Nel perennemente inflazionato mondo degli sparatutto, non è facile dire la propria ed ancora meno se decidi di legarti ad un brand già esistente, dovendo poi innovare mantenendo lo spirito del titolo originale. Come già detto in altra sede, puntare ad un tie-in spesso risulta una scelta infelice che da risultati molto spesso insoddisfacenti per l’utenza: basti pensare ai molti giochi che s’ispirano a libri e film famosi, senza riuscire a rendere in maniera efficace le stesse emozioni. Ricordiamo il pessimo ET, il controverso Avatar o ancora Enter the Matrix, il quale tentava di cavalcare l’onda del successo di Max Payne, con risultati imbarazzanti.
Un titolo legato all’immaginario collettivo della fantascienza come Tron, è stato di grande ispirazione in passato, per diversi arcade, anche grazie al fatto che il film stesso tratta di videogames (space-paranoids?) e mostra spettacolari scene di sfide con i dischi o a bordo di motocicli digitali.
Monolith, sviluppatore di uno dei più riusciti cloni di Duke Nukem: Blood; e del motore grafico proprietario LithTech, adoperato per i vari loro giochi di successo tra i quali ricordiamo Shogo, Blood 2, i due No One Lives Forever, il secondo Aliens versus Predator, i tre Fear ed i due Condemned, si lancia in questa sfida, forte delle loro vittorie.
Tron 2.0 è ambientato una ventina di anni dopo gli eventi del film: impersonando Jet, il figlio di Alan Bradley, dopo essere stati digitalizzati e portati nel cyberspazio, dovremo scoprire chi ha rapito nostro padre e perchè. Scopriremo presto gli ambiziosi piani della fCon, la compagnia che ha assimilato la ENCOM, trovandoci a combattere tra virus, antivirus ed aggirando firewall. La storia viene raccontata attraverso alcune cut-scenes ma può essere approfondita leggendo le varie mail sparse per i livelli di gioco, un po come i data-log di System Shock.
Il gioco non è che uno sparatutto in soggettiva, piuttosto lineare, dove l’arma principale è il celebre disco. Sono presenti altre armi che troveremo e che mano a mano possono essere potenziate, come alcune nostre abilità e le nostre caratteristiche, raccogliendo punti versione e procedendo nel gioco.
Nonostante la linearità, il level design è strepitoso, ottimamente caratterizzato e ben supportato dal motore LithTech di seconda generazione, opportunamente revisionato: ne risulta un gioco veloce senza brusche interruzioni di ritmo, che colpisce l’occhio per il suo grande stile artistico wireframe dai colori fluo. Le varie locazioni sono ben pensate e realizzate in maniera funzionale alla trama: il firewall da bypassare, il pda con i dati sensibili, la zona contaminata o ancora il processore del vecchio pc da overcloccare per poter eseguire il software di supporto Ma3a, riescono a risultare tutte molto caratteristiche e a non annoiare mai per tutta la durata del gioco, la quale si assesta sulla ventina di ore.
In alcuni casi verremo addirittura trasferiti alla guida di un moto-ciclo e ci troveremo a dover battere altri partecipanti nelle modalità già viste nel film! Le musiche, in pieno stile Tron, completano l’atmosfera.
Ne risulta un gioco assolutamente completo ed appassionante che non è invecchiato di un attimo e non per nulla, a distanza di oltre dieci anni, vanta ancora una folta schiera di appassionati.
Tron 2.0 è IL gioco di Tron: completo, appassionante, artisticamente e tecnicamente eccelso.
kantuccio, storico utente n° 1 di OldGamesItalia, torna nella sua community di oldgamers con una divertentissima video-recensione di un classico immortale: Duke Nukem 3D!
Questo video è il primo di una nuova rubrica a cura di kantuccio, tutta dedicata al meglio del meglio. Anno per anno, a partire dal 1996, il Duca ci dirà quale è stato per lui il best of the best, il game of the year. Ovviamente non si poteva che partire con un grandissimo classico, un vero e proprio capolavoro.
Ecco un'offerta dell'Humble Weekly Sale espressamente dedicata al famelico popolo degli oldgamers; anche se, dobbiamo dirlo, più a quelli che vogliono recuperare vecchie glorie rivestite a festa che le originali emozioni di una volta.
Fatti gli onori di casa, con la solita offerta libera potrete prendervi Serious Sam HD: The First Encounter, Serious Sam HD: The Second Encounter, Shadow Warrior Classic Redux e Duke Nukem 3D: Megaton Edition!, mentre con un versamento maggiore di sei dollari anche la coppia delle meraviglie Hard Reset Extended Edition e System Shock 2! E' il momento di combattere!
L'Humble Weekly Sale
Fate fuori la voglia di FPS sull'Ogi Forum
Non di solo gameplay vive l'oldgamer, ma anche di tutte quella cuffia che ci arriva dalle nostre casse; sarà un caso, ma ai tempi della Sound Blaster la musica dei nostri amati videogiochi sembrava davvero avere un'aurea mistica, era qualcosa che ti portavi dentro gioco dopo gioco e che ti rimaneva impresso nella mente.
Come non esultare quindi all'uscita di questo Retro Game Music Bundle dove, con un'offerta libera, potete portarvi a casa le colonne sonore di classici come Myst, Duke Nukem 3d o Tyrian? Al crescere dell'offerta cresce poi anche il numero di note che potrete accapparrarvi, quindi non ci sono motivi per attendere... fate risuonare la musica dell'oldgamer!
Sarà l'affinità di nome, sarà l'oggetto principale del suo settore, ma quando Good Old Games presenta offerte di questo tipo si può solo alzarsi in piedi e battere le mani!
Per 48 ore infatti potrete fare vostra, in maniera del tutto gratuita, Duke Nukem 3d, uno dei capisaldi della storia degli fps, nella completa edizione "Atomic Edition": siete ancora qui a leggere? Hail to the king oldgamers!
La pagina di Gog del Duca
Incensiamo Gog sull'Ogi Forum
Parliamo del re degli fps sul nostro Ogi Forum
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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