Dopo il successo della versione italiana del The Digital Antiquarian, OldGamesItalia è lieta di presentarvi una nuova iniziativa: la traduzione italiana ufficiale del blog The CRPG Addict! Il blog racconta il viaggio del suo autore (Chester Bolingbroke) in oltre 40 anni di storia dei giochi di ruolo per computer. L’autore gioca ad un titolo, ne discute i punti di forza e di debolezza, il suo posto nella storia dei GDR per computer, l’influenza che ha avuto sui titoli successivi, e l’esperienza di affrontarlo al giorno d’oggi. Questa nuova iniziativa si apre con la traduzione dei post dedicati ai primissimi giochi di ruolo per computer, quelli apparsi sulla piattaforma PLATO (al riguardo vi invitiamo a leggere anche gli articoli del The Digital Antiquarian ad essa dedicati). Buona lettura! The Ancient One |
Ad un certo punto fece una copia sfacciata di dnd su un computer DEC della Purdue, senza che gli autori originali lo sapessero o avessero concesso il loro permesso. Divenne rapidamente popolare e si diffuse con i computer DEC, ma sempre con l'indicazione che l'autore fosse il solo Daniel Lawrence. In seguito egli creò e vendette con un certo successo Telengard, sempre creato basandosi sulle idee di dnd, sempre senza che gli autori di dnd lo sapessero o avessero concesso il loro permesso e senza dividere con loro una parte degli introiti che ne ricavò. |
La copia fu prontamente cancellata e Balsabrain capì che per realizzare un plagio di un gioco PLATO avrebbe dovuto farlo FUORI da PLATO. Mise a frutto questa lezione creando un plagio di Oubliette quando "creò" il "suo" gioco di Wizardry e iniziò a commercializzarlo. |
The CRPG Addict è un blog, scritto da Chester Bolingbroke, che racconta il viaggio dell’autore (in ordine grossomodo cronologico) in oltre 40 anni di storia dei giochi di ruolo per computer. L’autore gioca ad un titolo, ne discute i punti di forza e di debolezza, il suo posto nella storia dei GDR per computer, l’influenza che ha avuto sui titoli successivi, e l’esperienza di affrontarlo al giorno d’oggi.
OldGamesItalia è lieta di presentarvi la traduzione italiana, autorizzata dall'autore! Se anche voi apprezzerete questo interessantissimo blog, non mancate di visitare la pagina ufficiale (in lingua inglese) e di sostenerlo tramite Patreon.
Traduzione a cura di: The Ancient One
Editing a cura di: Festuceto
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Discutiamone insieme sul forum di OldGamesItalia!
All'interno della community dell'IF (e anche in certi ambienti accademici) si è sollevato un certo interesse, specie dopo la scoperta a opera di Dennis Jerz del codice sorgente dell'originale Adventure, nello sperimentare il software per il PDP-10 nella sua forma originale. La buona notizia è che, grazie a progetti come SIMH e ad archivi come bitsavers.org, adesso abbiamo gli strumenti per ricreare la storia sui nostri moderni PC. La cattiva notizia però è che far funzionare tutto a dovere rischia di rivelarsi difficoltoso per chi in quegli anni non è stato un amministratore di quei sistemi...
Essendomi recentemente immerso in queste torbide acque, ed essendo finalmente riemerso con un sistema funzionante di cui mi ritengo soddisfatto, ho pensato che forse sarei potuto essere d'aiuto a qualcuno mettendo a disposizione un'istallazione "one-click" di un PDP-10 con TOPS-10.
Quindi, eccolo qui: TOPS-10 in a Box, in un'installazione tipica degli anni 1976-1983.
Oltre a un sistema operativo TOPS-10 completo e "in salute", questa distribuzione include anche compilatori FORTRAN e BASIC, nonché -cosa che sarà massimamente apprezzata dai lettori di questo blog- l'Adventure completo, sia nella versione originale di Crowther che in quella di Woods, sia come codice sorgente che come eseguibile. Adesso anche voi potrete sperimentare queste reliquie nelle loro incarnazioni originali. L'Adventure completo del 1977 è particolarmente interessante da sperimentare sulla sua macchina nativa in virtù delle sue "cave hours", del suo "magic mode" e del suo strano sistema di salvataggio [tutte caratteristiche di cui The Digital Antiquarian parlerà nei prossimi post, ndTraduttore].
In più dovrebbe rivelarsi utile anche come un buon "sistema di partenza" per configurazioni personalizzate del TOPS-10, su cui installare giochi o perfino programmi (circola una strana voce secondo cui l'intrattenimento non fosse lo scopo principale del PDP-10, ma io non ci credo...). Ovviamente per farlo dovrete imparare a conoscere un po' meglio SIMH e il TOPS-10, ma la mia configurazione dovrebbe comunque essere un buon punto da cui partire.
Il file readme incluso con il download dovrebbe contenere tutte le informazioni che vi servono. Tenete però presente che dovrete procurarvi un altro software, l'emulatore SIMH vero e proprio, e che questa distribuzione non è piccola: è un download da 60 mq in forma compressa, che richiede 300 mb di spazio sull'hard disk. È una cosa per viaggiatori del tempo hardcore - ma forse qualcuno di voi, che trova affascinante quanto me questa finestra sul passato, ne farà un buon uso.
The Digital Antiquarian è un blog, scritto da Jimmy Maher, che si occupa di storia e di cultura del videogioco partendo dall'analisi di singoli videogiochi. OldGamesItalia è lieta di presentarvi la traduzione italiana, autorizzata dall'autore!
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Articoli precedenti:
- Sulle tracce di The Oregon Trail
- In difesa del BASIC
- A Caccia del Wumpus
- L'Avventura di Will Crowther
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Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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