Deja vu, un classico dell'avventura invenstigativa su Mac, arriva sugli schermi di OldGamesItalia!
Giochiamolo in compagnia di The Ancient One e del signor OjO.
Arrivata al fine la traduzione italiana del celebre action adventure di Robert Cook!
Preparate i joypad e i sensi da ragno, quello che vi aspetta è una avventura surreale e molto difficile!
Scaricate subito la patch qui!
Potete trovare la recensione a questo link!
Era il 1991 e negli allora poco capienti dischi rigidi di quegli anni si diffuse un gioco che, quasi per la prima volta, presentò un affascinante mondo della boxe fatto (udite udite) di poligoni veri. Sì. nonostante quello che potreste pensare guardando gli screen sparsi qua e là, 4d Sports Boxing rappresentò una piccola rivoluzione tecnica per l'epoca, presentando un 3d palpabile, ma talmente palpabile che spesso poteva capitare di terminare un incontro con un occhio nero.
Aldilà di un'introduzione moralmente incerta, la verità storica ci racconta che il titolo di Distinctive Software riuscì nella non facile impresa di portare l'universo del ring all'interno delle case di numerosi giocatori, presentando una vera sfida, sia ludica che tecnologica. Ma bando alla ciance, indossiamo i guantoni e partiamo!
Come i più intuitivi fra voi avranno già immaginato, lo scopo di 4dSB è di raggiungere le vette del gotha pugilistico mondiale, sconfiggendo uno dopo l'altro tutta una serie di avversari che si credono migliori di voi unicamente perché il loro nome viene prima nell'elenco; impresa che non si rivelerà per niente facile, ma siate pazienti e continuate a leggere che qui stiamo lavorando per voi.
Innanzitutto il vostro primo compito sarà quello di creare il vostro alter ego definendo tutta una serie di parametri estetici (ma che belli i capelli verdi) e fisici, questi ultimi suddivisi in tre diverse categorie esplicite, ovvero velocità, resistenza e potenza, e una implicita, ovvero il sex appeal. Quest'ultimo risulta fondamentale soprattutto per avere ragione delle controparti femminili, ma spetterà a voi usarlo al momento giusto.
N.B: Ovviamente il sex appeal non è realmente presente all'interno del gioco, ma in qualche modo dovevo moralmente giustificare la mia scelta di avere un bel mento prominente; peraltro capiterà di dover incrociare sul serio i guantoni con delle donne, alla faccia della violenza sul gentil sesso.
Fatte le vostre scelte non vi resta che scendere sul ring utilizzando a vostro vantaggio l'ampio parco di mosse a vostra disposizione: ganci, diretti, cinture, ko morali e tecnici, squalifiche, sono tutti elementi presenti nell'elenco del perfetto pugile e rappresentano probabilmente uno dei punti di forza del titolo Distinctive, grazie anche alla varietà di situazione e contesti che sono in grado di creare.
Non aspettatevi inoltre la classica passeggiata da titolo sportivo all'acqua di rose, ma anzi preparatevi ad un grado di sfida che, soprattutto nei match più avanzati, vi darà parecchio filo da torcere; questo senza citare l'attuale numero uno, un avversario che vi costringerà a tentare più volte la sfida a causa di una difficoltà fuori parametro.
Dopo ogni scontro inoltre, con una pregevole spolverata di essenza ruolistica, dovrete allenare il vostro novello Rocky al fine di migliorare, secondo le vostre esigenze, le abilità in vostro possesso; anche qui ogni scelta avrà un peso specifico importante se vista con l'ottica del lungo periodo, quindi tenete bene a mente il vecchio adagio che un mattone fa più male di una zanzara. Chi ha orecchie per intendere intenda.
Dal punto di vista grafico 4d Sports Boxing si difende in maniera egregia grazie al sapiente mix tra motion capture e il già citato comparto poligonale, entrambi capaci di confezionare un ambiente realistico come solo un titolo del 1991 poteva essere; per il sonoro non vi aspettate grossi miracoli, ma il gong di fine incontro rientra nel kit base per una sufficiente scarica di adrenalina.
Curioso notare che al migliorare delle vostre abilità, queste si rifletteranno anche sull'aspetto estetico del vostro figuro, dando un riscontro diretto circa le vostre scelte.
Infine giusto per non lasciare niente di sospeso, ricordate che il vostro uomo di fiducia viene controllato via tastiera in un gioco di pulsanti che allenerà in maniera invidiabile le dita della mano: efficace, efficiente e pienamente godibile fin dalle prime battute.
Alcune considerazioni a margine: uno dei limiti più grandi di 4dSB risiede nel fatto che non è possibile giocarlo unicamente per divertirsi; dopo un certo periodo il vostro boxeur è costretto a ritirarsi per andare in pensione, dovendo così ad interrompere la vostra scalata verso il successo.
Il giocatore è così costretto a procedere per marce forzate, cercando sempre una sfida spesso aldilà delle sue capacità reali del momento; un peccato, ma che forse riesce nell'interno di rendere il gioco sempre avvincente, forse anche aldilà dei suoi pregi intrinseci.
Altro aspetto interessante è la presenza di due versioni distinte, la 1.0 del 1991 e la 2.0 del 1992 e pubblicata da EA; quest'ultima versione rivede in parte grafica e sonoro, ma sostanzialmente non modifica la ciccia del gioco. La successiva FM Towns si avvale peraltro proprio degli assets della produzione EA per confezionare la propria versione.
4d Sports Boxing è una di quelle chicche che il passato videoludico può riservare a tutti coloro che vogliono scavare fra le pagine del tempo; se coloro che lo provarono nei suoi giorni di gloria credo che lo ricorderanno con piacere, i neofiti troveranno diverse difficoltà nel suo recupero, se non affidandosi a mercatini dell'usato o a metodi poco etici essendo il titolo fuori dalle vendite da diverso tempo. Ma un incontro val bene questa fatica.
Ti stavi gustando un delizioso Chardonnay comodamente seduto nel tuo appartamento di Parigi, quando una chiamata ti costringe a recarti al lavoro...
Il tuo compito è semplicissimo: consegnare un misterioso pacco ad un certo Sig. Derrida dei Biolaboratori GenoQ a Singapore.
Indossi il tuo Jetpack e tosto ti dirigi a destinazione. Il viaggio è lungo e irto di pericoli, nulla che la tua decennale esperienza di corriere non possa affrontare con facilità. Una volta atterrato, all'ottantesimo piano, entri nell'edificio. La porta si chiude dietro di te e scopri che il sistema di sicurezza è impazzito. Organismi geneticamente modificati infestano i laboratori e gli uffici.
Bloccato all'interno del palazzo tenti di portare a termine ad ogni costo il tuo compito... ma non si tratta di un'impresa facile... questo è un lavoro per SUPERFATTORINO!
Un inizio niente male direi..
D/Generation è un gioco particolarissimo nel quale interpreti un malcapitato fattorino di un ipotetico futuro impegnato in una improbabile missione. Lo scopo del gioco è di consegnare il pacco al fantomatico dottor Derrida, ma è anche quello di fare luce sul mistero che incombe sulla GenoQ, in cui ti troverai, tuo malgrado, affogato.
D/Generation si articola in un numero di stanze all'interno delle quali si celano diverse insidie, dai laser del dispositivo di sicurezza, alle varie forme di vita sintetiche create in questi laboratori: le "Generazioni" A, B, C e la più terribile, quanto sconosciuta, D!
"Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate"!
Quello che colpisce subito è la grafica semplice e pulita, realizzata in un finto 3D isometrico molto chiaro ed intuitivo. La disposizione degli oggetti e lo stile usato per disegnare i muri (sembrano più dei muretti) donano una visuale comoda e mai irritante, tutto ciò che è calpestabile è sempre raggiungibile e visibile (tranne quando voluto!). Il personaggio ha completa libertà di movimento potendo utilizzare le classiche 8 direzioni, e può compiere azioni quali sparare, parlare con gli impiegati superstiti (aiuta a comprendere meglio cosa sta succedendo, e salvandoli si guadagnano vite preziose), interagire con porte, terminali o ascensori ed utilizzare gli oggetti che si troveranno lungo il cammino (chiavi, scudi, bombe, meccanismi ferma tempo e barriere).
Dovrai superare 10 piani (di morbidezza) cercando di raggiungere il novantesimo, l'ultimo dell'edificio, il tutto prima che il governo ordini alle unità militari la completa nuclearizzazione della GenoQ. Come nelle migliori tradizioni un esperimento segreto sfuggito al controllo vale molto di più di qualche vita umana...
Una delle prime stanze con i terribili tubi spara-granate! occhio a cosa risplende dietro il tavolo in alto!
Esistevano già giochi in grafica isometrica, ma pochi eguagliano questo titolo in immediatezza e controllabilità del personaggio. L'azione non manca, ma ogni schermata lascia il tempo per pensare alla strategia migliore per poterla oltrepassare e proseguire nel proprio viaggio.
Ogni stanza è infatti (a parte quelle di raccordo) un piccolo puzzle, la cui difficoltà cresce con il proseguire dell'avventura.
Il tutto è ottimamente fuso con discreti colpi di scena ed una storia che prende sempre più corpo ad ogni pié sospinto.
Insomma un gioco fresco, impegnativo quanto basta e, tecnicamente per l'epoca, davvvero ben fatto.
Il suo precursore, quantomeno fonte di ispirazione, è sicuramente il titolo uscito due anni prima per Coin-Op (1989 Atari) "Escape from the Planet of the Robot Monsters" convertito per svariate piattaforme nel 1990. Se solo avesse avuto la giocabilita' di D/Generation sarebbe potuto essere una vera pietra miliare... rimane comunque un titolo di tutto rispetto.
I personaggi sono piuttosto stupidotti, adorano le "granate in faccia", quindi prendete bene i tempi se volete salvarli!
Extra:
Nel 1994, 3 anni dopo l'uscita per DOS, Robert Cook decise di convertire il gioco anche per i nuovissimi sistemi windows (3.1). L'opera è stata realizzata da una piccola software house, la Abersoft (sito under construction dal '98...), autrice anche dei seguenti port:
* Driver (Mac)
* Hard Nova (Atari ST)
* Slap Fight (Atari ST)
* Ultima VI: The False Prophet (Amiga)
Oltre a cambiare le proporzioni della finestra (si sono limitati a portare i 320*200 del gioco originale su risoluzioni con rapporto b/h di 1.3 con conseguente "schiacciamento" della grafica. In DOS il fattorino era uno stangone... mentre in windows è diventato un tappo!) non hanno apportato particolari migliorie, anzi hanno mantenuto grafica, sonoro e giocabilità invariati (il che, a mio avviso e' da ritenere un pregio). Unica pecca della conversione per windows è la mancanza del supporto per il joystick/pad (!!!). Difficile farne a meno quando si ha già giocato la versione DOS con supporto pieno...
Problema risolvibile con il bellissimo XPADDER (sviluppo purtroppo interrotto, qui una bella recensione), un programma che mappa su joy o pad qualsiasi tasto!
La ragione per cui la Abersoft non abbia inserito il supporto non è stata spiegata, ma possiamo immaginarne le ragioni. Ad oggi non è possibile emulare il singolo tasto con la combinazione di due (su+destra = diagonale alto a dx) attuale problema per diversi emulatori di console. Xpadder toglie brillantemente le castagne dal fuoco!
Curiosità:
- Se la data del tuo computer è settata sul giorno di Natale (25 Dicembre) apparirà un albero decorato nell'angolo della reception (la prima stanza del primo piano). Se invece la si setta sul giorno di Halloween (31 Ottobre) tutto sarà in bianco e nero ad eccezione dei personaggi.
- Facendo svariate prove ho trovato anche il modo per modificare l'unico salvataggio (SAVE.DAT). Ovviamente ne consiglio l'uso SOLO se bloccati (difficile) o se si terminano le vite... Ricordate che usare dei cheats mina l'esperienza complessiva del gioco.
Cheat disponibile qui,
- Su ebay si puo ancora trovare la versione uscita anni orsono in italia (direi nel 96) su CD che comprendeva entrambe le versioni DOS e WIN... la bellezza di ben 5 MB occupati sul CD!!! e' proprio vero che costa meno un CD che 3 floppy...
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Progetto di traduzione in italiano
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Grazie, OGI. Arrivederci!
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