System Shock: la demo

Dopo oltre 20 anni di oblio, SHODAN è tornata. Finalmente la gloriosa opera LookingGlass torna a fare parlare di sé, e lo fa in grande stile, grazie ad una piccola azienda americana, Night Dive Studios, che, in ultima istanza, ha rintracciato e acquistato i diritti di sfruttamento della serie. L’operazione non è stata delle più semplici, a detta del CEO Stephen Kick . Nel frattempo i due System Shock, da videogame di culto, sono diventati tra i titoli più richiesti su GOG, la piattaforma retrogaming del publisher polacco CDProjekt. Ed è probabilmente grazie al successo di questa piattaforma che Night Dive ha deciso di investire nell’acquisizione dei diritti di ri-pubblicazione di diverse glorie del passato e tra queste, System Shock.

L’opera di costruzione di un nuovo pedigree per la serie presso vecchi e nuovi giocatori è stato cautamente pianificato per come sono state gestite le varie uscite. Si è iniziato col rendere disponibile, nel 2013, System Shock 2 sulla piattaforma GOG prima (al tempo il videogame più richiesto in assoluto dagli utenti) e su Steam poi. Successivamente, nel settembre 2015, è stata resa disponibile una versione enhanced del primo System Shock, sempre sulla piattaforma GOG. Contestualmente, Night Dive annunciava di essere al lavoro sul remake proprio del primo capitolo e in trattativa per un capitolo del tutto nuovo. Alla fine del 2015 Night Dive dichiarava di aver “consegnato le chiavi” della serie nelle mani di OtherSide Entertainment, piccola realtà fondata da Paul Neurath che, casualmente (!), è stato anche il co-fondatore di LookingGlass Studios, all’epoca chiamata Blue Sky Productions. Poco dopo da OtherSide Entertainment veniva (ri)chiamato Warren Spector, celebre game designer famoso soprattutto per aver dato i natali a Deus Ex, successore spirituale, e non è un caso, di System Shock. Tutto torna. Con queste premesse, è partito ufficialmente lo sviluppo del nuovo capitolo, di cui attualmente non sappiamo molto. Del remake in lavorazione presso Night Dive invece, abbiamo molte più informazioni. Questo perché da qualche giorno è stata lanciata una campagna di finanziamento sulla piattaforma Kickstarter e al contempo rilasciata una demo, in stato pre-alpha. Ed è di questa che andremo a parlare... tra poco.

Kickstarter

Prima di parlare in dettaglio della demo, vorrei spendere alcune parole circa la campagna di finanziamento dal basso intrapresa su Kickstarter e la natura del progetto stesso di risvegliare System Shock da un sonno criogenico durato 22 anni. Questo perché c’è un po’ di confusione, generata probabilmente dagli sviluppatori stessi (!). Il motivo è presto detto: remaster, remake o reboot? Queste tre parole nascondono altrettante categorie di “trattamento” che un vecchio videogame può subire, e differiscono sensibilmente tra loro. Partiamo dall’ovvio: Night Dive è ben consapevole dei due maggiori difetti del classico datato 1994, sarebbe a dire la grafica e l’interfaccia utente. Dunque il focus sarà principalmente su questi due aspetti. Dalla demo, vediamo appunto che questi aspetti, pur non rappresentando in alcun modo la qualità finale, hanno subito un totale rifacimento. Tutto questo era coerente con quanto dichiarato e possiamo dire che siamo nel campo di una remaster. La confusione è stata generata dalla campagna Kickstarter, dove invece si è iniziato a parlare di reboot (riavvio). A supporto di quanto scrivo, uno degli obiettivi della campagna, fissato a 1.4 milioni di dollari dai 900mila richiesti per dare vita al “nuovo” System Shock (nel momento in cui scrivo siamo oltre 825mila dollari raccolti NdR), recita testualmente: “Aggiornamento delle meccaniche di base” dove si parla di un “sistema di livellamento da vero RPG” e altre caratteristiche più proprie del secondo capitolo che non del primo, laddove infatti queste caratteristiche sono già presenti proprio in System Shock 2 e non, come erroneamente pensato da qualche giocatore meno smaliziato, derivanti da Bioshock. Questo è fondamentale per tenere salde le origini della serie, senza nulla togliere al pur buonissimo FPS di Irrational Games, co-creatori, lo ricordo, proprio di System Shock 2 e motivo di queste similitudini con Bioshock oltre che, più in generale, di questa errata conclusione.

Cambiare le meccaniche base di un gioco come System Shock lo trasformerebbe più in un remake (rifacimento) o anche, appunto, un reboot. L’ovvia conclusione a cui io e anche voi possiamo arrivare è dunque che hanno intenzione di limitarsi ad una remaster ma che, con fondi aggiuntivi, non avrebbero timore di spingersi oltre, fino alla ridefinizione delle meccaniche di base che sostanzialmente consegnerebbe ai fan un altro gioco. Personalmente, non solo sono un fan della serie, no… considero System Shock tra i migliori, più innovativi e seminali videogame mai creati. Era almeno 20 anni avanti. Ragione per cui, un semplice aggiornamento alla grafica e all’interfaccia sarebbe sufficiente a metterlo al passo coi tempi. E accontentare i fan. D’altra parte, non posso pensare alla serie se non in termini di innovazione, per cui, forse controcorrente, sono felice che Night Dive voglia investire soldi e coraggio (credetemi, di coraggio c’è ne vuole a cambiare un’istituzione..!) nel migliorare qualcosa che potrebbe benissimo reggere il confronto con qualsiasi videogame moderno. Questo a maggior ragione se vogliamo criticare la mancanza di coraggio dell’attuale industria videoludica. E noi lo facciamo ogni singolo giorno, giusto? Gli sviluppatori puntano, per quanto riguarda le meccaniche role-play, ad una via di mezzo tra il primo ed il secondo capitolo della serie, con qualche spruzzatina di Bioshock. Testuali parole. Per dovere di cronaca, alcuni obiettivi aggiuntivi della campagna sono relativi a nuove zone esplorabili in Citadel Station, nuovi audio-diari, nuovi enigmi e mini-giochi, nuovi filmati in CG, nuove meccaniche riguardanti le armi (creazione e modifica). Insomma, di lavoro ne vogliono fare.

Demo

La demo, appositamente confezionata per il lancio della campagna di finanziamento a incentivare così la partecipazione, pesa circa 450Mb ed è stata resa disponibile su Steam, GOG e Humble Bundle, gratuitamente (niente Early Access, per capirci). Dopo averla avviata, salterà subito all’occhio la mancanza di opzioni, a parte la possibilità di modificare la risoluzione video e il campo visivo. Tuffandoci nell’azione, a chi ha giocato l’originale, tutto sembrerà maledettamente familiare, e questo è un plus non da poco. Dal level design fortemente geometrico alla paletta cromatica tendente al blu (era azzurro nell’originale, la scelta di un tono più scuro è comunque azzeccata nel migliorare l’atmosfera generale), ai nemici e, infine, alle armi. La demo infatti ricalca fedelmente le prime fasi di gioco dell’originale. Come detto, gli sviluppatori si sono concentrati soprattutto su grafica e interfaccia. Per quanto riguarda la grafica, c’è da dire che la demo è sviluppata col motore Unity anche se potrebbe non essere questa la scelta definitiva. Senza scendere in tecnicismi troppo spinti, le texture e i modelli 3D così come le animazioni sono molto buoni, sebbene lontani dai migliori titoli in commercio. In particolare le texture, da vicino, mostrano qualche pixel di troppo, anche se si tratta di una precisa scelta artistica piuttosto che un difetto tecnico, confermando la scelta di non usare alcun tipo di filtraggio. L’upgrade di maggiore impatto grafico, comunque, riguarda l’illuminazione globale che restituisce un look and feel assolutamente moderno e realistico, donando anche al gameplay sfaccettature non possibili nell’originale, come nemici che escono fuori dall’ombra, sperando in una migliorata componente stealth, laddove possiamo notare delle telecamere che però, ad oggi, non hanno (ancora?) alcun impatto sul gameplay. Per quanto riguarda l’interfaccia, siamo sul tecno-minimale, dunque un deciso passo avanti rispetto all’ingombrante UI dell’originale, anche se gli sviluppatori hanno già mostrato prototipi più avanzati, con nuove funzionalità.

Passiamo all’azione vera e propria, ossia la componente shooter, dicendo che siamo di fronte ad un gameplay realistico, con un protagonista pesante nei movimenti, a dimostrazione di un particolare riguardo alla fisica, comunque non ancora implementata nemmeno a livello base: ad esempio infatti non si potranno lanciare le granate, che pure troveremo in giro, e l’impatto dei colpi non è riprodotto (né sui nemici né sul protagonista), ed è un vero peccato, sperando venga davvero implementata una cosa del genere. Dimenticatevi quindi il gameplay frenetico da shooter puro a la Bioshock. Questo non vuol dire però che non si possa migliorare la situazione, nonostante preferisca questo ritmo di gioco. Prendiamo il tubo pesante (vi ricorda qualcosa?). Ha praticamente un solo tipo di attacco e un’unica animazione. Spero vogliano diversificare questo comportamento. Riporto infine le molte lamentele sulle scarse performance e su di una certa instabilità della demo. Chiaramente è ancora troppo presto per parlare di ottimizzazione ma è giusto riportare lamentele e problemi: personalmente non ho avuto problemi di performance ma ho riscontrato alcuni problemi di stabilità, soprattutto crash improvvisi.

La demo comunque verrà aggiornata nei prossimi giorni con alcune migliorie in tal senso, e verrà anche aggiunto il tipo di filtraggio tri-lineare per le texture. Sarà possibile inoltre sfruttare i consumabili, in particolare le granate. Anche il combattimento subirà alcuni miglioramenti non meglio specificati alla reattività e al feeling.

Aspettative, aspettative

Molto alte, per quanto mi riguarda, anche se molto dipenderà dalla cifra raccolta durante la campagna di finanziamento. Quello che possiamo aspettarci di sicuro, oltre al citato aggiornamento a grafica e interfaccia, è un completo voice-over (in inglese, con sottotitoli nelle lingue FIGS se l’obiettivo sarà raggiunto su Kickstarter) e un miglioramento della sceneggiatura originale ad opera del freelance per eccellenza e uomo ovunque ultimamente, Chris Avellone (!). Pur senza stravolgere nulla, sarà arricchita e scritta meglio. Quello che invece mi aspetto personalmente è un trattamento di upgrade degno del nome System Shock, ponendo il focus sulla filosofia LookingGlass nel farlo. Ovvero innovazione. All’epoca questo voleva dire IA e fisica soprattutto, ma anche soluzioni multiple di approccio ai problemi e un sistema RPG profondo. Tutto questo venne fatto… per realizzare System Shock 2. Alcune di queste cose, soldi permettendo, sono state promesse anche per questo reboot, come detto. Non resta che sperare in una buona implementazione e, soprattutto, che la spruzzatina di Bioshock non rovini quello che sembra un cocktail di elementi vecchi e nuovi davvero invitante.

Parliamone Insieme nell'OGI Forum!

I summer sale di GOG regalano System Shock 2

Ieri sono cominciati i saldi estivi sulla piattaforma di GOG.com, store digitale che ha fatto la sua fortuna sulla ricommercializzazione di vecchi capolavori videoludici. Solitamente non stiamo troppo attenti a tutto l'alternarsi di saldi, ma questa volta li segnaliamo in quanto per chi ha installato sul proprio PC il client Galaxy di GOG avrà in regalo - ancora solo per 24 ore - System Shock 2, un FPS/RPG che rappresenta un coposaldo del genere e che ha poi ispirato tanti altri prodotti (da Deus Ex a Bioshock).

Inoltre raccogliendo punti acquistando giochi e altre operazioni lungo tutto il periodo dei saldi è possibile riceverne in omaggio altri: Spelunky, Gabriel Knight: Sins of the Fathers e il Season Pass di Dreamfall Chapters.

Per l'occassione prendiamo in prestito la videorecensiondi Gianluca Santilio per presentare System Shock 2 a chi ancora colpevolmente non lo conoscesse e ricordiamo anche che è disponibile una traduzione amatoriale (che non è stata curata da noi di OldGamesItalia) del gioco.

System Shock 2

Un mostro sagro del videoludo molto avanti per il suo tempo, questo è System Shock 2, un gioco pieno di stupefacenti qualità troppo nascoste così da essere godute da solo coloro che hanno avuto la pazienza di spogliarlo del suo aspetto duro ed emertico.

Gianluca Santilio ci porta a bordo di una nave spaziale guidata da una Intelligenza Artificiale chiamata Xerxes. Ma qualcosa è andato storto anche questa volta.

System Shock 2 in italiano - di nuovo!

Ci arriva, grazie a un lavoro congiunto di Zhanka, Itanghell e Mindead, uno zip che contiene il materiale per sottotitolare i video di System Shock 2, un font per rendere tutto più leggibile, delle correzioni alla traduzione e le istruzioni per applicare tutto ciò al vostro gioco.

EDIT: Ci eravamo scordati una cosa importante. Sono stati aggiunti anche i sottotitoli italiani di tutto il parlato in game, che in originale è doppiato in inglese e privo di sottotitoli. I sub ita sono stati resi disponibili grazie a una recente patch per il gioco e al lavoro di Mindead che ha creato i subs.

Non possiamo che ringraziare e segnalarvi la scheda dalla quale potrete scaricare i nuovo file!

Sparatutto peculiari nel museo di OldGamesItalia

Ah, gli sparatutto in soggettiva. Qual genere sollazza e soddisfa maggiormente il videogiocatore più pugnaceo? A questo giro ne proponiamo tre di una tale raffinatezza da essere ancor oggi ricordati. Si parla dei due System Shock, fantascientifici cyberpunk e distopici; e si parla di Outlaws, uno spaghetti western per PC, si potrebbe definire non senza qualche improprietà.

Ma sappiamo anche che non di sola brutalità si nutre il videogiocatore, e così abbiamo pensato di accostare, apparentemente senza logica, anche due avventure grafiche: l'ostica L'enigma di Master Lu e la derivativa Flight Of The Amazon Queen.

Si spara ragionando e si ragiona risolvendo enigmi.

Inserite dunque:

Humble Weekly Sale: Retro Shooters

Ecco un'offerta dell'Humble Weekly Sale espressamente dedicata al famelico popolo degli oldgamers; anche se, dobbiamo dirlo, più a quelli che vogliono recuperare vecchie glorie rivestite a festa che le originali emozioni di una volta.

Fatti gli onori di casa, con la solita offerta libera potrete prendervi Serious Sam HD: The First Encounter, Serious Sam HD: The Second Encounter, Shadow Warrior Classic Redux e Duke Nukem 3D: Megaton Edition!, mentre con un versamento maggiore di sei dollari anche la coppia delle meraviglie Hard Reset Extended Edition e System Shock 2! E' il momento di combattere!

L'Humble Weekly Sale
Fate fuori la voglia di FPS sull'Ogi Forum

Consigli per gli acquisti: System Shock 2

Ve lo avevamo anticipato ieri via twitter, ma oggi è il momento di aprire il portafoglio e correre sul sito di gog.com per procedere all'acquisto di System Shock 2, uno dei giochi più belli di sempre.

Il prezzo per provare un pezzo di storia? 9,99 $, sicuramente un ottimo esempio di un eccezionale rapporto qualità/prezzo, il giusto obolo per un titolo che potrebbe insegnare davvero molto anche a diversi giochi contemporanei. Credete che stiamo esagerando? Provatelo e poi fateci sapere!

Acquista System Shock 2
Sull'Ogi Forum controlliamo sempre gog.com
Scarica la traduzione italiana

System Shock 2
Titolo:
System Shock 2
Stato traduzione:
Completata
Avanzamento dei lavori: Traduzione pubblicata
A cura di:
Aglare (Honny, Xilema) (?)
Reperibilità gioco:
Download:
Traduzione base (versione 1.0)
Traduzione per SS2 modificato (versione 1.0 MOD - valida anche per GOG/Steam)
SS2 Tool (programma per attivare la 1.0 MOD)
SS2 ModManager (link esterno)
Sottotitoli Zip con sottotitoli e font migliorato

La traduzione amatoriale italiana di System Shock 2 (creata da Aglare con la collaborazione di Honny e Xilema, un gruppo senza legami con OldGamesItalia) è qui presente in due versioni.

Versione 1.0 (ss2ita1.0.zip)
È la traduzione originale, funzionante solo con le versioni non modificate del gioco, quelle uscite nei negozi.
Per installarla basta scompattare l'archivio .zip nella cartella di gioco.

Versione 1.0 MOD (SS2_Italian.7z)
La traduzione creata per funzionare con le versioni "moddate" (nella cui categoria rientrano anche le edizioni GOG.com e Steam). Qui sotto trovate le modalità di installazione per le varie edizioni.

EDIZIONE uscita nei negozi
Utilizzate la versione 1.0. Questa versione permette di applicare la traduzione anche alle installazioni di SS2 abilitate a far girare dei mod.
Se la vostra installazione è mod-friendly (avete cioè installato anche i programmi SS2Tool (vedi sopra) e SS2 Modmanager), allora inserite il file .7z nella cartella /DataPermanentMods presente nella cartella di gioco (stanti le condizioni di cui sopra).
Se preferite avere la possibilità di attivare o disattivare la traduzione a vostro piacere, posizionate il file .7z nella cartella che contiene i vostri mod per SS2 e attivate/disattivate la traduzione con SS2 Modmanager. In questo caso potrebbe essere necessario cambiare l'estensione .7z in .SS2MOD (ma le ultime versioni del mod manager dovrebbero essere compatibili con entrambi i formati).

EDIZIONE GOG.com
Scaricare la versione 1.0 MOD e seguire la seguente procedura:

  • Installate il gioco (disinstallate e reinstallate, se volete avere un'installazione "pulita")
  • Cancellate la cartella System Shock 2\DataPermanentMods\
  • Cancellate i 5 file .dml:
    -command2.mis.dml
    -earth.mis.dml
    -hydro1.mis.dml
    -hydro2.mis.dml
    -station.mis.dml
  • (opzionale) installate l'ultima versione delle DirectX9 e di VC++2008 (cercate su Google).
  • Installate SS2 Tool 4.8 (link nella scheda qui sopra)
  • Mettete il file SS2_Italian.7z (versione 1.0 MOD) nella dir principale e/o in /DataPermanentMods
  • (opzionale) per gestire la traduzione, installate il ModManager (vedi scheda)

EDIZIONE Steam
Scaricare la versione 1.0 MOD e seguire la seguente procedura:

  • 1. Aprite la cartella dove è installato il gioco. Se non la trovate, aprite Steam, cliccate sul gioco con il tasto destro e selezionate "Proprietà". Quindi selezionate la scheda "File locali"
  • 2. Copiate il file scaricato nella cartella "DataPermMods" che contiene già un file "!Place your mods here.txt".
  • 3. Lanciate il gioco da Steam e selezionate "Launch with Fan Missions". Questo non avvierà il gioco ma il Patch Manager.
  • 4. Al primo avvio partirà il setup. Inizialmente vi chiederà di creare la cartella di lavoro (di default è "FMs" dentro la cartella del gioco), quindi vi chiederà di selezionare la cartella che contiene gli archivi dei Mod. Selezionate la cartella "DataPermMods" dove avete messo il file scaricato.
  • 5. Troverete la patch nella parte centrale della finestra al nome "SS2 Italian translation". Con un doppio click il Patch Manager penserà a decomprimere il file ed installarlo.
  • 6. Cliccate su "Play FM" ed il gioco partirà in italiano.

Successivamente basterà seguire i solo punti 3 e 6.

 

Per altre modalità, leggete i commenti qui sotto o segnalate problemi ed eventuali soluzioni.
Effettuate queste operazioni a vostro rischio e pericolo; noi di OGI non ci prendiamo responsabilità per eventuali danni subiti dal vostro sistema. Ricordiamo che non siamo noi gli autori della traduzione, per cui i nostri spazi d'intervento sono piuttosto limitati.

Se avete problemi con Windows 10, leggete questo articolo!