Ottimo giochino sparattutto in stile arcade, molto divertente fin dal primo momento di gioco. La grafica anche è ottima cosi come la giocabilità. In sostanza si parte dalla prima città, in cui dobbiamo fermarci a parlare con determinate persone, indicate da una freccia luminosa sopra la loro testa, che ci daranno delle missioni da compiere (ovviamente tutte molto truci...) ed in cambio ne riceveremo una certa quantità di danaro.
Il tutto ricorda un pò la struttura a missioni dei vari GTA, soprattutto quella in cui bisogna far salire "il livello di panico" della città creando il più totale scompiglio con la sega elettrica (questa è presa paro paro da GTA vice City), anche se bisogna ammettere che in generale la struttura di gioco ne è profondamente diversa. Una volta terminate tutte le missioni della città dovremo affrontare il boss di fine livello, che ci permetterà di sboccare la città successiva. La pecca più grande è data dalla eccessiva difficoltà di gioco, a volte snervante, perchè man mano che sale il livello di panico anche i poliziotti cominceranno a spararci addosso (ricordate le stellette di sospetto di GTA?) e il tutto diventa molto molto problematico. Per non parlare dell'impossibilità di salvare il gioco... Resta cmq un ottimo titolo, sicuramente da provare.
EXTRA:
Dalla pagina del download è possibile scaricare anche armi aggiuntive.
Qui la lista di tutti i giochi freeware prodotti da questa SoftwareHouse.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
Chi siamo | Contattaci | Policy | Manifesto