Archeologia Informatica lascia i confini dell'Unione Sovietica pur restando all'interno della famigerata Cortina di Ferro, ossia quella parte del blocco dell'est che rappresentava la contro alleanza alla futura NATO. Quì le cose si diversificano molto da stato a stato ma tutte storie affascinanti. Come nella puntata scorsa ospite speciale della puntata Stefano Guida.
Parliamo insieme sul forum.
Sin dagli albori del cinema, i racconti di fantascienza hanno sempre descritto la tecnologia, e in particolare l’informatica, in modi tali da rispecchiare l’immaginario collettivo dei tempi che rappresentavano. Dai super computer in grado di macchinare stratagemmi diabolici a elaboratori pieni di luci e rumori che hanno sempre stuzzicato la curiosità di tanti. Tra paura, suggestione e immaginazione, una puntata all’insegna dell’archeologia informatica e del cinema!
In questo episodio, Simone Pizzi, Davide Gatti, Carlo Santagostino ed il gradito ospite Roberto Tomaiuolo analizzano e discutono una carrellata di film che hanno fatto la storia del cinema parlando di Computer e futuristiche Intelligenze Artificiali.
Film elencati nell’episodio:
“L’ultima cosa che mi sarei mai aspettato dal fare Pong è di essere seduto qui, 50 anni dopo, a parlarne ancora. Mi costò tre mesi di lavoro ma il segreto è che fu divertente!” Allan Alcorn |
In un recente evento in onore del 30° anniversario di Monkey Island è stato presentato il codice sorgente del gioco originale. Ci siamo chiesti quante storie ancora avrà da raccontarci questo capolavoro?
A parlarne, in questo episodio crossover di Archeologia Videoludica e Archeologia Informatica, il buon Carlo Santagostino assieme a Umberto Parisi de I Beceri Videoludici. Conduce Simone Pizzi.
Questo primo episodio della settima stagione deriva direttamente dallo straordinario ed esclusivo episodio del canale YouTube di Archeologia Informatica. Episodio che potete vedere a questo link
Un benvenuto a tutti per questo primo episodio della nuova stagione. Si parte con il botto grazie ad un grandissimo lavoro storico e di ricostruzione da parte del gruppo di AI. Davide Gatti ha ricostruito quello che è stato il suo primo incontro con l'informatica: l'Elektor Computer Game, pubblicato e venduto solo sotto forma di kit nelle pagine della rivista Elektor nel lontano 1979. Davide ci presenterà infatti il suo progetto di ricostruzione completa e funzionante di questo computer di cui si sono perse tracce e memoria da molti anni, le informazioni a riguardo su internet sono infatti poche e frammentarie. In questo episodio inoltre la sua storia, e quella dei suoi "fratelli" è stata ricostruita e raccontata da Carlo Santagostino che ci porterà alla scoperta dei microprocessori Signetics 2650A e Signetics 2636N e della famiglia di computer e console da loro derivati, come il Mesaton dell'italianissima Mesa, il tedesco Interton VC4000, il Radofin1292 e tutti i suoi cugini per arrivare sino al Cabel Universal Game Computer prodotto sempre in Italia.
Ed ora godetevi questo stupendo episodio realizzato grazie al supporto professionale di Alex Raccuglia e al montaggio del regista Simone Pizzi.
Buona visione!
Si ringrazia:
Andrea Contato per informazioni storiche sulla Mesa.
Giuliano Mingarelli per la console Mesaton mostrata nel video.
il Gruppo Facebook "LA TELE CHE FU: distributori e ricordi del passato" per la clip di Antenna 3 Lombardia del 1979.
Quanti compleanni ha Internet? Come spesso accade gli eventi della storia dell'informatica vengono pasticciati o confusi anche solo per mania di celebrazione o sensazionalismo. Ma Archeologia Informatica, ancora una volta, è qui per fare chiarezza su quando è nato veramente Internet, ma soprattutto: cosa è internet?
Cosa sono i computer analogici? Come funzionavano? Che importanza hanno avuto e qual è la differenza con i computer digitali?
Questo ed altro nella nuova puntata di Archeologia Informatica con ospite Roberto Tomaiuolo.
Parliamone insieme nel nostro OGI Forum!
Carlo Santagostino ci narra la storia di un home computer di produzione inglese raro ed interessante: l'Elan Enterprise.
Questo oscuro computer è stato una delle numerose "meteore" nel vivace mondo dell'informatica dei primi anni '80 e oggi risulta praticamente sconosciuto. Dotato di caratteristiche molto particolari per l'epoca merita di essere ricordato al pari di tanti suoi compagni più "fortunati" dal punto di vista commerciale.
Parliamone insieme nel nostro OGI Forum!
La storia dell’informatica personale nel blocco sovietico è ancora in gran parte da scrivere ed esplorare e recentemente si è scoperto che il primo personal computer prodotto in Bulgaria, l’IMKO-1, al contrario di ciò che viene erroneamente riportato dalla maggior parte dei siti dedicati alla storia dell’informatica, NON è un clone dell’Apple II ma un vero e proprio progetto originale bulgaro basato su CPU Intel 8080.
Carlo Santagostino e Davide Gatti ripercorrono la storia dei virus informatici.
In questo periodo, abbiamo tutti più tempo da dedicare alle nostre passioni e RetroMagazine ci accompagna con il suo numero 21! Lasciamo la parola alla loro redazione:
"Un nuovo numero di RetroMagazine è pronto con un tocco grafico rinnovato. Grazie all'aiuto dei nostri affezionati lettori, abbiamo iniziato ad effettuare piccole variazioni dello stile della rivista, se vi piace o se avete suggerimenti, contattateci.
In questa uscita parleremo della grafica del Commodore 128, di una grande donna da poco scomparsa, Katherine Johnson, il cui importantissimo contributo alla scienza del volo umano ci ha portato fin sulla Luna, di come costruirsi da zero un retrocomputer in casa, di giochi, retroeventi e tanto altro. Lo trovate, gratis come sempre sul sito di RetroMagazine, buona lettura!"
Potete scaricare la rivista a questo link!
E infine il momento è giunto, il canale di Archeologia Informatica diventa "grande" e supera la fatidica cifra dei 1000 iscritti!
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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