pezzo di storia dell'editoria italiana.
Seconda intervista dedicata a Run, con Steed Kulka che ci parla della genesi tecnica dei numeri di Run, ricordando con una memoria eccezionale macchine ed emozioni che resero così speciale questa avventura editoriale tutta italiana.
Oh oh oh! Arriva Babbo Jones con l'episodio natalizio, accompagnato dall'Elfo Distruggitore e le sue bizzarre renne! Poteva secondo voi Archeologia Videoludica lasciarsi scappare uno speciale tutto coperto di fiocchi di neve? Certo che no, bisogna tenere alta la bandiera di Italian Podcast Network!
La formazione in gioco in questo episodio vede Peppe "Professor Jones" Scaletta, tornato al rinvenimento di antichi reperti, questa volta natalizi. Marco "il Distruggitore" Gualdi e il suo spirito natalizio malato (vedrete che regali ci farà!) con il nostro capitano Simone Pizzi che riprende saldamente il timone perché ci tiene a farvi gli auguri di persona, mentre Alex "Big A" Raccuglia, dopo un'iniziale crisi d'identità, ci mostra tutta la sua cultura videoludica, come sfogliatore di antichi manufatti.
Siete pronti a tornare bimbi e ritrovare sotto l'albero i vostri vecchi giochi a nastro o in sproporzionata cartuccia? Mettete il vostro dito sul solito tasto play oppure ascoltateci un po' come vi pare! Per eventuali commenti e graditi auguri sapete come mettervi in contatto con noi altrimenti andate a rimpinguare il topic ufficiale del forum di OldGamesItalia. Allora accendete i camini, metteteci dentro il panettone, quello morbido, che stiamo per calarci assieme nel Natale più retroludico che abbiate mai visto! E soprattutto... Buon Natale e felice 2013!
Se vi aspettavate una puntata canonica... uhm... no way! Alle porte delle Sante Feste ci siamo divertiti ad immaginare cosa poteva trovarsi sotto il vostro albero di Natale! Come riferimento avremo la stampa dell'epoca (gentilmente offertaci da OldMags di OldGamesItalia) e come lasso temporale andremo dal 1986 al 1990 compreso. Ricordate cosa avete scartato in quegli anni?
Volevamo farla franca, ma uno speciale ChittesenGoogle in versione natalizia ci lusinga con delle strenne davvero speciali. I giochi più di cacca da mettere sotto l'albero dei vostri amici, retrogiocatori o no. Fatevi del male, scartateli insieme a noi!
(Natale 1986) Leather Goddesses of Phobos
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(Natale 1987) Maniac Mansion
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(Natale 1988) Microprose Soccer
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(Natale 1989) Onslaught
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(Natale 1990) Castle of Illusion Starring Mickey Mouse
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