Questo è il primo capitolo di una famosissima saga ideata da Roberta Williams, la saga di King’s Quest. Per dire la verità in italia la saga non è conosciutissima in quanto i primi 4 episodi non furono mai tradotti ufficialmente dalla Sierra e anche se il quinto e sesto episodio furono tradotti l’unico ad avere una grande diffusione fu il settimo.
Il primo capitolo (come gli altri) è immerso nel mondo fantasy e fiabesco, è infatti possibile incontrare svariati personaggi del mondo delle fate come maghi, streghe, nani, orchi, gnomi, giganti, troll e come ogni favola che si rispetti alcuni di questi personaggi saranno lì per aiutarci a proseguire il nostro cammino altri invece faranno di tutto per fermarci. Per quanto riguarda le fiabe ci sono tre riferimenti sicuri e sono: Jack e la pianta di fagioli, Hansel e Gretel e la meno nota Tremotino.
La nostra missione sarà quella di riportare il reame di Daventry ai sui antichi fasti, ritrovando i leggendari tesori ormai smarriti: uno specchio, uno scrigno, e uno scudo magici. Se il nostro eroe, sir Graham, riuscirà nell’impresa avrà il trono come ricompensa, e allora forza, cosa state aspettando? Il trono di Daventry vi sta chiamando.
Di questo gioco esistono varie relase (9 ufficiali e 1 non ufficiale) ma che fanno riferimento a tre versioni: ega , ega remake, vga.
Le prime 2 versioni sono tuttora coperte da copyright ed è possibile acquistarle nella King’s Quest Collections o in ebay, mentre la terza è FREEWARE. Nella prime due l’interfaccia di comandi è testuale (e in inglese) mentre invece nell’ultima l’interfaccia è grafica, il cursore modificherà la sua forma in base all’azione che si desidera intraprendere (mano, occhio, bocca ecc ecc). La difficoltà non è elevatissima se si gioca alla versione freeware mentre inizia ad aumentare se si giocano le prime 2 specialmente la prima, che con l’ausilio di Dosbox non ha alcun problema a girare.
Differenze fra le tre versioni:
Grafica: Mi sembrerebbe superfluo dire: la grafica della prima versione fa schifo, quella della 2° così così, e quella della 3° eccellente. Non lo dico non solo perché è inutile ma anche perché non è vero. La grafica della prima versione ha ovviamente molte meno potenzialità rispetto alle sue successori, ma non per questo rende meno lo spirito del gioco, io personalmente la definirei una grafica buffa. Buffa perché quasi tutti gli oggetti da raccogliere sono giganti rispetto a Graham, la ciotola, l’uovo, il secchio sono oggetti grandi quasi 10 volte voi, mentre i terribili nemici, drago e topo, sono dei pippottini molto piccoli. Vale sicuramente la pena rigiocare a questa versione (1983) in quanto può essere affascinante ripercorrere luoghi già noti per scoprire come erano stati concepiti originariamente. La grafica della seconda versione è stata la base per creare il remake non ufficiale della terza, infatti in moltissimi punti la schermata è identica (eccetto i colori ovviamente), qui compaiono per la prima volta gli uccellini rossi che volano per il bosco, i ponti di pietra del castello ( dai quali non è possibile cadere), vengono rimodernati inoltre il pozzo, la caverna del drago e della montagna, la casa della strega, la laguna (tutte schermate decisamente diverse rispetto alla 1° e molto simili alla 3° versione). Sulla grafica della terza versione non c’è moltissimo da dire, 256 colori, dettagli molto più definita e maggiore giocabilità e godibilità. Le schermate che si discostano di più in assoluto dalla 2° versione sono: la schermata della pianta con l’uovo (decisamente migliorata) e la schermata dove è nascosto il pugnale che è molto più “pulita”, ci sono meno alberi e si riesce a passare a sinistra con una grandissima facilità mentre prima il passaggio sembrava ostruito. Insomma giocate a tutte e tre le versioni ogni grafica ha la sua peculiarità.
Differenze tra le versioni originali e quelle Enhanced (1984-1990)
Sonoro: Sulla prima versione non c’è molto da dire, l’unica musica che si può ascoltare è quella dell’intro, i suoni sono pochissimi e in presenza di mostri o personaggi, il tutto gestito dallo speaker del computer, se utilizzate Dosbox invece li potrete udire anche nelle vostre casse. Nella seconda versione vi sono delle musiche di sottofondo, ed effetti sonori come il rumore dell’acqua delle cadute ecc ecc, supporta soundblaster. Le musiche presenti nella terza versione sono praticamente uguali a quelle della seconda (come note non come qualità), vi sono effetti sonori in più come ad esempio il “canto” degli uccellini nel bosco, la vera innovazione è l’ aggiunta del parlato che purtroppo è disponibile solo se si sta giocando con i sottotitoli in inglese.
Trama: Non esiste alcuna differenza nella trama, l’unico piccolo cambiamento è nella casa del taglialegna, dove nella prima versione la moglie non è malata e costretta a letto, ma siede col marito alla tavola vuota (non so nemmeno se si possa considerare una differenza di trama)
Differenze varie: Nella prima versione non c’è il serpente nella laguna mentre è presente nella 2° e 3° versione. Nella 1° i fagioli vanno piantati nel campo di fiori e non in quello di quadrifogli. Nella 1° oltre a un baule vuoto vi è anche una bottiglia sul fondo del pozzo. Nella 1° versione è possibile passare dalle schermate dell’orto alla schermata del castello mentre è impossibile in quelle successive. Nella casa del contadino ci sono dei buchi nel pavimento (se ci cadete morite) nella 1°, in seguito sono stati eliminati. Nella 1° non c’è l’arcolaio con la paglia e l’oro nella schermata dello gnomo, sono stati aggiunti in seguito nelle successive versioni. Nella 1° appena entrati in acqua bisognava nuotare per non affogare, e se si nuotava a lungo ci si stancava e moriva. Il condor nella 1° era sempre presente e lo si poteva “usare” quando si voleva, nelle successive versione invece questo compare solo dopo aver preso lo specchio e lo scrigno. Nella casa della strega non c’e il pentolone ma un grosso camino/forno?, mentre in seguito l’interno verrà completamente cambiato. Lo scenario della grotta dentro la montagna con la porta è completamente diverso nella 1°, vi sono scale che portano verso l’alto, sostituite poi nella 2° e 3° versione con un percorso tortuoso. I sassolini nella 1° vengono raccolti una schermata a nord rispetto a dove abbiamo raccolto la ciotola, mentre nelle altre due si trovano a sinistra rispetto alla schermata ove era nascosto il pugnale. Il nome dello gnomo nella prima è IFNKOVHGROGHPRM e se non viene indovinato al primo tentativo anziché valere 5 punti ne vengono dati 4, nella seconda è NIKSTLITSELPMUR (mentre il nome IFNKOVHGROGHPRM non verrà più accettato) e anche se indovinato al terzo tentativo saranno dati il massimo di punti, nella terza è accettato sia IFNKOVHGROGHPRM che NIKSTLITSELPMUR (per avere un chiarimento a proposito di questo enigma consultate la soluzione dell’ enigma dello gnomo).Nelle prime 2 versioni è un impresa scalare la pianta di fagioli mentre nell’ultima è abbastanza semplice.
GIUDIZIO:
Dunque dal momento che ero appena nato nel 1983 faccio molta fatica a dare un giudizio storico in merito alle innovazioni tecniche o al game play senza contare che l’ho giocato solo dopo aver conosciuto gli altri episodi della saga. Se invece si tratta di dare un valore “culturale” posso senz’altro affermare che King’s Quest I è una PIETRA MILIARE, visto il successo che ha avuto la serie che è arrivata a ben 8 capitoli (si pensi che Monkey, ben più famoso, al momento è arrivato solo a 4), 9 se si considera anche quello non ufficiale che uscirà fra poco. Per quanto riguarda il valore attuale la prima versione direi che è per APPASSIONATI\IRRIDUCIBILI (anche se una volta giocata la versione vga, la 1° versione diventa assolutamente giocabile), la seconda per APPASSIONATI,la terza è GIOCABILE. E’ comunque un gioco da giocare in assoluto se si è appassionati al genere delle AG.
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