Tutte le storie, anche le più belle e appassionanti, sono destinate a concludersi. E con l'articolo di oggi chiudiamo la narrazione dei GDR per computer sviluppati per PLATO, in assoluto i primi giochi di ruolo digitali, squisitamente amatoriali, pionieristici, sorprendentemente in anticipo sui tempi, sviluppati in un contesto di assoluta libertà creativa e limitazioni tecniche - per l'epoca - non particolarmente castranti. L'ultimo GDR scritto per PLATO, per quel che ne sappiamo, è l'interessantissimo Avatar. Siamo arrivati alla fine degli psichedelici anni '70 quando gli home computer, negli USA, iniziavano a penetrare nelle abitazioni della borghesia e con essi vi giungevano anche i videogiochi di ogni genere, inclusi i GDR. Niente a che vedere però con Avatar, un gioco impressionante per l'epoca, superiore persino al suo predecessore Oubliette. Infatti Avatar raccoglie l'eredità dei principali GDR per PLATO, ne distilla le caratteristiche migliori e vi aggiunge elementi del tutto nuovi, presentandosi come il probabile apice della scena dei giochi di ruolo di quel tempo. E con Avatar salutiamo definitivamente il PLATO (forse...), mentre il nostro CRPG Addict si prende una pausa estiva di qualche mese, ma tranquilli, la storia dei primi GDR per computer è ancora lunga e ci resta da analizzare l'importantissima linea evolutiva che nasce dal DND di Daniel Lawrence, poi commercializzato col titolo di Telengard e approdato sui più famosi computer domestici. Il nostro è solo un arrivederci e intanto preparatevi per un gradito ritorno, per restare sempre in tema di avventure... Di seguito la rassicurante lista dei giochi trattati in questo primo ciclo di recensioni del CRPG Addict: Avatar (1979) DND - Dungeons & Dragons (1977) Buona lettura, avventurieri! |
Reset programmato per il 15 Novembre Benvenuto in AVATAR 1 utente |
Scegli un’opzione: Banca Obitorio Negozio Generale Gilde Incantesimi Dunegon |
Ne hai ucciso 1 1 goblin ti attacca per 7 danni. |
Cercatori di Tesori Requisiti della Gilda: Forza maggiore o uguale a 11 Intelligenza maggiore o uguale a 8 Saggezza maggiore o uguale a 6 Costituzione maggiore o uguale a 9 Carisma maggiore o uguale a 4 Destrezza maggiore o uguale a 14 Il Maestro della Gilda Mad Max è di livello 999. _________________________________________________________________________________ Non sei ancora istruito nella nostra arte. Puoi unirti a questa gilda gratuitamente. Vuoi diventare uno di noi? |
Armatura di pelle 9 Armatura di pelle imbottita 7.000 Mantello 9 Stivali di pelle 9 |
Santuario Cura Minore Rimuovi Veleno Sveglia Cura Cura Malattie Guarigione Minore Dissolvi Non Morti Cura Maggiore Guarigione Controlla Umanoidi |
Un asterisco (*) indica che un personaggio di una determinata razza può unirsi alla corrispettiva gilda. Tutti i personaggi sono automaticamente membri della gilda dei Nomadi. Ci sono anche altri requisiti per unirsi ad una gilda. Per esempio, per unirsi alla gilda dei Maghi, ci sono dei requisiti minimi di intelligenza. Altre informazioni su questi requisiti minimi saranno presentate in seguito. |
Questi sono i PIU' GRANDI cavalieri di CAMELOT |
The CRPG Addict è un blog, scritto da Chester Bolingbroke, che racconta il viaggio dell’autore (in ordine grossomodo cronologico) in oltre 40 anni di storia dei giochi di ruolo per computer. L’autore gioca ad un titolo, ne discute i punti di forza e di debolezza, il suo posto nella storia dei GDR per computer, l’influenza che ha avuto sui titoli successivi, e l’esperienza di affrontarlo al giorno d’oggi.
OldGamesItalia è lieta di presentarvi la traduzione italiana, autorizzata dall'autore! Se anche voi apprezzerete questo interessantissimo blog, non mancate di visitare la pagina ufficiale (in lingua inglese) e di sostenerlo tramite Patreon.
Traduzione a cura di: The Ancient One
Editing a cura di: Festuceto
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Prosegue il viaggio del CRPG Addict nel mondo dei primi GDR per computer mai creati. Stavolta è il turno di Orthanc, datato 1975, un gioco che riprende e sviluppa quanto già visto nel celebre “pedit5” (il primo GDR ancora esistente di cui si abbia notizia). Potrebbe sembrare un titolo irrilevante, ma in realtà Orthanc - il cui palese riferimento all'universo tolkieniano si limita al solo nome - rappresenta un precocissimo e cruciale passo in avanti lungo la linea evolutiva dei giochi di ruolo per computer, sviluppando e arricchendo gli elementi e le meccaniche appena accennati nel suo predecessore The Dungeon/pedit5. Inoltre in questo nuovo articolo il CRPG Addict riesce persino a scambiare qualche parola con l’autore originale di Orthanc, Paul Resch, che ci fornisce degli insight interessanti su quest’epoca pionieristica dell’informatica. Di seguito la lista dei giochi trattati in questo primo ciclo di recensioni del CRPG Addict: Orthanc (1975) Oubliette (1977) Oubliette (versione DOS) (1983) Swords and Sorcery (1978) Avatar (1979) DND - Dungeons & Dragons (1977) Buona lettura, avventurieri! |
Orthanc Sviluppato da Paul Resch, Larry Kemp, e Eric Hagstrom per il sistema PLATO della University of Illinois di Urbana-Champaign. Non è indicata una data di copyright, ma lo sviluppatore conferma che la versione originale è del 1975. Giocato oggi grazie a Cyber1. Iniziato: 09 Novembre 2013 Terminato: 10 Novembre 2013 Ore totali: 6 Difficoltà: Difficile (4/5) Conteggio partite ripristinate: 18 (personaggi giocati) Voto finale: 16 Posizione in classifica al momento della recensione: 17/142 (12%) |
Se vuoi queste caratteristiche per il tuo personaggio, premi AVANTI. Se vuoi tirare di nuovo i dadi, premi LAB. Per fermare il tiro, premi INDIETRO. Puoi confermare un tiro premendo DATA. Forza: 10 Intelligenza: 13 Costituzione: 15 Destrezza: 10 Colpi: 6 |
È con sommo dispiacere che dobbiamo annunciare la tua morte in battaglia contro le forze del caos. Addio, possente guerriero! |
Coboldo di livello 1 Round 1 Combatti, Lancia incantesimo Ti restano 9 PUNTI FERITA |
Bandito Uomo Mezz’orco Guerriero Eroe Tagliaborse Truffatore Cacciatore Ogre Magi Nano Re Nano Mirmidone Minotauro Minotauro Lord Troll Titano Signore degli Elfi |
Charme = Affascina un mostro di tipo uomo o goblinoide, in modo da poterlo uccidere senza che lui reagisca. Fallisce il 30-50% delle volte. Sonno = Mette a dormire un mostro. Funziona con mostri fino al Livello 4, non morti esclusi. Cura = Incantesimo non di combattimento. Cura le ferite. Ripristina da 1 a 7 punti ferita, modificati dall’intelligenza. Levitazione = Permette all’utilizzatore di levitare sulle trappole del dungeon, come i camini verticali e le fosse. In caso di camino verticale vi viene però data la possibilità di utilizzarlo per discendere. Dura 12 turni. Profondità = Individua a quale livello di profondità del dungeon vi trovate. Utile se siete appena caduti in un camino verticale. Luce = Proietta una luce intorno a te. Riesci a vedere tutte le porte segrete e a individuare mostri e tesori (che appaiono come ombre). Dura 24 turni. Dardo Incantato = Spara una freccia magica ad un mostro, che subirà da 2 a 20 punti ferita, doppi sui non morti. |
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Ci sono quesiti che assillano le notti insonni dei giocatori di ruolo: qual è stato il primo GDR per computer con visuale in prima persona? No, miei cari seguaci dell'icosaedro, non è stato Akalabeth, la risposta è nascosta (come al solito) tra le pieghe più oscure della storia dei videogiochi. Stavolta parliamo di Moria, un GDR per PLATO che precede Akalabeth di Richard Garriott di ben 5 anni! E, sebbene Lord British non conoscesse Moria, l’importanza storica di questo titolo è comunque altissima per aver ispirato apertamente un altro dei GDR più importanti di sempre: Wizardry! Moria poi è anche il primo GDR per computer a non trarre direttamente ispirazione dalla versione pen and paper di Dungeons & Dragons, e quindi può offrire spunti di riflessione interessanti anche da questo profilo. Dunque, con la presente recensione, il CRPG Addict prosegue il suo appassionante viaggio lungo il "ramo cadetto" dell'albero filogenetico dei CRPG sviluppati sui mainframe universitari, una linea evolutiva che vanta illustri discendenti. Di seguito la lista dei giochi trattati in questo primo ciclo di recensioni del CRPG Addict: Moria (1975) Orthanc (1975) Oubliette (1977) Oubliette (versione DOS) (1983) Swords and Sorcery (1978) Avatar (1979) DND - Dungeons & Dragons (1977) Buona lettura, avventurieri! |
Moria Sviluppato da Kevet Duncombe e Jim Battin per il sistema PLATO alla University of Illinois di Urbana-Champaign Sviluppo iniziato nel 1975. Il copyright riporta le date del 1978 e del 1984. Giocato oggi grazie a Cyber1. Iniziato: 04 Novembre 2013 Finito: 05 Novembre 2013 Ore totali: 6 Difficoltà: Moderata (3/5) Reload: 4 (personaggi giocati) Voto finale: 26 Posizione in classifica nel momento in cui scrivo: 58/142 (41%) |
E un altro possente guerriero perde la propria battaglia contro le forze del male!!! |
Foresta (1) Verga Elementale Offesa: 15 Difesa: 5 Si usa a una mano |
Caverna (1) La tua parte è $ 3.341 Un rubino 2 perle 2.241 monete d’oro. |
I Maestri delle Gilde del Mondo: Gilda dei Ladri – Nessun maestro Fratellanza – Nessun maestro Unione dei Cavalieri – flynch / tourist è maestro con un'abilità di 76 Circolo degli Stregoni – Nessun maestro Tu sei un Apprendista dell’Unione dei Cavalieri |
Qui sotto trovate una mappa che mostra le connessioni fra i tipi di terreno e i loro livelli. Città nelle terre selvagge | Terre selvagge Grotta 1,2,3,… Montagna 1,2,3,...Foresta 1,2,3,… Deserto 1,2,3,… E così via verso il basso per 60 livelli. Le linee rappresentano le connessioni fra i tipi di terreno e i livelli. |
Nome Arma | Valore Offensivo | Valore Difensivo Pugnale 3 1 Spada 3 1 Martello 5 1 Sciabola 5 3 Verga 5 2 Croce di Ferro 5 5 Fionda 6 0 Spada corta 6 2 Sciabola da abbordaggio 7 4 Giavellotto 9 5 Bastone 10 2 Fionda della Morte 12 0 Bastone da Mago 12 4 Bastone del Potere 12 4 Scettro Magico 13 3 Pugnale della Morte 13 0 Lancia Vivente 13 2 Bastone Magico 13 5 Mazza della Morte 14 4 Spada Fiammeggiante 14 7 Mazza Incantata 14 5 Verga della Paura 14 7 Martello Magico 15 5 Verga Elementale 15 5 Spada Magica 15 5 Pugnale dei Ladri 15 1 Verga dei Serpenti 16 4 Giavellotto Magico 16 8 Pugnale magico 17 2 Verga del Tuono 17 7 Verga della Stregoneria 18 10 Spada della Morte 19 7 Croce d’Oro 19 12 Mazza Magica 19 10 Rete Paralizzante 20 15 Pugnale dei Maghi 20 3 Verga della Morte 22 13 Spada dei Maestri 22 12 Morningstar 25 9 Croce Santa 26 20 Tridente 30 10 Scudo 0 4 Scudo per il Corpo 0 6 Scudo di Forza 0 8 Scudo Completo 0 8 Scudo di Luce 0 9 Scudo del Potere 0 11 Scudo Magico 0 14 Scudo Dorato 0 16 Scudo Vivente 0 24 |
Città Lo vuole, Sire? Che ne dice di $ 1.576.695? |
Qui sotto c'è un esempio della visuale di un labirinto di Moria. Corridoio 5 Passi N 3,4 La visuale del labirinto raffigura ciò che vedreste se vi trovaste in una stanza o in un corridoio. Le pareti appaiono come dei blocchi solidi e le pareti con delle porte contengono dei rettangoli più piccoli sulla propria superficie, come in questo esempio dove la parete opposta, proprio davanti a voi, ha una porta. Le pareti direttamente davanti a voi appariranno piatte o quadrate. Le pareti ai tuoi lati appariranno oblique. Subito sopra il labirinto c’è la parola “Corridoio”, che indica che vi trovate in una serie di corridoi. Quando vi troverete in una serie di stanze apparirà la parola “Stanza”. Subito sotto il labirinto c’è il numero di passi che avete appena fatto durante il movimento (guardate la sezione sul movimento, tasto W). Quando sfondate una porta, allora sotto apparirà la parola “porta”. Subito a destra c’è la direzione in cui siamo rivolti (nord, sud) e la vostra posizione x,y all’interno del blocco 6x6. |
The CRPG Addict è un blog, scritto da Chester Bolingbroke, che racconta il viaggio dell’autore (in ordine grossomodo cronologico) in oltre 40 anni di storia dei giochi di ruolo per computer. L’autore gioca ad un titolo, ne discute i punti di forza e di debolezza, il suo posto nella storia dei GDR per computer, l’influenza che ha avuto sui titoli successivi, e l’esperienza di affrontarlo al giorno d’oggi.
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The Dungeon Stati Uniti d’America Sviluppato in modo indipendente nel 1975 sul mainframe PLATO all’Università dell’Illinois. A volte è chiamato con il nome della lezione per PLATO, "pedit5". Iniziato: 28 Dicembre 2011 Finito: 4 Gennaio 2019 Totale ore: 11 Difficoltà: Moderata-Difficile (3.5/5) Voto finale: 14 Posizione al momento della pubblicazione: 28/316 (9%) |
BENVENUTO NEL DUNGEON Questo è il gioco originale di esplorazione di dungeon apparso su PLATO al CERL col nome di “pedit5” nel 1975. È stato scritto da Reginald “Rusty” Rutherford. |
È l’anno 666, l’anno della Bestia. Nella nazione di Caer Omn, vicino alla città di Mersad, si ergono le rovine del castello di Ramething. Sotto il castello si dipana il terribile dungeon di Ramething, un incredibile labirinto di stanze e corridoi, colmi di orribili mostri e di antichi tesori. Tu sei un guerriero giovane e coraggioso, che si prepara ad entrare nel dungeon, per ucciderne i mostri e ammassarne i tesori. Guadagnerai esperienza per ogni mostro che ucciderai e ogni moneta d’oro, ecc., che porterai fuori dal dungeon. Maggiore la tua esperienza, migliore sarai come guerriero e più arduo sarà ucciderti. Il tuo obbiettivo è raggiungere i 20.000 punti esperienza, per poi ritirarti per sempre dalle avventure nei dungeon con una reputazione ormai consolidata. Essendo un giovane di buona educazione, sai usare una spada e possiedi qualche nozione di incantesimi magici e clericali. Queste capacità miglioreranno con il tuo livello di esperienza. Premi -AVANTI- |
Forza 18 Intelligenza 9 Costituzione 10 Destrezza 12 Punti ferita 5 Ora dagli un nome: Chester ok Nome segreto: z ok Premi -AVANTI- per salvarlo, -LAB- per utilizzarlo in modo temporaneo (finché non esci). |
(Livello 1) 1. Sonno 2. Charme 3. Luce 4. Dardo incantato (Livello 2) 5. Velocità 6. ESP 7. Invisibilità 8. Dardo esplosivo Ora combatti f, corri r, lancia un incantesimo (m oppure c) |
STANZA Il mostro sta dormendo: premi -AVANTI- per ucciderlo. Livello 3 Formica Gigante |
I mostri che incontrerai si dividono in cinque categorie generali, con sei livelli in ogni categoria. Uomini malvagi, livelli da 1 a 6 Goblinoidi: Coboldi, goblin, orchetti, hobgoblin, gnoll, e ogre. Animali mostruosi: Ratti, lucertole, formiche, donnole, scorpioni, e maiali giganti. Non morti: Scheletri, zombie, ghoul, wight, wraith, e vampiri Creature mitiche: Uccelli stigei, arpie, gargoyle, meduse, viverne, e draghi. In ogni categoria i mostri sono riportati in ordine di crescente difficoltà nell'ucciderli e di crescente probabilità che essi ti colpiscano. Premi -AVANTI- per vedere le caratteristiche dei mostri. |
STANZA Il tesoro è una spada magica +1. Premi -AVANTI- per raccoglierla, -INDIETRO- per lasciarla lì. |
STANZA Il tesoro è 1 gioiello. Premi -AVANTI- per raccoglierlo, -INDIETRO- per lasciarlo lì. |
In risposta ai commenti degli utenti, questi sono i miglioramenti previsti: Nuovo dungeon, probabilmente su più livelli Più spazio per salvare i personaggi Possibilità di salvare un personaggio temporaneo dopo l’uso, se c’è spazio Rallentare il combattimento per avere un resoconto round per round Includere effetti “sorpresa”, che rendano utili gli incantesimi attualmente incompleti Rusty Rutherford (ryusty - pdg) (Queste modifiche erano state previste, ma mai implementate. Paul Resch, Larry Kamp, e Erich Hagstrom hanno ripreso il lavoro di Rusty, riscrivendo il gioco col nome di “orthanc”, che presentava tutte queste caratteristiche e molte altre) |
Congratulazioni per essere sopravvissuto! Hai conquistato il dungeon! Tutti noi ci inchiniamo dinanzi a te! |
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Dopo il successo della versione italiana del The Digital Antiquarian, OldGamesItalia è lieta di presentarvi una nuova iniziativa: la traduzione italiana ufficiale del blog The CRPG Addict! Il blog racconta il viaggio del suo autore (Chester Bolingbroke) in oltre 40 anni di storia dei giochi di ruolo per computer. L’autore gioca ad un titolo, ne discute i punti di forza e di debolezza, il suo posto nella storia dei GDR per computer, l’influenza che ha avuto sui titoli successivi, e l’esperienza di affrontarlo al giorno d’oggi. Questa nuova iniziativa si apre con la traduzione dei post dedicati ai primissimi giochi di ruolo per computer, quelli apparsi sulla piattaforma PLATO (al riguardo vi invitiamo a leggere anche gli articoli del The Digital Antiquarian ad essa dedicati). Buona lettura! The Ancient One |
Ad un certo punto fece una copia sfacciata di dnd su un computer DEC della Purdue, senza che gli autori originali lo sapessero o avessero concesso il loro permesso. Divenne rapidamente popolare e si diffuse con i computer DEC, ma sempre con l'indicazione che l'autore fosse il solo Daniel Lawrence. In seguito egli creò e vendette con un certo successo Telengard, sempre creato basandosi sulle idee di dnd, sempre senza che gli autori di dnd lo sapessero o avessero concesso il loro permesso e senza dividere con loro una parte degli introiti che ne ricavò. |
La copia fu prontamente cancellata e Balsabrain capì che per realizzare un plagio di un gioco PLATO avrebbe dovuto farlo FUORI da PLATO. Mise a frutto questa lezione creando un plagio di Oubliette quando "creò" il "suo" gioco di Wizardry e iniziò a commercializzarlo. |
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Nel perennemente inflazionato mondo degli sparatutto, non è facile dire la propria ed ancora meno se decidi di legarti ad un brand già esistente, dovendo poi innovare mantenendo lo spirito del titolo originale. Come già detto in altra sede, puntare ad un tie-in spesso risulta una scelta infelice che da risultati molto spesso insoddisfacenti per l’utenza: basti pensare ai molti giochi che s’ispirano a libri e film famosi, senza riuscire a rendere in maniera efficace le stesse emozioni. Ricordiamo il pessimo ET, il controverso Avatar o ancora Enter the Matrix, il quale tentava di cavalcare l’onda del successo di Max Payne, con risultati imbarazzanti.
Un titolo legato all’immaginario collettivo della fantascienza come Tron, è stato di grande ispirazione in passato, per diversi arcade, anche grazie al fatto che il film stesso tratta di videogames (space-paranoids?) e mostra spettacolari scene di sfide con i dischi o a bordo di motocicli digitali.
Monolith, sviluppatore di uno dei più riusciti cloni di Duke Nukem: Blood; e del motore grafico proprietario LithTech, adoperato per i vari loro giochi di successo tra i quali ricordiamo Shogo, Blood 2, i due No One Lives Forever, il secondo Aliens versus Predator, i tre Fear ed i due Condemned, si lancia in questa sfida, forte delle loro vittorie.
Tron 2.0 è ambientato una ventina di anni dopo gli eventi del film: impersonando Jet, il figlio di Alan Bradley, dopo essere stati digitalizzati e portati nel cyberspazio, dovremo scoprire chi ha rapito nostro padre e perchè. Scopriremo presto gli ambiziosi piani della fCon, la compagnia che ha assimilato la ENCOM, trovandoci a combattere tra virus, antivirus ed aggirando firewall. La storia viene raccontata attraverso alcune cut-scenes ma può essere approfondita leggendo le varie mail sparse per i livelli di gioco, un po come i data-log di System Shock.
Il gioco non è che uno sparatutto in soggettiva, piuttosto lineare, dove l’arma principale è il celebre disco. Sono presenti altre armi che troveremo e che mano a mano possono essere potenziate, come alcune nostre abilità e le nostre caratteristiche, raccogliendo punti versione e procedendo nel gioco.
Nonostante la linearità, il level design è strepitoso, ottimamente caratterizzato e ben supportato dal motore LithTech di seconda generazione, opportunamente revisionato: ne risulta un gioco veloce senza brusche interruzioni di ritmo, che colpisce l’occhio per il suo grande stile artistico wireframe dai colori fluo. Le varie locazioni sono ben pensate e realizzate in maniera funzionale alla trama: il firewall da bypassare, il pda con i dati sensibili, la zona contaminata o ancora il processore del vecchio pc da overcloccare per poter eseguire il software di supporto Ma3a, riescono a risultare tutte molto caratteristiche e a non annoiare mai per tutta la durata del gioco, la quale si assesta sulla ventina di ore.
In alcuni casi verremo addirittura trasferiti alla guida di un moto-ciclo e ci troveremo a dover battere altri partecipanti nelle modalità già viste nel film! Le musiche, in pieno stile Tron, completano l’atmosfera.
Ne risulta un gioco assolutamente completo ed appassionante che non è invecchiato di un attimo e non per nulla, a distanza di oltre dieci anni, vanta ancora una folta schiera di appassionati.
Tron 2.0 è IL gioco di Tron: completo, appassionante, artisticamente e tecnicamente eccelso.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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