Habitat, un ambiente multi utente antelitteram ideato da Lucasfilm Games. Una storia tutta da scoprire che vi lascerà impressionati.
Con questo episodio finisce questa stagione di AV e sancisce la sua integrazione in Archeologia Informatica, come annunciato da diverso tempo.
A tutti coloro che resteranno delusi da questa scelta mandiamo un abbraccio forte e un ringraziamento infinito per questi dieci annni di fedeltà. Ma le cose DEVONO evolvere e trovare il loro posto nel mondo.
Alla via così.
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Con questa puntata il team di Archeologia Informatica mette per la prima volta un piede in un mondo lontano e sconosciuto. Superiamo infatti la cortina di ferro ed iniziamo l'incredibile viaggio nel blocco sovietico che ci porterà ad affrontare divere strade e conoscere tante cose ai più sconosciute. In questo caso, grazie alla sapiente narrazione di Stefano Guida, scopriremo i cloni dello ZX Spectrum che hanno fatto la storia dell'informatica di base nell'Unione Sovietica.
Per saperne di più vi rimandiamo all'articolo completo, corredato dalle foto dei computer trattati, sul sito di Archeologia Informatica e come al solito potete commentare la puntata sul nostro forum.
In questo episodio intervistiamo Francesco Carlà, fondatore della celebre Software House Italiana Simulmondo. Ripercorreremo la storia di Carlà, con molte notizie inedite e spunti sul possibile ritorno (!) un giorno nel mondo dei videogames: egli non considera affatto la Simulmondo come terminata.
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Questa volta Archeologia Videoludica attraversa il portale più iconico della storia dei videogiochi. Per parlare delle origini della saga di Ultima abbiamo avuto l'onore di ospitare uno dei massimi esponenti mondiali, autore dei libri Thought the Moongate Part I e Part II, ossia Andrea Contato.
Per quanto dettagliata possa essere questa puntata, ovviamente in alcuni ambiti sfiora solo la superfice di un racconto incredibile. Per appronfondire di più vi suggeriamo il sito di Andrea dove trovate in vendita i due libri di cui si è parlato in trasmissione.
In un recente evento in onore del 30° anniversario di Monkey Island è stato presentato il codice sorgente del gioco originale. Ci siamo chiesti quante storie ancora avrà da raccontarci questo capolavoro?
A parlarne, in questo episodio crossover di Archeologia Videoludica e Archeologia Informatica, il buon Carlo Santagostino assieme a Umberto Parisi de I Beceri Videoludici. Conduce Simone Pizzi.
Carlo Santagostino racconta la storia del leggendario Pitfall! di David Crane.
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Nel 1979, più o meno in questo periodo dell'anno, a Fresno (California) Mattel inizia a vendere un nuovo prodotto destinato a lasciare il segno nel cuore di tanti quarantenni/cinquantenni di oggi, la console Intellivision!
Alla Games Week 2019 festeggiamo i 40 ANNI dalla presentazione di questa mitica console dai tanti primati con due tra i più grandi collezionisti ed esperti di Intellivision in Italia: Massimo Onofri e Alberto Palladini.
Si ringraziano Fabrizio Salerno di gamescollection.it e Roberto Buffa di GameTime per l’ospitalità, e Fabio “ZEDD” Cavallo per le riprese.
Questa brevissima storia parte nel lontanissimo 1982 a San Francisco da una software house che prese il nome di Lucasfilm Games. Ma noi non racconteremo la storia della compagnia, del fatto che George Lucas la volle come divisione videoludica della sua casa cinematografica o di come Ron Gilbert, David Fox e tutti gli altri scrissero la storia delle avventure grafiche.
Benvenuti al primo episodio di Storie Videoludiche nel quale troviamo una bambina che nel 2019 ama giocare a Monkey Island e tante altre avventure grafiche.
In questo nuovo episodio di Save Computers il più famoso autore di Avventure Testuali italiane degli anni 80, Bonaventura Di Bello (divulgatore e formatore), racconta il proprio punto di vista sulla preservazione del videogioco e dell'informatica in generale, senza trascurare alcune considerazioni sullo stato attuale dell'Interactive Fiction.
Rigiocate le classiche avventure di Bonaventura nella sezione di OGI a lui dedicata.
Gli amanti del retrocomputing e di archeologia informatica sapranno già del Firenze Vintage Bit, l'evento di riferimento per tutti gli appassionati del settore.
Forse però non tutti sanno che quest'anno si festeggiano i 10 anni della manifestazione: la prima edizione risale infatti al 2009. Per l'occasione, l'associazione Firenze Vintge Bit ha così scelto di ripercorrere insieme agli appassionati visitatori questi ultimi 10 anni, analizzando nel contempo i cambiamenti avvenuti nel mondo della retroinformatica.
L'appuntamento è per Domenica 25 Novembre presso l'antico "Spedale di Sant'Antonio" a Lastra a Signa, in provincia di Firenze.
Ciao! Mi chiamo Gianluca ed ho un canale YouTube, L’Archivio del sig. Santilio, che tante volte è stato linkato qui su OGI con mia immensa gratitudine. E sono stato felice anche quando mi è stata proposta questa piccola collaborazione grazie alla quale potrò essere presente su queste pagine con la rubrica più seguita del mio canale: La Macchina del Tempo.
È molto semplice spiegare di cosa si tratti. La mia intenzione (sogno?) è di analizzare ogni mese della storia dei videogiochi, quantomeno quella di qualche tempo fa, realizzando dei contenuti che propongano tutti i giochi pubblicati nei trenta giorni presi in considerazione, spiegando, in qualche decina di secondi e con l’aiuto delle immagini, di cosa tratti ogni singolo titolo.
Mi sono imbarcato in un lavoro talvolta faticoso, perché più si va indietro nel tempo più diventa difficile ottenere le vere date di pubblicazione dei giochi. Il mio approccio, quindi, prevede che in mancanza di esse io prenda per buona la data della prima recensione dedicata al gioco in questione. Per capirci, Spectres per ZX Spectrum l’ho inserito nel Novembre 1982 perché in quel mese per la prima volta ne ho trovato una recensione, ma potrebbe essere invece uscito a Ottobre, se non prima.
In realtà, è un problema minore, innanzitutto perché è ragionevolmente impossibile realizzare un lavoro perfetto con tale pochezza di informazioni, e poi perché il mio obiettivo è quello di trascinare lo spettatore nel passato, calarlo nel gaming di tempi in cui ancora non lo chiamavamo così. Sebbene sia consapevole che questi viaggi possano suscitare nostalgia, preferisco guardare a questi video come a spunti di approfondimento, assist che, mentre informano e descrivono la scena videoludica di altre generazioni, riescono a spronare chi osserva a riflettere, immaginare com’era, cercare più informazioni su un gioco mostrato o magari provare a giocarlo. Puntualmente, sono percorsi molto stimolanti per me e spero lo siano anche per qualcun’altro. C’è tanto, tantissimo da scoprire nella storia dei videogiochi e la mia intenzione è di dedicare spazio anche a quelle uscite totalmente dimenticate, oscurate dal solito parlare e citare gli stessi bellissimi, ma ormai abusatissimi, grandi classici.
Incontrerete puntate che avanzano in ordine con salti temporali ben precisi. Nessun mese viene lasciato a metà e quindi per diverso tempo navigherò nello stesso periodo per lanciarmi in nuove mensilità solo a lavoro finito. E non contento, da qualche mese, dopo la puntata ordinaria ne preparo anche una live con qualche iscritto che mi fa compagnia in una selezione di titoli visti in puntata. Spero di appassionare qualcuno anche da queste parti.
A presto, molto presto!
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Gianluca "Musehead" Santilio, youtuber raffinato che trasmette dalla campagna senese, esperto di retrogame, avventure grafiche e birre. Voce nota anche per le varie partecipazioni a podcast come Archeologia Videoludica e Calavera Cafè, per chi desidera seguirlo ricordiamo, oltre al suo canale YouTube dell'Archivio del Sig. Santilio, anche il suo blog, dove approfondisce i propri video e la pagina Patreon, dove chi vuole può sostenerlo con una donazione mensile.
In questo episodio di debutto della seconda era di Archeologia Videoludica parleremo della preistoria, ossia dai giochi elettromeccanici alle sperimentazioni videoludiche, per arrivare sino all'alba dell'era della commercializzazione.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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