La Macchina del Tempo - Novembre 1987 (Multipiattaforma): Parte II

Bentornati a La Macchina del Tempo.
 
Ve lo ricordate lo scorso episodio? Novembre 1987, un primo assaggio dei titoli usciti contemporaneamente su due o più sistemi. Tanti giochi e ne abbiamo ancora una valanga da affrontare, e qui continuiamo con una seconda lista di uscite multipiattaforma.
 
Com'era diverso da oggi il mercato. E chi l'aveva vista in Europa la crisi del videogioco? Mentre negli Stati Uniti c'era una dominatrice straniera nel mercato, la Nintendo, gli europei si erano creati la propria prolifica industria con gli home computer, diffusissimi e continuamente riforniti di software. Lo abbiamo già visto l'altra volta come questa fase di transizione sia ancora sbilanciata sul dominio degli 8-bit: Atari ST ed Amiga erano nei negozi, ma non ancora capillarmente diffusi nelle case degli utenti. E allora c'è sempre tanto spazio per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum che sono i maggiori protagonisti di questo episodio de La Macchina del Tempo, che prevede giochi di vario genere e qualità, da avventure testuali poco famose ma interessanti, a giochi più o meno originali, senza farci mancare qualche tie-in.
 
Un altro aspetto importante di questo periodo è la notevole diffusione dei budget game, titoli molto economici e non necessariamente brutti, come l'apprezzato Joe Blade che incontrerete nella puntata.
 
Buona visione!
 

Gianluca "Musehead" Santilio, youtuber raffinato che trasmette dalla campagna senese, esperto di retrogame, avventure grafiche e birre. Voce nota anche per le varie partecipazioni a podcast come Archeologia Videoludica e Calavera Cafè, per chi desidera seguirlo ricordiamo, oltre al suo canale YouTube dell'Archivio del Sig. Santilio, anche il suo blog, dove approfondisce i propri video e la pagina Patreon, dove chi vuole può sostenerlo con una donazione mensile.

Amstrad, trent'anni di storia videoludica

Quando parliamo di console storiche come il Commodore 64 o l'Amiga non dobbiamo dimenticare un nome conosciuto da tanti videogiocatori degli anni ottanta, probabilmente considerato minore , ma non per questo meno meritevole di essere ricordato. Parliamo dell'Amstrad CPC 464, la creatura dell'allora ventunenne Alan Sugar (oggi  magnate di fama mondiale, insignito del titolo di baronetto dalla corona britannica), la cui data di nascita risale a fine giugno 1984. Concepita a metà strata tra un home computer vero e proprio e una console, questa piattaforma ha festeggiato in questo periodo i suoi trent'anni di storia!

Protagonista di quegli anni insieme al più celebrato C64 e allo Spectrum ZX, l' Amstrad , acronimo di Alan Michael Sugar Trading, offriva una vasta gamma di giochi storici. Se rientrate nella schiera dei fieri possessori dell'indimenticato Amstrad  464 con  tanto di monitor a fosfori verdi e lettore a cassette, è arrivato il momento di stappare una bottiglia di champagne in nome dei bei vecchi tempi.