Eco del forum: Delusioni videoludiche

Ebbene sì, anche per i prodi membri dello staff di oldgamesitalia le vacanze sono giunte al termine e quindi quale miglior modo di ricominciare se non con una bella discussione a tema?

L'assist ce lo lancia il prode MashiroTamigi che si interroga su quelle che sono state le nostre "migliori" delusioni videolufiche e già dalle prime battute sembra che fra i candidati alla vittoria ci sia Deus Ex 2, gioco di cui è recentemente uscito il seguito.

E voi cosa ne pensate?

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Deus Ex 2: Invisible war

GRAFICA
Questo sicuramente è uno dei punti delicati di questo titolo. Certamente, il colpo d'occhio è assolutamente impressionante, per capirci come livello di dettaglio siamo alla pari con Doom3, se non qualcosina di più...Il sistema di illuminazione e le ombre dettagliate in tempo reale sono qualcosa di stupefacente, rasentano il puro realismo.Ma allora perchè la valutazione è di 7/10 ? Perchè chiaramente cìè il rovescio della medaglia: mentre il titolo della Id-Software garantiva un eccellente compromesso tra impatto visivo-prestazioni, il motore grafico di Dx2 si è ben presto dimostrato il punto debole dell'intera opera. E infatti tutte queste finezze grafiche vanno a incidere in modo drastico, e a volte direi drammatico, sulle prestazioni, in particolare sulla fluidità di gioco, soprattutto quando è necessaria una certa precisione nella mira. Gli scatti rimangono una fastidiosa costante in tutto il gioco, sia nei momenti concitati delle sparatorie ma anche, ahimè!,durante un semplice giretto tranquillo per le strade di Seattle (tanto per fare un esempio). Questo a PRESCINDERE dal tipo di computer voi abbiate: il gioco fu testato su un Pc di ultimissima generazione, con scheda video all'avanguardia, e presentava questi fastidiosi difetti. In più occorre aggiungere la presenza anch'essa fastidiosa di numerosi bug, che causano il crash al desktop del gioco. Fortunanatamente tutto ciò accadeva nella versione americana: in Italia il gioco è stato distribuito già aggiornato alla versione 1.2, in cui tutti questi difetti (soprattutto i crash) sono stati eliminati, ed è stata introdotta la possibilità, per far girare il titolo anche su Pc meno potenti, di "scalare" gli effetti grafici più onerosi in termini di prestazioni e di fluidità di gioco. Anche così, però, tutto il comparto grafico rimane pesantissimo da gestire, anche sui Pc più potenti.

SONORO
Il comparto sonoro invece è di qualità eccellente, le voci dei personaggi sono estremamente realistiche (sebbene manchi la traduzione in italiano per il doppiaggio) e tutti gli effetti sonori sono sinceramente stupefacenti. La musica riveste una parte non eccessiva nel gioco, è presente solo in determinate situazioni, oltre che il brano introduttivo (stupenda rivisitazione dello stesso brano principale del primo episodio della saga), ma è pur sempre comunque estremante gradevole e ben azzeccata.


TRAMA

Un assoluto capolavoro dell'intrigo e del mistero, sicuramente rappresenta una evoluzione, una "summa" elevata all'infinito dei grandi precursori a cui questo gioco si ispira: The Elder Scrolls Arena ma soprattutto System Shock 2.
La storia riprende esattamente venti anni dopo la conclusione del primo episodio,quando il mitico JC Denton riportò la Terra allo stato primordiale, abbattendo il sistema mondiale delle telecomunicazioni, situato al di sotto della celeberrima Area 51. Tuttavia, l'uomo ha cercato di risorgere, aggrappandosi a due entità ben distinte: il noto WTO (World Trade Organization), una organizzazione ormai completamente militarizzata che fa della speculazione finanziaria il suo credo, per il controllo politico-economico del pianeta, e dall'altra parte la Chiesa dell'Ordine, un gruppo di pazzoidi pseudo-religiosi che rifiutano ogni altra organizzazione precostituita al di fuori della loro, anche se la loro fede si rifà alla violenza più oscurantista... Quando cominceremo a vestire i panni del fantomatico Alex Denton (vi ricorda niente il cognome...? ) un violentissimo attacco terroristico rade al suolo l'intera città di Chicago. Già da subito ci troveremo completamente disorientati dalla ricchezza di questo mondo, e verremo proiettati in una realtà corrotta, cosi ricca di personaggi con cui interagire da perdere la testa, in cui una sola cosa è certa: Alex D. non potrà fidarsi di nessuno, al di fuori di se stesso... Infatti assisteremo all'incontro con decine e decine di personaggi, ognuno con delle proprie idee, che si farà un'opinione su di voi a secondo di come gli parlerete e agirà di conseguenza, ognuno importante a modo, per rendere incredibilmente realistico l'universo post-apocalittico ricreato dinanzi ai nostri occhi.
E si consideri che per scoprire tutto di tutti non basterà assolutamente finire il gioco una sola volta, ma dovremo portarlo a termine più di una volta, affrontando le situazioni magari in modo diametralmente opposto rispetto alle volte precedenti: quelli che nella partita precedente erano nostri alleati, ora potrebbero essere nostri nemici. In Dx2 non esistono i "buoni" o i "cattivi"...

 

GIOCABILITA'
Se abbiamo giocato al primo Deus Ex, non avremo fatica a prendere immediatamente il controllo di Alex, ma anche se ci avviciniamo per la prima volta a un gioco di questo tipo. L'interfaccia di gioco è stata infatti notevolmente semplificata rispetto al primo episodio, e un semplice tutorial all'inizio del gioco ci guiderà passo passo, cosi non avremo alcun problema. La cosa che mi ha creato più fastidio sono stati tuttavia i numerosi e frequenti caricamente intermedi fra i vari livelli, che in certo modo spezzano troppo l'azione. Dall'altro lato bisogna però osservare come l'intelligenza artificiale dei nemici sia semplicemente incredibile, e come sia possibile interagire praticamente con QUALSIASI COSA presente nello scenario. Inoltre potremo diversificare a nostro piacimento il nostro personaggio, attraverso i biomod che troveremo via via durante l'avventura, affrontano il gioco magari in stile action, tuffandoci alla commando in una base piena di nemici, robot di sorveglianza, telecamere, etc...oppure magari seguendo un approccio più razionale e "meditato", in stile "stealth" alla "Thief", per intenderci. La scelta sta solo a noi.

LONGEVITA'
Purtroppo il gioco è abbastanza corto, si arriva appena a un terzo della lunghezza del primo mitico episodio della saga, con una lunghezza media di circa 15 ore effettive di gioco.Tuttavia, tutto il resto effettivamente ricompensa questa brevità, garantendo una intensità di gioco incredibile, che vi farà rimanere incollati allo schermo per ore e ore. Se poi si mette in conto che rigiocare daccapo il titolo magari seguendo un altro "approccio" alla storia (che può portare chiaramente ad un differente finale della storia stessa) comporta certamente nuovi stimoli, tutto sommato alla fine le ore di gioco sono sufficientemente elevate...!!

 

TOTALE: 4/5
Sebbene il titolo si presenti almeno in apparenza strutturato come un FPS, piano piano si verrà catturati dalla narrazione degli eventi e dall'enorme libertà concessa al giocatore,facendoci capire come questo titolo si discosti moltissimo dal FPS classico: si potrebbe definire un gioco di ruolo "dentro" un action game. Soprattutto, è un gioco che ci farà molto riflettere, soprattutto per spinose controversie teologiche-umanistiche. La morale è che non esiste una morale.