La storia dei videogiochi è ricca di avvenimenti, di personaggi e di racconti, questi hanno appassionato tante persone, passioni che spesso si intrecciano con altre come ad esempio nel caso dei simulatori di corse che hanno formato un proprio specifico pubblico.
Ecco così un video di La F1 dimenticata, canale che si occupa di storia della F1, e che ci conduce in questo lieve fuori pista con la storia del genere simulativo di corse raccontandoci a modo suo una storia dimenticata.
È il 1991. Un titolo appena uscito per Amiga scuote il mondo dei videogiochi di corse: si intitola Formula One Grand Prix ed a capo del team di sviluppo c'è un nome che farà la storia, Geoff Crammond.
Nel 1984 con Revs aveva già messo le basi per la quadrilogia di titoli che negli anni '90 e primi '00 daranno origine al simracing come lo conosciamo oggi.
Questa è la storia di come un uomo ha cambiato il modo di guardare ai giochi di F1.
Testi e montaggio: Andrea Porello
Regia: Matteo Nervo
Supervisione: Yuri Scali
Grafiche: Matteo Maero
Monza, gran premio storico per tutti gli italiani e tappa imprescindibile per tutta una serie di titoli dedicati alla formula 1 del passato. Cosa c'è di meglio quindi di percorrere un giro storico che attraversi i vari giochi usciti negli anni?
Un tuffo nella memoria degli oldgamers a tutta velocità, con il mitico Geoff Crammond a fare la parte del leone. 3...2...1...start!
Se riuscite a trovare tutti i giochi citati, fatecelo sapere sull'Ogi forum
Remake del grande classico di Geoff Crammond, che per chi non lo conoscesse poneva il giocatore su una stunt car impegnata a percorrere circuiti sopraelevati con salti altissimi e discese vertiginose nel tentativo di battere l'auto guidata dalla CPU; l'originale aveva il merito di presentare una grafica poligonale assolutamente sconvolgente per quel periodo, oltre che di essere esageratamente divertente.
La peculiarità di questo aggiornamento è, poco sorprendentemente, la nuova veste grafica dotata finalmente di texture ed ombreggiature (tramite OpenGL), nonchè di una ottima fluidità e di una telecamera spostabile a piacimento; purtroppo però si tratta di poco più che una demo, senza audio o opzioni e con un solo percorso.
In conclusione, pur deludendo chi si aspettava un remake adeguato alla grandezza del gioco originale, SCR2001 ha il pregio di restituire ai nostalgici qualche minuto di quel feeling spericolato che l'originale sapeva donare al giocatore, in attesa che qualcuno compia il grande passo e rinnovi interamente questo classico videoludico restituendogli tutto il suo splendore originale.
IndyCar Racing è una della poche simulazioni di guida in grado di competere con il primo Formula One Grand Prix di Geoff Crammond. Come quest'ultimo, non ha lo spessore di un simulatore di guida complesso, con milioni di settaggi e ore passate nelle prove degli assetti. La regolazione della macchina è ovviamente presente, ma non costituisce la parte predominante del gioco, visto che tra l'altro sono disponibili tre assetti pre-configurati per gareggiare subito.
E' nostro parere che sia meglio così. Semplice, in grado di farsi padroneggiare in breve tempo e decisamente ben fatto, oltre che estremamente divertente.
La guida della macchina è tra le più realistiche del suo tempo, specie con il volante.
Da segnalare il replay che offre diverse visuali e la possibilità di lunghi, lunghissimi filmati (uno dei punti deboli del capolavoro di Crammond, invece).
Inoltre, il gioco gode della licenza ufficiale Indy Racing (ovviamente del 1993).
Non siamo al livello di F1GP, ma, se vi piace la competizione americana, IndyCar Racing è il gioco che fa per voi.
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