Galaga su Ds!

Il modder conoscuito come Button-Masher ha creato questo interessante progetto, un mini cabinato arcade di Galaga, classico sparatutto sviluppato da Namco nel 1981, utilizzando un Nintendo DS, opportunamente smontato ed inserito nel mini cabinato.

Lo schermo superiore funge da vero e proprio monior, mentre per i comandi è stato utilizzato un micro interruttore multidirezionale con la classica pallina rossa superiore e i due pulsanti di fuoco, il tutto saldato direttamente sulla scheda del DS; potete vedere la genesi del progetto qui.

Galaga Galaga Galaga sull'Ogi Forum

BibliOgi: Boss Fight Books

 

Segnaliamo per la personale biblioteca di ogni oldgamers che si rispetti l'arrivo di una nuova collana di volumi che speriamo possa mantenere le promesse che la campagna kickstarter porta alla nostra attenzione ; dedicata infatti ai "vecchi" giochi, Boss Fight Books (prevista inizialmente in 5 volumi +1) promette di indagare le origini di alcuni capi saldi della storia dei videogiochi, analizzando risvolti e caratteristiche che li hanno resi così celebri.

Boss Fight Books vedrà la luce con il primo testo dedicato a Earthbound per la fine dell'anno, proseguendo poi con altri titoli dedicati a Galaga, ZZT, Super Mario Bros 2 e Jagged Alliance 2; la campagna è già stata finanziata quindi non ci resta che attendere che le copie (digitali o non) atterrino nei nostri e-reader.

La campagna kickstarter
Parliamo di quanto vorremmo questi libri sull'Ogi Forum

Idinaloq

Ma quante belle figlie, Madamadorè!!
Chi, tra quelli di voi che, come dice Biagettipas, è cresciuto bevendo il Billy e guardando Hazzard, non s'è mai almeno un po' invaghito per le campionesse della pallavolo del cartone "Mila e Shiro"? Io avevo una cotta per la morettina (che poi aveva i capelli viola... m'ero preso una cotta per una punkabbestia!?!), si chiamava forse Kaori Takigawa? Ad ogni modo, da bambino le varie Creamy, Occhi di Gatto ecc.. erano intriganti, in un'epoca in cui Internet era ancora allo stato embrional-militare e quindi ti scordavi la possibilità di fruire di allegre ragazzotte nude sullo schermo, come oggi.

Ecco questo shoot'em up di produzione jappo, completamente gratuito, sfrutta una grafica anime-like, per quanto riguarda i personaggi, proprio come i cartoni animati del Sol Levante.
Idinaloq vi da la possibilità di divertirvi impersonando uno dei piloti presenti nel gioco, tutte rigorosamente ragazze, rispondenti a nomi più o meno bizzarri (in perfetto stile nippon) quali: Sayuri Isesaki, Irene Tirrel, Formera Cordis, EIRIA e Tomomi Oda (quest'ultima è la flight controller, ma diviene pilota, presumo, se raggiungete un certo risultato. Dico presumo perché essendo le istruzioni in giapponese, non sono riuscito a coglierne appieno il significato).

Dopo una breve introduzione (da scaricarsi a parte), con testo in solo giapponese e cantato idem, vi ritroverete nella schermata principale del gioco, da dove potrete scegliere il pilota con cui affrontare la partita. Ogni pilota dispone di un'astronave diversa, ma il gioco non cambia certo radicalmente dall'una all'altra astronave. Più o meno le caratteristiche sono uguali (e non possiamo nemmeno pretendere nulla in più, da un gioco fatto per la gloria e non per il vil denaro).

Iniziato il gioco, noterete ghe la grafica, pur essendo godibile, non è certo fantasmagorica. Risulta pixellosa, a tratti (ed ho l'antialiasing settato a 4x) e, nel secondo stage di gioco, comporta dei problemi nella visualizzazione del background animato (con una grossa astronave che rotea sul suo asse di rollio). Nulla di insopportabile e forse anche dipendente dalla mia scheda video o dai drivers (una ATi X800 con drivers Omega 3.8.205). L'impatto è travolgente: il gioco è piuttosto dinamico ed offre tre modalità principali di sparo convenzionale, cioè frontale diagonale in avanti e diagonale indietro, così da poter tenere a bada anche i nemici che arrivano dai lati dello schermo senza per forza dover cambiare posizione.
Ai lati della navicella noterete due pod da essa staccati. Questi con una combinazione di tasti, funzionano da scudi e catturano l'energia degli spari avversari, che immagazzinano per permettervi di usare il Graviton, una sorta di raggio luminosissimo e potente che vi renderà molto agevole sbarazzarvi dei boss di fine livello.

Il Graviton si scarica e così dovrete ricaricarlo assorbendo i colpi nemici, ma attenzione! Quando usate i pod per assorbire i colpi, l'energia dell'astronave diminuisce. Quando raggiunge lo zero, i pod smetteranno di assorbire e potrete riattivarli solo quando l'energia si sia ripristinata. Ciò richiede pochi secondi, ma vista la velocità con la quale i nemici si fanno sotto, sono comunque tanti.
I nemici stessi si dividono in astronavi che van giù con un colpo, mezzi più grossi che richiedono più colpi e boss di fine livello che, con lo sparo convenzionale, impiegherete secoli a massacrare.

C'ho sette vite, come il gatto a nove code...sette per nove, cinquantasei vite...scusa se è poco, scusa se è poco!

Purtroppo devo ora trattare i punti dolenti del gioco e del gameplay, e non son pochi. Certo è un freeware e tante grazie che ci sia, ma la mia vuole essere una critica costruttiva (che andrà tradotta in jappo a vantaggio dei programmatori).
Innanzitutto proprio la lingua giapponese, l'unica prevista anche per il manuale, non permette di acclimatarsi velocemente al gioco, Almeno il manuale avrebbe dovuto essere bilingua, ma tant'è, il gioco è piuttosto intuitivo.

Non posso invece chiudere un occhio sulla lunghezza del gioco. Solo quattro stages! Ci sono rimasto malissimo. Alla fine del quarto stage, congratulazioni! Il gioco è terminato! Ma porc...come terminato? Tutto lo sbattimento di programmarlo e poi fan solo qattro miseri stage? Come se ciò non bastasse, avrete a disposizione un numero smodato di vite. Morire in Idinaloq è semplicissimo, anche perchè i nemici a tratti sono davvero numerosissimi, ma caspita, mai visto un gioco con più di venti vite! Sul fatto che siano finite, ne son sicuro perché al primo tentativo di giocare, sono morto (definitivamente) al terzo livello. In pratica è come giocare a Turrican col trainer.

Quindi, dulcis in fundo, il gameplay....non esiste che il boss di fine primo livello sia più duro di quelli dei livelli due e tre. Inoltre, ci sono frangenti in cui non rimane nemmeno uno spiraglietto per salvarsi dal fuoco nemico....ok le vite da periodo di sette vacche grasse, ma forse un po' più di bilanciamento ci stava.
Il boss di fine livello è mastodontico, ma con il Graviton si riesce ad averne ragione in un paio di minuti. Si subisce molto fuoco e si muore spesso. Certo, ripeto, le vite sono tante, ma è piuttosto frustrante come metodo.

UPDATE:
Lo sviluppatore ha annunciato l'uscita della versione 1.03 per la fine del 2016 nella quale promette compatibilità con i nuovi sistemi e alta risoluzione.
Canale Youtube: https://www.youtube.com/user/yonamikaze
Dev Blog: http://www.namikaze.org/moe_game_programming/