Stupendo RPG di ambientazione fantasy:trama intrigante,affascinante,non lineare,con molte possibilità di risoluzione di determinate situazioni o indovinelli. Un grandissimo mondo si aprirà davanti ai nostri occhi installando il gioco: la vastità dei territori, dei labirinti, le infinite possibilità di interazione con i PNG (Personaggi Non Giocanti) e di differenziazione del nostro personaggio vi lasceranno semplicemente senza parole. La visuale è in prima persona, il MFD (multi-function-dislay) semplice ed immediato, i combattimenti degni di un FPS di altissimo livello, gli enigmi degni di un adventure di altissimo livello.E' probabilmente il "papà" dei RPG "moderni" (vedasi Gothic, Deus Ex, System Shock o lo stesso Morrowind). Imperdibile per tutti gli appassionati di RPG e non solo.
L'unica nota "stonata" è data dal fatto che è tutto in inglese, e per chi ha poca confidenza con tale lingua, molte sfumature dei dialoghi o di certe situazioni potrebbero sfuggire.
Dopo 6 anni dall'uscita di Daggerfall, Bethesda torna a colpire con il 3° capitolo della sua leggendaria serie: Morrowind. Vi svegliate nella stiva di una nave, prigioniero, senza sapere il vostro nome e di quale colpa siate accusati. Venite portato in una ridente città portuale e, dopo essere stato liberato, iniziate a lavorare per l'impero di Tamriel....
VERSO LA LIBERTA'
Così inizia Morrowind, un progolo abbastanza insolito per un gioco di questa serie, dal momento che gli altri due vi vedevano intrappolati in un dungeon (ma, in fondo, sempre prigionieri siete). Dopo un breve ed efficace tutorial si comincia a prendere dimestichezza con la nuova e rinnovata interfaccia. Ben presto sperimenterete il nuovo sistema di combattimento, che si rivelerà subito uno dei più gravi difetti del gioco. L'idea, alquanto sadica, è di rendere necessario lo spostamento del personaggio in varie direzioni per attivare uno dei tre colpi disponibili. Ben presto, vi troverete ad attivare l'opzione che vi consentirà di attivare automaticamente il miglior colpo disponibile, limitando il vostro compito negli sconri a premere ripetutamente il pulsante fuoco, manco fossimo in un FPS. Come in Daggerfall, avrete poi diverse abilità e per avanzare di livello dovrete migliorarle, specialmente quelle primarie e maggiori. Ma le somiglianze con il predecessore non si fermano a questo. Nonostante il loro numero sia stato ridotto, le gilde ci sono ancora (è rimasto anche il sistema di reputazione che, seppur semplificato rispetto a Daggerfall, resta uno dei cardini del gioco). La libertà d'azione rimane uno dei punto focali, assieme alla grande nonlinearità.
MOLTE NOTE STONATE
Oltre al combattimento ci sono, purtroppo, molti difetti riguardanti principalmente il mondo di gioco: innanzitutto i negozi, le gilde e tutte le altre istituzioni rimangono aperti 24 ore su 24. Direi che è ben poco realistico riuscire ad acquistare un'arma alle due di notte... senza contare che i PNG restano eternamente fermi e il mondo di gioco, di conseguenza, risulta estremamente piatto e privo di vita. I dialoghi risultano essere molto generici e poco interessanti e solamente pochi personaggi hanno una loro personaità ben definità. Tutto ciò mira notevolmente il realismo del gioco e mi chiedo perchè, almeno per i negozi "ad orario continuato", nessuno abbia detto nulla nella fase di beta-testing. Una nota (quasi) positiva è rappresentata dai dungeon: sono piuttosto lunghi e ben strutturati, sebbene l'utilizzo dello scripting sia ridotto al minimo e avrebbe garantito sicuramente un'esperienza molto più varia nei sotterranei. Per finire, la main quest: troppo lineare, sebbene inzialmente si possa pensare che sia possibile allearsi con Dagoth Ur, il gioco non lo permette. La maggior parte degli obiettivi prevede una sola soluzione e il tutto è decisamente breve: se in Daggerfall vi occorrevano almeno 60-70 ore, in Morrowind ve ne serviranno al massimo 20-25 ore. Inoltre c'è da considerare che la "sindrome del fattorino" (quest il cui unico scopo è consegnare qualcosa) è piuttosto diffusa.
GRAFICAMENTE PARLANDO...
...siamo davvero su dei livelli molto buoni: il paesaggio è veramente molto bello, gli effetti dell'acqua (con ampio uso del pixel shading) sono eccezionali e il livello di dettaglio è, in generale, ottimo. Nota negativa sono i modelli dei personaggi, molto poco curati. Il sonoro è, come da tradizione, molto buono: le musiche sono molto belle, alcune forniscono una sensazione di epicità che influisce positivamente sull'atmosfera.
GRAFICA: I paesaggi sono ottimi, ma il comparto grafico è parzialmente rovinato dai modelli 3d dei PNG
SONORO: Musiche epiche, reminiscenti di Daggerfall, che garantiscono un'ottima atmosfera
GIOCABILITA': Il realismo è minato fortemente da molti difetti; pessimo sistema di combattimento
LONGEVITA': Grande quantità di cose da fare, ma poca varietà.
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TES III: Tribunal
"Come? Siete stati aggredito da un assassino nel sonno? Correte ad Ebonheart e cercate Apelles Matius. E fate testamento. La Fratellanza Oscura non scherza". L'inizio della main quest di Tribunal è senza dubbio interessante: dopo essere arrivati dal tizio in questione, verrete trasportati a Mounrhold, una città nel continente, e da lì avrà inizio la vostra caccia a chi aveva intenzione di uccidervi, che ben presto assumerà dei caratteri piuttosto epici. La grafica della nuova città presenta alcune costruzioni davvero notevoli, assieme a degli effetti grafici più avanzati rispetto a quelli di Morrowind (alcune delle armature sono molto belle). I dungeon, oltre ad avere un feeling molto più "dark", sono decisamente più lnghi rispetto a quelli del predecessore e fanno tornare alla mente i labirintici corridoi di Daggerfall. Ci sono anche alcune nuove caratteristiche: la possibilità di assoldare un mercenario (con la possibilità di fargli portare i vostri oggetti), potrete farvi forgiare un'armatura da un fabbro portando del materiale e, inoltre, troverete una specie di museo in cui potete vendere gli artefatti che avete trovato con lauti guadagni. Vengono poi introdotti dei nuovi tipi di nemici, i goblin (che avranno anche una loro parte nella main quest). Tutto il resto rimane sostanzialmente invariato; la longevità è piuttosto buona (20-25 ore per la main quest e almeno 15 ore per le altre missioni), ma il pregio principale di questa espansione è di essere richiesta da 2/3 dei plugin del gioco, rendendola quanto mai necessaria.
GRAFICA: 8
SONORO: 8
GIOCABILITA': 8
LONGEVITA': 8,5
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TES III: Bloodmoon
"Sembra che da qualche parte nel mare del Nord ci sia un'isola chiamata Solstheim. Hanno detto che c'è bisogno di aiuto. Forse dovresti andare a dare un'occhiata". Lo avrete certamente notato in Tribunal, ma in Bloodmoon è ancora più evidente: se non siete di livello alto, non avrete vita facile. Le nuove creature sono decisamente coriacee (e ritroviamo anche una vecchia conoscenza, le Spriggan, tornate dalle terre di Iliac Bay), considerando che vi troverete a fronteggiare anche molti PNG di alto livello (che potrebbero darvi problemi persino al 30° livello). E poi ci saranno i lupi mannari... ma forse è meglio non divagare, perchè la main quest è una delle caratteristiche migliori dell'espansione. La nuova isola è totalmente ricoperta di neve, con delle bufere che sembrando durare eternamente e tutto ciò contribuisce a rendere molto gradevole la grafica. Le quest saranno decisamente più varie rispetto a quelle di Morrowind liscio, considerando che ad un certo punto, dovrete effettuare una scelta che vi precluderà certe quest, dandovi l'accesso ad altre. Ebbene sì, come in Daggerfall potrete diventare un Lupo Mannaro.... inoltre viene aggiunt una nuova fazione e, se porterete a termine tutte le missioni, diventerete il possessore del complesso minerario di Raven Rock. Un'espansione molto interessante, che riesce a portare delle novità notevoli. Inoltre sono stati inseriti dei segretucci veramente niente male, come alcune frecce che fanno 2000 punti di danno (anche se dovrete cercare a fondo per trovarle). Bloodmoon tendenzialmente è molto meno richiesta dai plugin, ma ce ne sono alcuni veramente interessanti che ne hanno bisogno, quindi vi consiglio di procurarvela. E poi chi resiste al fascino di diventare un Lupo Mannaro?
GRAFICA: 8,5
SONORO: 8
GIOCABILITA': 8,5
LONGEVITA': 8,5
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Okay, adesso, dopo aver presentato le due espansioni, possiamo iniziare a dare un'occhiata ai mod non ufficiali, la vera linfa vitale del gioco. Per comodità, li ho divisi in due sezioni, quelli assolutamente must-have (alcuni dei quali cambiano molto l'esperienza di gioco) e che aggiungono del territorio extra al continente di Vvardenfell. Nella sezione must-have, ho pensato che fosse migliore non fornire un giudizio ad ogni plugin singolarmente, ma piuttosto giudicare quanto riesce ad aumentare e migliorare i soliti valori di grafica, sonoro, giocabilità e longevità e fornendo anche un valore che indica il peso sulle prestazioni, considerando che il calcolo viene fatto su un Pentium 4 3 Ghz, con Geforce 6200 SE Turbocache e 1 GB di RAM.
ATTENZIONE: non ho inserito nella lista la traduzione di Morrowind, Tribunal e Bloodmoon da parte dell'ITP perchè avevo trovato delle incompatibilità tra vari plugin e avevo quindi deciso di giocare a Morrowind in inglese. Ove ci sia un'incompatiblità con la traduzione, vi verrà segnalato nella scheda del plugin.
Morrowind Comes Alive 5.0
L'ultima versione disponibile del plugin al momento di scrivere questa recensione. Si tratta di uno dei migliori mod imai progettati per Morrowind, che contribuisce immensamente a "movimentare" l mondo di gioco dando un'illusione di personaggi sempre in movimento, di party che stanno continuamente andando di cerca di avventure. Ogni volta che uscite ed entrate da una cella, assieme a voi effettuano un'"entrata" e un'"uscità" anche più di 1000 PNG. Questo, come avrete capito, dà una sensazione di dinamicità e di vita del mondo di gioco incredibile! Ma le novità introdotte da questo mod non finiscono qui: oltre ai PNG, sono state aggiunte varie classi di nemici (tra cui dei banditi che vi attaccheranno nelle strade cittadine per derubarvi). Insomma, MCA è un plugin da possedere assolutamente.
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: medio/alto
New NPC Replacer 3.5
Un magnifico lavoro eseguito da ZeroTheZero, l'NPC Replacer sostituisce i modelli dei personaggi di Morrowind (come già detto nella recensione, piuttosto bruttini) con dei modelli molto migliorati esteticamente. Considerando inoltre che i "nuovi" PNG avranno un numero di poligoni addirittura MINORE e, di conseguenza, questo plugin non ha alcun peso sulle prestazioni.
Il plugin
migliora molto: grafica
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Ultimate Textures COMPLETE
Non è un plugin vero e proprio, ma un pacco di texture che contribuisce a migliorare ENORMEMENTE la grafica di Morrowind, specialmente per quanto riguarda gli interni, facendo sembrare molto più recente il motore di gioco ormai vecchiotto.
ATTENZIONE: Non contiene le texture di Bloodmoon, che devono essere scaricate a parte.
Come si vede dalle immagini, il miglioramento grafico è notevole
Il plugin
migliora molto: grafica
migliora: -
peso sulle prestazioni: medio/alto
Lights 300
Oltre a migliorare la grafica, aggiungendo nuovi fenomenali effetti per le luci, costituisce anche un miglioramento per il gameplay. Infatti, in modo simile a Light Based Sneaking, aggiunge dei bonus o dei malus alle vostre abilità furtive a seconda del fatto che siate in zone d'ombra o di luce. In condizioni perfette di buio, potrete arrivare alle spalle di un nemico senza che questo se ne accorga!
Il plugin
migliora molto: giocabilità, grafica
migliora: -
peso sulle prestazioni: medio/basso
Role-Playing Classes - Stealth Pack
Come avrete capito dal nome, il plugin aggiunge nuove possibilità di roleplay, permettendovi, nelle taverne, di sounare, cantare, raccontare delle storie, giocare d'azzardo, compiere dei giochi di prestigio, improvvisarsi giocolieri e molto altro! Naturalmente le vostre abilità determineranno quanto il pubblico vi gradirà e questo andrà a modificare il vostro compenso. Finalmente anche i bardi hanno una ragione di esistere.
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Visual Pack 2.2 NATURE
Anche questo è un pacco di texture, questa volta riguardante l'estetica degli esterni. Devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro e, anche per queste texture, Morrowind non vi sembrerà più un gioco del 2002.
Il plugin
migliora molto: grafica
migliora: -
peso sulle prestazioni: medio
Combat Enhanced
Forse è l'idea migliore mai avuta per un plugin di Morrowind. Il sistema di combattimento è da buttare? Bene. Ci basiamo su quello e ne inventiamo uno nuovo. E così è stato fatto. A prima vista sembrerebbe che non sia cambiato nulla rispetto a quello di Morrowind "liscio", ma poi ci si accorge che è stato introdotto un vero colpo di genio: le combo. Avrete infatti la possibilità di eseguire vari colpi in sequenza che vi permetteranno di fare delle mosse speciali, che avranno effetti vari sull'avversario. Senza contare che il mod introduce anche una specie di "bullet time", che di conseguenza vi consente di pianificare le combo più attentamente. La modalità rage, inoltre, è attivabile dopo un determinato numero di combo ed è una vera e propria furia omicida, che moltiplica enormemente la vostra forza. Come avrete capito, un plugin da avere assolutamente.
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: basso
richiede: Morrowind Enhanced (http://www.freewebs.com/aerelorn/)
Necessities of Morrowind
Avete trovato Morrowind troppo poco realistico? Avete notato che in altri RPG il vostro personaggio deve mangiare qualcosa oltre all'aria? Bene. Necessities of Morrowind introduce le necessità di mangare, bere e dormire. vengono introdotti tonnellate di nuovi cibi e bevande, assieme a dei sacchi a pelo portatili (eh sì, dovete dormire in un letto per riuscire a soddisfare il vostro sonno). Ora, molto realisticamente, tutti i vostri viaggi più lunghi dovranno essere pianificati: non potrete viaggiare per giorni nel Ghostgate senza mangiare o morirete di fame, ma potrete sempre rivolgervi a dei veri e propri "ristoranti" in alcune delle città principali.
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: basso
Indybank
Per tutti gli amanti di Daggerfall, ecco un plugin che aggiunge una banca a ogni città principale, con tanto di interessi, prestiti e anche la possibilità di comprare delle case, aumentando di molto il realismo del gioco.
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Living Cities of Vvardenfell
Morrowind potrebbe essere un gran gioco, se non fosse per il poco realismo dei PNG. Non solo stanno fermi 24 ore su 24, ma non dicono mai nulla di interessante. Questo è un mod che corregge il primo difetto: adesso i PNG si sposteranno tra le locazioni nelle loro città (fra case e negozi, o nei templi) e la notte dormiranno (inoltre, se entrete in casa loro, vi minaccieranno di chiamare le guardie). Senza contare che il mod chiude i negozi la notte (finalmente!). Un plugin che aggiunge molto più realismo alle città di Morrowind.
Il plugin
migliora molto: giocabilità (realismo)
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Less Generic NPC Project
E' una serie di mod che corregge il secondo difetto di cui avevo parlato in precedenza: la piattezza di dialoghi con i PNG. Ognuno di questi plugin, infatti, riguarda una determinata città o zona e fornisce dei dialoghi ad OGNUNo dei PNG. Ad esempio, nella città di Ald'Ruhn, ci sono più di 100 PNG che adesso parleranno di ciò che li riguarda, vi forniranno nuove quest (la maggior parte di esse sono concentrate sul dialogo e alcune sono dei veri e propri minigiochi, come un test piuttosto particolare...). Senza contare che molti PNG parleranno di altre persone in altre città, faranno riferimenti ad avvenimenti (se sono accaduti) e, in generale, presenteranno una possibilità di dialogare molto più ampia rispetto ai personaggi di Morrowind liscio. Tenete conto che solo per Ald'ruhn (come potete leggere dal sito ufficiale) sono state scritte più di 500(!!) pagine di dialogo, dotando i PNG di oltre 3000 nuove risposte possibili (considerando anche che molte sono influenzare dalla vostra reputazione con i Redoran), con decine di nuove quest.
ATTENZIONE: Questo mod è, ovviamente, incompatibile con la traduzione.
Il plugin
migliora molto: giocabilità, longevità
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Morrowind Crafting
In Morrowind c'è poca interazione con l'ambiente? Bene, ecco un mod che permette di lavorare il legno creando oggetti, cucinare, creare frecce (e anche avvelenarle), cucire, estrarre minerali e (di conseguenza) creare armi e armature. Considerate che è anche possibile arredarsi da soli la propria casa, a patto naturalmente di avere una sufficiente abilità (tutte le nuove possibilità di interazione aggiungono specifiche abilità "nascoste" che aumentano con l'utilizzo). Un plugin che incrementa in modo esponenziale le possibilità di roleplay del gioco. In alternativa potete utlizzare "Complete Morrowind", ma l'ho volutamente omesso perchè non è compatibile con Necessities of Morrowind.
Assieme a quest mod consiglio anche (sempre per il roleplay):
Pc Clothier - Balmora
Strettamente legato alla possibilità di cucire i vostri abiti, questo plugin vi permette di comprare un negozio di abiti a Balmora e di gestirlo (ebbene sì) personalmente. Dei PNG entreranno periodicamente nel negozio per acquistare e spetterà a voi servirli, seguendo le istruzioni di un apossito manuale che troverete all'interno del negozio. Davvero una bella trovata che espande ulteriormente l'interazione del gioco
PC Smithy - Ebonheart
Strettamente legato alla possiblità di forgiare le vostre armi, questo plugin vi consente di diventare un fabbro ad Ebonheart acquistando un negozio
The Farmer Mod 4.0
Forse il migliore in questo tipo di mod e senza dubbio quello con la maggiore componente "strategica", the farmer mod vi consente di acquistare una fattoria e di gestirla (comprando schiavi, assegnando lavori ecc.). Naturalmente dovrete stare molto attenti, perchè potrete finire in bancarotta piuttosto facilmente!
Dulsya Isle
Con questo mod, ambientato nell'isola di Dulsya, potrete aiutare uno dei due accampamenti a diventare una vera e propria città, compiendo quest per una delle due fazioni. Ci sono anche degli eccellenti eventi scriptati, come l'attacco da parte di un'armata di scheletri da cui, dovrete, ovviamente, difendervi come in una vera battaglia campale! Le quest aggiunte sono più di 40.
I plugin
migliorano molto: giocabilità, longevità
migliorano: -
peso sulle prestazioni: medio/basso
Atmospheric Sound Effects 3.0
Ebbene sì, dopo la grafica e la giocabilità, un plugin anche per il sonoro, che aggiunge centinaia di nuovie effetti sonori al mondo di Morrowind facendolo sembrare più vivo che mai. L'unico prezzo da pagare è la necessità di disattivare la musica, che potrebbe comprometterne il funzionamento.
Il plugin
migliora molto: sonoro
migliora: -
peso sulle prestazioni: medio/basso
Dracandros' Voice
Questo mod dà finalmente qualcosa da fare una volta a capo di una gilda o di una casata: potrete controllare i membri della stessa, fare sì che vi seguano e vi scortino, che si incontrino con voi in varie località. Potrete persino allenarvi al combattimento, come capi di alcune fazioni (i Telvanni, ad esempio). Potrete addirittura mandarli in missione!
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: -
peso sulle prestazioni: nullo
Fishing Academy
Un'alternativa a chi non ha intenzione di passare tutto il suo tempo in Morrowind combattendo o risolvendo quest, è un plugin che aggiunge un'isola con un'accademia di pesca. Gli autori sono riusciti, non chiedetemi come, a realizzare un engine mediante script che vi consente di pescare in tempo reale. Potete anche partecipare a una specie di caccia al tesoro e a competizioni con altri pescatori.
Il plugin
milgiora molto: giocabilità
migliora: longevità
peso sulle prestazioni: basso
SimManor - Alpha 3
Forse potreste rimanere sorpresi dal vedere la scritta "alpha" accanto al nome del plugin. In effetti è una versione incompleta, poco testata e piuttosto buggata. Eppure è anche uno dei concetti migliori mai apparsi in un mod per Morrowind. Senza dubbio è l'unico plugin fra i moltissimi "house mod" che isa riuscito a proporre qualcosa di veramente innovativo. Il vostro scopo è di costruire la vostra casa, ampliandola con "stanze" dedicate a delle attività particolari, e mantenerla: è quasi un minigioco a sè, una specie di simulazione. Se non sarete abbastanza attenti, infatti, arriverete a pagare anche 20,000 settimi alla settimana! Per lo meno, avrete trovato un modo per spendere tutto il denaro in eccesso.
ATTENZIONE: Essendo una versione alpha, sebbene sia la più recente, è, come ho specificato poco fa, piuttosto buggata. Sebbene non abbia trovato dei bug critici che compromettano il gioco, spetta a voi la decisione di rischiare o meno.
Dal momento che è piuttosto difficile trovare un link per il plugin, eccone uno: http://rapidshare.de/files/32949245/Sim-ManorAlpha3.ace.html
Il plugin
migliora molto: giocabilità
migliora: longevità
peso sulle prestazioni: basso
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Children of Morrowind
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Journal Enhanced
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Ecco i plugin che ritengo essenziali per migliorare e correggere l'esperienza di Morrowind liscio, garantendo una possibilità molto ampia di roleplay, con PNG molto più credibili e nuove quest. Adesso diamo un'occhiata ai plugin che aggiungono nuovi territori. Per limitare la lunghezza della recensione, inserirò solo plugin che ho provato (e che vengono considerati da molti i migliori) e mi limiterò a fornire un giudizio numerico per ognuno. Ho inoltre lasciato il parametro del peso sulle prestazioni.
LE ESPANSIONI, OVVERO:
Lothavor's Legacy
Aggiunge una nuova isola con molte nuove quest e 6 PNG. Ok, il numero potrebbe sembrare eccessivamente ridotto, ma è necessario specificare che ognuno di questi PNG ha una propria AI scriptata, con delle routine specifiche: procurarsi il cibo, viaggiare (anche in zone non caricate), dormire ecc. Pensate ad una RAI (l'intelligenza artificiale di Oblivion) un pò ridotta. Comunque, ognuno di questi PNG ha dei propri dialoghi, una propria personalità, senza contare che le possibilità di riposte multiple alle conversazioni che avrete con loro modificheranno la reazioni nei vostri confronti e vi apriranno (o chiuderanno) nuove possibilità di dialogo, rendendo il mod estremamente non lineare. Forse è il plugin che maggiormente si avvicina alla complessità di Ultima VII (e non credo di avere detto eresie).
Giudizio: 9
Peso sulle prestazioni: medio
Havish
E' il plugin che maggiormente si ispira alle atmosfere di Daggerfall, costruendo una nuova città che somiglia molto a quelle del predecessore. Anche in questo mod i PNG non staranno nel solito posto 24 ore su 24, ci saranno nuove missioni disponibili per gli affiliati alle gilde principali di Vvardenfell. C'è addirittura un casinò, con tanto di buttafuori che non vi farà entrate se non sarete vestiti decentemente! Inoltre troverete molti eventi scriptati, alcuni dei quali non avrei ritentuto possibili con l'engine di Morrowind.
Giudizio: 9
Peso sulle prestazioni: basso
Mournhold Expanded
E' un'espansione della città di Mounrhold, anche se con la città a ben poco a che vedere, ed è praticamente un enorme parco giochi pieno di ogni attrattiva. Da segnalare: la possiblità di giocare a carte, scommettere, giocare a scacchi (!), a biliardo (!!), visitare delle riproduzioni di alcune delle provincie di Morrowind (avete presente Italia in Miniatura? Qui avrete anche degli enigmi da risolvere), possiblità di fare shopping con una marea di negozi e inoltre potrete andare sulle montagne russe! Più un'infinità di altre caratteristiche che vi porteranno via decine di ore....
ATTENZIONE: all'interno di Mournhold Expanded ci sono molti piccoli mod. Se li avete già attivati, sarà necessario disattivarli o potrbbero causare problemi. Inoltre il plugin è necessariamente incompatibile con Mounrhold Docks e Mounrhold Downtown. E' anche d'obbligo segnalare che con questo plugin il lore è gettato alle ortiche...
Giudizio: 9
Peso sulle prestazioni: alto
Island of Tusar
Aggiunge un'isola con due fazioni in lotta, una nuova gilda a cui unirsi (con, udite udite, addirittura delle quest random in stile Daggerfall!) e alcuni orpelli grafici decisamente graditi (come una piccola cascata). Molti PNG avranno dei dialoghi unici e, come in altri mod, non staranno fermi 24 ore su 24. Il voto è leggermente abbassato dal fatto che il territorio dell'isola è piuttosto privo di varietà.
Giudizio: 8
Peso sulle prestazioni: medio/basso
Velayia
La caratteristica più interessante del plugin è senza dubbio una battaglia campale che si svolge (seguendo la trama) nelle pianure dell'isola. Purtroppo è anche piuttosto buggata e non tutto va come dovrebbe. Oltre a questo viene aggiunta una città con diverse quest e un territorio medio-grande ad est del continente principale. Il mod, tuttavia, non è consigliato perchè causa conflitti sia con Fishing Academy che con Havish, dal momento che va ad occupare le stesse celle utilizzate dagli altri due mod.
Giudizio: 7
Peso sulle prestazioni: medio
Annastia
E' un plugin che ho provato molto poco, ma aggiunge una nuova isola con una nuova città (e parecchi dialoghi unici), assieme a un nuovo dungeon piuttosto grande (in cui avrete una specie di quest da compiere). A parte la città, comunque, il resto mi sembra realizzato piuttosto fettolosamente.
Giudizio: 7,5
Peso sulle prestazioni: basso
Wizards' Islands
E' senza dubbio uno dei mod che utilizza in modo migliore il sistema di scripting di Morrowind, fornendo situazioni mai viste prime in nessun altro plugin (un naufragio, ad esempio). Viene aggiunto un numero considerevole di quest principali e di sottoquest, assieme a un territorio decisamente vasto in una nuova isola. Certo, il prezzo da pagare sulle prestazioni è piuttosto alto. il mod richiede oltre 1 Gb di spazio e, naturalmente, tutta questa roba da caricare appesantisce molto il gioco e, di conseguenza, è consigliabile non avere altre espansioni installate oltre a Wizards' Islands. NOTA: è da quasi un anno che viene promesso un aggiornamento che porterebbe delle caratteristche interessantissime e renderebbe questo mod un must-have. Tuttavia, allo stato attuale, è sconsigliabile installarlo per perdersi altre espansioni a causa dell'appesantimento del gioco.
Giudizio: 8
Peso sulle prestazioni: molto alto
Sea of Destiny
Questa prima, grande espansione non ufficiale era stata annunciata con grandissimo clamore. Dopo averla provata, però, non posso non rimanere decisamente deluso: centinaia di MB occupati su disco, con la conseguenza di un alto peso sulle prestazioni del gioco. Vengono introdotti moltissimi oggetti fra armi ed armature che, seppur belli, hanno scarsa utilità. Le quest sono piuttosto banali, così come la trama. Neanche le città sono il massimo, specialmente per quanto riguarda i PNG, alquanto banali. Il prezzo da pagare è un estremo rallentamento in certe zone dei nuovi territori e alcuni script che a volte non funzionano a dovere, rendendo impossibile il completamento del mod. Inoltre Sea of Destiny è incompatibile con Dulsya Isle, una ragione in più per evitare questo plugin.
Giudizio: 6,5
Peso sulle prestazioni: molto alto
CONCLUSIONE:
E così siamo arrivati in fondo alla carrellata di mod. Installando tutti i must-have e alcune delle espansioni segnalate, avrete un Morrowind con delle caratteristiche che non avrete mai visto prima d'ora in un gioco per computer, possibilità estreme di roleplay e una rigiocabilità praticamente infinita. E' forse il GDR perfetto? Molti altri mod promettenti sono in via di sviluppo e, purtroppo, molti sono "morti" e sarebbero stati sicuramente dei capolavori (vedi SimManor o alcune total conversion come Silgrad Tower e Tamriel Rebuilt). Comunque sia, questa versione "ultimate" di Morrowind, vi garantisce possibilità mai viste in altri RPG: oltre alle eccelse possibilità di roleplay e all'enorme numero di quest, il mondo di gioco e l'interazione sono divenuti, da debolezze, dei punti di forza. Oltre, naturalmente, all'infinità di nuove caratteristiche aggiunte e alle centinaia di ore di gioco garantite. Un difetto? Con tante cose da fare, forse molti si potrebbero trovare spaesati, vista anche la necessità di leggere molti readme per conoscere l'ubicazione dei nuovi territori. Se però saprete vedere oltre, e riuscire a considerare la massa di plugin come un unico, enorme, complesso mondo, avrete fra le mani (Ovviamente, In My Humbless Opinion) l'RPG più completo che possiate trovare. Ehi, ci sono altri 3000 plugin di cui non vi ho parlato!
PAGELLA
GRAFICA: 9
Considerando l'eta del motore grafico e l'"aggiornamento" portato da alcuni plugin, assieme agli orpelli grafici di molti altri, è un voto più che doveroso. Morrowind non sfigura anche al confronto con giochi molto più recenti.
SONORO: 9
L'Atmospheric Sound Effects da solo garantisce il voto, vista l'incredibile sensazione di mondo vivente che riesce a trasmettere. Anche senza il plugin, le bellissime musiche del gioco originale e i nuovi temi di molti plugin, garantiscono al comparto sonoro l'eccelenza.
GIOCABILITA': 10
Non serve dare una giustificazione. Tutte le nuove possibilità di gioco, il roleplay, la nonlinearità, l'interazione con il mondo sono sufficienti per un voto perfetto.
LONGEVITA': 10
Qui c'è bisogno di commentare ancora di meno. Forse riuscirete a vedere tutto in 300-400 ore. Senza contare la rigiocabilità.
PRO
+ Mondo vario, complesso e interattivo
+ Centinaia di quest, molte delle quali nonlineari
+ Varietà di situazioni incredibile
+ In alcuni plugin, la complessità dello scripting consente di fare cose mai viste in altri RPG
+ Possibilità di roleplay elevatissime
+ I plugin eliminano i difetti del gioco base
CONTRO
- Instabilità generale; pessime prestazioni con troppi plugin***
- Possibile senso di disorientamento causato dalle infinite possibilità
- Alcuni plugin sono in forte contrasto con il lore
- Piuttosto buggato
NOTA SULLE PRESTAZIONI: utlizzando le texture migliorate assieme ad alcune delle espansioni più grande come Mournhold Expanded è consigliabile (anzi, è necessario) avere un computer piuttosto potente: Mounrhold Expanded stesso scatta in maniera paurosa in alcune delle zone più affolate, così come in Morrowind liscio ci sono delle zone alquanto critiche (5 FPS nella piazza di Balmora su un computer a 3 Ghz!). Di conseguenza è bene utilizzare i plugin con cautela e, soprattutto, aggiungerli gradualmente e non tutti assieme. Ho anche notato che utilizzando un gran numero di plugin il gioco tende a crashare con un frequenza maggiore (anche se questo potrebbe essere un problem del mio computer).
Valore Storico: Clone / Evoluzione del Genere?
Non c'è praticamente nulla di innovativo nella struttura di Morrowind. Il sistema di abilità e di reputazione attinge a piene mani a quello di Daggerfall e la nonlinearità (assieme alla libertà d'azione) è stata la caratteristica di punta della serie Elder Scrolls fin dai giorni di Arena.
EDIT: Se giudicassimo anche le caratteristiche apportate dai plugin, potremmo anche considerarlo un'evoluzione del genere, dal momento che molte caratteristiche introdotte dai mod non si erano mai viste in un RPG prima di allora. *Si accettano pareri*
Valore Odierno: Sempre Attuale
E sempre lo sarà, aggiungerei, considerando il costante miglioramento grafico dovuto ai nuovi pacchi di texture e al miglioramento del gameplay (con strutture riprese anche da altri giochi, ad esempio c'èun tentativo di realizzare una RAI scriptata, e lo stesso sistema di Morrowind Comes Alive si ispira ad Oblivion).
GIUDIZIO FINALE: 97%
Un voto doveroso, viste le premesse. Il miracolo è stato senza dubbio il TES Construction Set e la volontà dei fan ha fatto il resto. La miriade di plugin che sembra non avere fine si integra con il mondo di gioco producendo un'unica enorme, complessa e coerente esperienza di gioco. E cosa volete di più? Un Lucano?
GRAFICA
Morrowind è sicuramente, a mio avviso, un titolo che ha segnato profondamente il genere dei giochi di ruolo in soggettiva, cosi come fecero a suo tempo i suoi predecessori Ultima Underworld,A rena e il celeberrimo Daggerfall, noto al grande pubblico per la sua immensità e per la totale libertà d'azione che ci metteva di fronte ma anche per i suoi clamorosissimi bug che minavano seriamente tutto il comparto grafico e la giocabilità dell'intero titolo. In Morrowind tutto ciò risulta egregiamente superato, tant'è che esso rappresenta l'evoluzione naturale di questi titoli, di certo graficamente non eccelsi: è uno dei primi giochi in cui si fa un uso massiccio del "pixel shading" (comunque scalabile nelle configurazioni video, per i PC più vecchiotti) con dei risultati semplicemente incredibili. Vivere in prima persona le albe e i tramonti delle misteriore terre del Nord di Morrowind o immergersi nelle fitte nebbie della città di Balmora non era mai stato cosi realistico prima di allora... Si ha la netta sensazione proprio di VIVERE queste esperienze, a tal punto che i repentini cambiamenti di clima a cui assisteremo ci faranno ad es venir voglia di andarci a riparare al chiuso quando iniziano violenti scrosci di temporale o quando siamo investiti da micidiali tempeste di sabbia, oppure di gettarci nel fitto della vegetazione quando siamo in presenza di bellissime giornate solari. Ciò che lascia (piacevolmente) stupiti è tuttavia la maestria con cui tali cambiamenti climatici sono stati realizzati: un brusco temporale sarà diciamo "preavvisato" dall'arrivo di inquietanti nuvoloni nerastri densi di pioggia, e dopo il temporale potremo assistere meravigliati alle infinite colorazioni dell'arcobaleno che spunterà! Il tutto rende l'esplorazione delle vastissime terre di Morrowind molto appagante, ed è proprio in questo punto che Morrowind si contraddistingue dai suoi predecessori.
In Arena e Daggerfall infatti l'azione era incentrata molto sulla esplorazione di numerosi e labirintici dungeons più che all'azione in "terreno aperto". Qui scordiamoci pure tutto questo, perchè una fetta molto importante del gioco consiste appunto nella esplorazione di meravigliosi territori aperti della regione di Morrowind. A mio parere questa scelta si è dimostrata molto giusta, primo perchè si perde quel senso di "claustrofobia" caratterizzante l'esplorazione di angusti dungeons e secondo perchè cosi si fa in modo da rendere meno "opprimente" l'azione (quante volte siamo stati colpiti dalla frustrazione in Arena o in Daggerfall perchè non riuscivamo a trovare l'uscita di un labirinto...)
Tutto ciò comunque non deve lasciarci pensare che Morrowind sia un gioco più semplice di Arena o Daggerfall. ANZI..!!
SONORO
Il comparto sonoro si assesta su livello discreti, senza eccellere; certo, le musiche sono molto belle ed evocative, soprattutto il brano introduttivo,però ci sono solo poche tracce, che vengono ripetute in continuazione durante il gioco e dopo un pò potrebbero venire a noia. Anche le voci dei personaggi, in lingua originale, sono ben fatte e a mio avviso è stato meglio che il gioco non sia stato DOPPIATO nella nostra lingua: Il 95% delle volte il passaggio dall'inglese all'italiano si dimostra DISASTROSO... Gli effetti sonori e tutto ciò ad essi connesso è semplicemente nella norma.
GIOCABILITA'{C}{C}
Veniamo al "nocciolo cruciale" di questo titolo!! Secondo me, questo è il più complesso gioco di ruolo "moderno" mai realizzato.Come vivere la partita, perchè è questo il termine esatto, "vivere", lo decideremo noi soltanto. Morrowind fa infatti della incredibile libertà d'azione il suo punto di forza, insieme allo sviluppo del personaggio che definirei ineccepibile. Esistono un numero impressionante di abilità e di "razze" che ci permette una variabilità nell'affrontare le quests sostanzialmente infinita. Inoltre, seppure sia presente una trama principale che potremo oppure no seguire, potremo "tirare a campare" nelle terre di Morrowind nei modi più variegati possibili. Possiamo trovare lavoretti saltuari per i membri della Gilda dei Maghi o dei Guerrieri, oppure potremo essere ingaggiati dai ricchi mercanti del Nord, o dagli umili pescatori di qualche villaggio portuale nelle terre del Sud. Tutto può essere utile per fare esperienza. Poi, se vorremo, potremo intraprendere le quest della trama principale, ma possiamo anche non farlo, tanto le quest che ci assegneranno di volta in volta i vari personaggi che incontreremo sono in numero praticamente illimitato!! Cosi come dicono gli stessi programmatori alla Bethesda, il gioco potrebbe non finire MAI!!
TRAMA
Parliamo della trama principale del gioco. ci immergeremo nel mondo fantastico di Vvardenfell durante la lenta ma inesorabile caduta dell'impero Tamriel, in un'epoca perciò dal futuro piuttosto incerto, che si colloca temporalmente dopo gli eventi di Arena e Daggerfall. La nostra avventura comincia sbarcando a Morrowind, dopo esser stati liberati dalla nostra (misteriosa) prigionia con un editto firmato dall'imperatore in persona! All'inizio questa è la nostra unica traccia, quel semplice pezzo di carta che ci da la libertà. Dopo essere stati sbattuti fuori dai nostri carcerieri senza troppe spiegazioni, la nostra unica possibilità di capire cosa ci sta succedendo è una persona di nome Caius che vive a Balmora. Lui lavora per l'Imperatore, e deve vederci urgentemente. Qualcosa di sinistro sta per accadere, e noi ne siamo gli inconsapevoli protagonisti... Lentamente, a poco a poco, come i pezzi di un complicato puzzle, tutte le risposte si apriranno ai nostri occhi e ci forniranno il quadro completo della situazione. Scopriremo di essere "Il predestinato", e...
Non è certo facile scrivere una recensione su un gioco come Daggerfall, come non è facile scrivere una soluzione (la recensione è più semplice però, ndr). Certamente questo gioco non può essere considerato come un RPG ordinario, sia per la sua mole che per il suo particolare tipo di gioco. Giocando ad Arena (la felicità arrivò a mille quando Bethesda lo rilasciò freeware) mi si presentava davanti un mondo enorme, interamente esplorabile in ogni sua parte, anche la più piccola. Tamriel era veramente interessante. Se si pensa inoltre che Arena comprendeva oltre 400 città e moltissime dungeon, si riesce a capire come Bethesda abbia da sempre voluto creare un mondo "gigante" e così anche più credibile. Quando scari...ehm, trovai Daggerfall mi resi conto che non avevo di fronte tutto il mondo di Tamriel nella sua interezza, ma solamente una parte (la regione di Iliac Bay, a nord-ovest). La cosa sorprendente è che il territorio esplorabile è più grande di quello di quello di Arena! Le locazioni (tra città, templi, case e dungeon) sono migliaia e per viaggiare a piedi per raggiungere due punti estremi impiegherete dei giorni di tempo reale! Dopo questa breve introduzione a quello che definirei "un meraviglioso mondo alternativo" procediamo con la canonica recensione esaminando i vari punti di Daggerfall. Per semplicità, li divido in tre parti: aspetto grafico-sonoro, giocabilità, longevità.
Per esaminare più approfonditamente la grafica del secondo capitolo di The Elder Scrolls, prendiamo come esempio la grafica del primo capitolo, Arena. I dungeon in Arena non erano poi granchè, soprattutto per il fatto che ci ritrovavamo a combattere in dei corridoi abbastanza squallidi che si assomigliavano molto tra loro. Le variazioni c'erano, indubbiamente, ma nel complesso non mi erano piaciuti poi tanto. Miglioriamo con le città. Gli edifici erano realizzati discretamente bene, mentre gli interni erano veramente ben realizzati. I PNG erano bidimensionali, ma erano comunque discreti (anche se senza personalità, ma di questo parleremo in seguito). Per la grafica di Daggerfall, comincio ad esaminare l'aspetto peggiore: i PNG. Sono sempre 2d, ma ci sono delle differenze: i PNG negli interni (quindi taverne, gilde, negozi, ma anche dungeon) sono assolutamente immobili e sembrano figurine attaccate allo schermo. Quelli all'esterno (quindi tutti quelli a cui potete chiedere informazioni) sono migliori graficamente, sia per l'animazione che per la realizzazione. I Mostri sono realizzati decisamente meglio dei personaggi non giocanti, sono più dettagliati (per quanto possibile) e anche più "realistici". Per quanto riguarda le ambientazioni 3D, devo dire che è stato fatto un buon lavoro. I dungeon sono stati migliorati, non solo più solo corridoi piatti, ma troviamo anche imponenti scalinate, livelli subacquei e molto altro. Nonostante la varietà non sia poi eccessiva, i sotterranei sono decisamente migliori. Lo stesso vale per le città, non solo per il miglioramento architettonico degli edifici (decisamente più credibili), ma anche per gli interni, che risultano essere decisamente più curati che in passato. Per quanto riguarda il sonoro, gli effetti sono veramente ben riusciti, soprattutto i rumori dei mostri. Anche il rumore dell'apertura delle porte risulta essere decisamente credibile. La cosa abbastanza noiosa è l'"Halt!" delle guardie che dobbiamo sorbirci in continuazione quando commettiamo qualche reato. Le musiche delle città sono generalmente ben composte e piacevoli (anche se alcune risultano essere abbastanza ripetitive). Il tema dei dungeon è stupendo: crea un atmosfera unica e vi farà salire l'angoscia di trovarvi un mostro davanti. Probabilmente è la musica migliore di tutto il gioco. E adesso, finalmente, ho terminato l'analisi dell'aspetto estetico e posso andare più a fondo con le parti meglio riuscite di Daggerfall: giocabilità e longevità.
Partiamo dall'inizio: la creazione del personaggio. Qui avete varie scelte, tra cui determinare una classe con delle domande oppure sceglierne una già impostata o ancora potete creare una vostra classe, completamente personalizzata (la tanto desiderata classe "custom") dove potete impostare a vostro piacimento abilità principali, secondarie. Adesso vi starete chiedendo: ma dove sono finiti i punti esperienza? In Daggerfall aumenterete il vostro livello esercitando le vostre abilità, per cui un abbinamento sbagliato può farvi impiegare moltissimo tempo anche per salire di un solo livello. Potete anche personalizzare vantaggi e svantaggi del vostro personaggio e la reputazione con varie fazioni. La creazione del personaggio è molto complessa e curata in ogni minimo particolare. Quando avrete terminato, vi ritroverete nel primo dungeon del gioco con un equipaggiamento abbastanza scarso (dipende) e dovrete farvi strada fino all'uscita. Naturalmente c'è un motivo del risveglio in un posto tanto angusto: il caro Impero di Tamriel vi ha due incarichi. Il primo è scoprire perché il defunto re di Daggerfall (Lysandus) terrorizza gli abitanti della città con la sua legione di spettri tutte le notti. Il secondo è scoprire dove sia finita una certa lettera (non voglio anticiparvi di più). Daggerfall presenta un tutorial (cosa abbastanza rara nei GDR) che guida il giocatore nei suoi primi passi e attraverso il dungeon, spiegando le nozioni più basilari del gioco. Quando affronterete il primo nemico del gioco (un topo, sai che difficoltà, ndr) dovrete utilizzare il singolare sistema di combattimento del gioco (usato anche in Arena) basato sullo scuotimento del mouse. Adesso, però, come muoverete il mouse individuerà non solo la direzione, ma anche l'intensità e la possibilità di colpire di un attacco (un affondo ha più possibilità di colpire, ma causa un danno minore). E' in questi primi scontri che si impara veramente a combattere. Proprio per questo, c'è da dire che la difficoltà degli scontri in Daggerfall è decisamente ben calibrata: aumentando di livello, anche i mostri saranno più potenti. Scoprirete inoltre altri mostri mano a mano che progredirete e diventerete sempre più forti. I vostri primi nemici sono animali e scheletri, ma ai livelli più alti dovrete affrontare ben più pericolosi daedra, vampiri e lich (anche qui ci sono le eccezioni: un simpatico bug, molto raro, fa sì che i daedra lord compaiano ai livelli più bassi. Sai che felicità vedere morire il proprio personaggio con un colpo, ndr). Tanto per dare un infarinata ai neofiti di Daggerfall, i daedra sono praticamente dei demoni. E' quando uscirete da questo primo dungeon che la vastità del gioco sì presenterà nella sua interezza: dando un'occhiata al menu del Fast Travel (Viaggio Rapido) vi troverete davanti un numero spropositato di locazioni (migliaia, come dicevo prima). Le città che troverete hanno moltissimi negozi, gilde e taverne dovete potete entrare e soddisfare tutti i vostri bisogni. Potete diventare membri di molte fazioni (le gilde, inoltre, offrono vari servizi a seconda del vostro grado) e riceverne i privilegi, ma diventerete nemici di altre. Ogni gilda ha le proprie caratteristiche, le proprie amicizie e i propri nemici, proprio come accade nella vita reale, dove la reputazione e fondamentale. Questo ci porta inoltre a descrivere due degli aspetti principali di questo enorme gioco: la reputazione e le quest. Quello che pensa di voi la gente è fondamentale: non potete vivere dove tutti vi odiano, anche perchè le guardie vi daranno la caccia per arrestarvi. Le offese non saranno dimenticate, così come i crimini che commetterete. In Daggerfall, le fazioni (o semplicemente persone) che pensano qualcosa di voi sono centinaia, per cui dovete stare attenti a ciò che fate, perchè la vostra reputazione può compromettervi per sempre. Tanto per fare un esempio: avete accettato una missione in cui dovete recuperare una ricerca per la Gilda dei Maghi. Voi eseguite l'incarico, e quando state per consegnarla vi arriva una lettera dalla Fratellanza Oscura che vi chiede la ricerca. A seconda delle vostre azioni, la reputazione di una fazione (in questo caso la Gilda dei Maghi) si alzerà, mentre quella di un'altra (Fratellanza Oscura) si abbasserà, a volte irrimediabilmente. Questo meccanismo è molto più complesso di come l'ho descritto io: spesso la vostra reputazione si alzerà indirettamente anche con altri gruppi perchè sono alleati della fazione che avete favorito. Un altro aspetto legato a ciò che la gente pensa di voi è quello che fate per loro: le quest. Nel gioco, per progredire, dovrete compiere delle missioni per i PNG, per le gilde e per la Main Quest che vi è stata affidata. Considerando i mod ufficiali e non ufficiali e i compiti della Main Quest, le missioni totali che potete svolgere sono circa 300. Se poi considerate che un feature del gioco è la randomizzazione delle missioni (non vi troverete quasi mai ad affrontare due missioni identiche perchè il gioco randomizza gli eventi che le compongono), allora avrete da giocare per molto, molto tempo. Le quest sono poi abbastanza varie: dallo scortare qualcuno, a ritrovare degli oggetti, a sorvegliare qualcosa e molto altro ancora. Il binomio quest-dungeon che si viene a creare in molti GDR è valido anche in Daggerfall: per il 60% delle quest dovrete avventurarvi in un dungeon e compiere la vostra missione tra mille pericoli.
Prima ho parlato dei dungeon riferendomi all'aspetto estetico, mentre adesso li esaminiamo dal punto di vista del gameplay. C'è da premettere una cosa riguardo alla lunghezza: Privateer's Hold (il dungeon iniziale) e i vari cimiteri (i puntini rossi sulla mappa del Fast Travel) rappresentano delle eccezioni. Il resto dei dungeon è molto più lungo ed intricato. C'è poi da fare una divisione tra dungeon della Main Quest (Main Dungeon, MD da ora in poi) e dungeon delle quest secondarie (QD, da ora in poi). I MD non sono random, ma sono creati direttamente e sono uguali ogni volta. I QD sono invece random e sono creati dal gioco casualmente ad ogni partita (avevo letto che vengono creati prendendo parti di MD, ma non so se sia vero). Questo significa, di conseguenza, che i dungeon principali hanno una lunghezza ben definita (in parole povere, sono per lo più enormi) mentre i dungeon secondari possono essere da medio-lunghi a lunghissimi. Naturalmente ci sono i metodi per orientarsi all'interno di essi (ma questo dovrete scoprirlo da voi). Nonostante siano intricatissimi, i dungeon restano comunque divertenti e, soprattutto, necessari. C'è da dire un'altra cosa di Daggerfall, fino ad ora leggermente accennata: la trama è puramente accessoria. Potete seguirla a vostro piacimento e fare tutto ciò che volete, dall'essere un paladino della giustizia all'essere un ladro senza scrupoli. In Daggerfall, l'unico limite è la vostra fantasia. Grazie all'enorme libertà di cui si dispone, questo gioco è un eden per i veri RPGisti. Proprio per questo i neofiti potrebbero volere qualcosa di diverso. Quanto alla longevità, penso lo abbiate già capito dal resto della recensione: solo per compiere la missione principale impiegherete un minimo di 50-60 ore di gioco concentrandovi principalmente su quella. Se a questo aggiungete poi tutte le quest secondarie, le gilde a cui unirsi, le cose da vedere, moltissime altre possibilità come comprare barche, case, creare incantesimi e diventare vampiri o licantropi con conseguente stravolgimento della vita sociale, questo gioco vi durerà per sempre. Non ho poi nominato i sessanta tipi di nemici da affrontare, i tantissimi incantesimi di cui si può disporre e molto altro ancora che scritto qui riempirebbe una pagina intera. La ciliegina sulla torta è poi l'atmosfera incredibile che Daggerfall crea nei suoi dungeon, grazie a musiche e suoni angoscianti ed altri elementi (come i tavoli per le torture che conferiscono a questo gioco un atmosfera unica. Grazie a una struttura flessibilissima, una longevità da paura e un meccanismo di gioco ottimo, Daggerfall è e resterà per sempre uno dei migliori RPG mai realizzati. E, per quanto mi riguarda, la saga di Elder Scrolls è a tutt'oggi la serie di RPG migliore mai apparsa su computer.
P.S. Non tutto è rose e fiori. Uno dei pochi difetti del gioco sono i bug, il cui numero è abbastanza elevato. E' stato comunque ridotto grazie alle patch successive e alla patch 2.13, la più recente.
PRO
+ Libertà assoluta
+ Longevità mostruosa
+ Meccanismo di gioco eccezionale
+ Realistico
+ Tante possibilità e cose da fare
+ Atmosfera eccezionale
CONTRO
- Grafica datata
- Bug, bug e ancora bug
- Difficile per i neofiti
PAGELLA
GRAFICA: 7
Si poteva fare di meglio, ma grazie al 3d non è tutto da buttare via
SONORO: 8
Se le musiche fossero meno ripetitive avrebbe preso 9. Contribuisce a creare l'atmosfera e,in generale, il sonoro è piacevole da ascoltare
TRAMA: 10
Eccezionale. Al contrario della trama lineare di Arena, Daggerfall ha una trama complicata, con vari finali possibili, complotti, guerre e molto altro ancora!!
GIOCABILITA': 10
Basta sapere che è una delle parti pià riuscite del gioco? I bug non riescono a schiodarla dal 10.
LONGEVITA': 10
Qui non c'è bisogno di commentare. Basta la recensione.
COMMENTO FINALE
Uno dei migliori RPG della storia. Se cercate un gioco di ruolo non-lineare, basato sui vostri piaceri personali e con una longevità mostruosa giocate a Daggerfall (se lo trovate) e non ve ne pentirete!
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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