ICO

Un ragazzo vittima di una maledizione abbandonato in un luogo in cui dominano le ombre. Una giovane fanciulla afflitta dal dolore e dalla solitudine. Questo è ICO, preparatevi ad affrontare il viaggio assieme a noi.

Prima di iniziare la soluzione vera e propria, lasciatemi spendere due parole sul gioco: ICO è diverso da praticamente tutto quello che potrete aver incontrato sino ad ora. Non vi aspettate perciò un gioco “classico”, perché ne rimarrete delusi. Personalmente ho apprezzato questo gioco solo la seconda volta che l’ho finito…

ALCUNI CONSIGLI PRIMA DI INIZIARE IL GIOCO:
I Leggete il libretto di istruzioni per capire sin da subito i comandi, e non fate come me che non l’avevo fatto e stavo impazzendo!
II Salvate, salvate e salvate di nuovo. Il gioco nasconde tantissime insidie ed il game over è abbastanza frequente. Quando perdete dovrete ricominciare o dal vostro ultimo salvataggio o dall’ultimo sigillo aperto. Per cui il mio consiglio è di salvare quanto più frequentemente possibile;
III Non sottovalutate mai i nemici: impegnatevi ugualmente con uno o contro 10 avversari in quanto entrambi possono essere ugualmente pericolosi per Yorda: se infatti quest’ultima venisse presa ed il vostro avversario riuscisse ad alzarsi in volo sarebbe per voi difficile riuscire ad evitare il game over;
IV Evitate di essere spericolati, di fare salti per cercare di abbreviare il percorso o di buttarvi da posti alti perché vi secca fare il giro: Ico non è Super Mario! Non è capace di grandi spericolatezze e se cade da un posto troppo alto non sopravvive;
V Tenete sempre Yorda per mano, a meno che non vi dica chiaramente di lasciarla da qualche parte, e non lasciatela quando voi andate in un’altra stanza: verrebbe sicuramente rapita nonostante la zona in cui l’avete lasciata fosse priva di mostri, lasciandovi ben poche possibilità di salvarla.
 

Ad ogni modo, il gioco si apre con il filmato di alcuni uomini che portano questo bambino, Ico appunto, in una fortezza di pietra. Per quanto vi potrà sembrare di non capire nulla all’inizio, cercate di fare più attenzione possibile e di memorizzare quanto sta accadendo. Ico viene rinchiuso in una specie di sarcofago di pietra per uno scherzo del destino: egli infatti è nato con le corna. Ma lo stesso destino ora interviene in suo aiuto e Ico riesce ad uscire dal sarcofago. Avrete ora la possibilità di provare i comandi e correre un po’ in giro per prendere confidenza con i tasti. Appena avrete vi riterrete soddisfatti, potrete imboccare la scalinata alla destra della stanza. Attivate la leva che troverete in cima ed entrate nella porta che si è aperta. Nella stanza in cui vi ritroverete andate avanti e appendetevi alla catena che pende dal tetto. Salite e saltate sul ripiano superiore ed in seguito passate attraverso la finestra e buttatevi. Vi ritroverete in una grande sala. Andate alla destra di Ico e salite sulla scala a pioli. Percorrete tutto il percorso e salite in alto (quando vedrete la catena sarà sufficiente scalarla e poi Ico salirà da solo). Arrivati alla fine partirà un breve filmato dove vedrete per la prima volta Yorda, la fanciulla che vi accompagnerà lungo il vostro cammino e la cui storia si intreccerà con la vostra. Prometterete di liberarla. La strada è però distrutta; dovrete quindi trovare una maniera alternativa: notate che dietro di voi c’è una finestra senza la grata di ferro. Arrampicatevi perciò (tasto triangolo) ed uscite dalla finestra. Andate alla vostra destra e rientrate non appena noterete un'altra finestra senza grata. Continuate perciò sino a trovare una leva. Attivatela e la gabbia contenente Yorda scenderà. A questo punto ripercorrete al contrario tutto il percorso che avete fatto all’andata e tornate giù. Noterete però che la gabbia è tuttora troppo alta per voi. Ricordate che quando siete arrivati in questa stanza vi ho detto di andare alla destra di Ico? Bè ora andate alla sinistra! Noterete un’altra scala. Salite e portatevi in prossimità della gabbia e saltateci di sopra. La gabbia cadrà e assieme ad essa un bastone. La bambina uscirà dalla gabbia e vi parlerà, ma voi non potrete capire cosa dice (se non ricominciando il gioco dopo che l’avete finito una volta). Arriverà però un mostro, una creatura delle ombre, che prenderà Yorda e cercherà di portarla via. Non appena vi potrete muovere correte a prendere il bastone (tasto cerchio). 

È necessario a questo punto parlare un po’ del sistema di combattimento di ICO: come il resto del gioco, anche il sistema di combattimento è particolare. Innanzi tutto non esiste un livello di difficoltà: non potrete scegliere se giocare il gioco a livello facile, medio o difficile. Il livello di difficoltà è standard e questo non è confortante! Dovrete perciò completare il gioco accettando la difficoltà che vi viene proposta.
Durante il combattimento i mostri non vi attaccheranno direttamente, in quanto il loro obiettivo non siete voi, bensì Yorda. Chiaramente se vi ostinerete a difenderla non ci penseranno troppo a scagliarsi contro di voi. Il vostro obiettivo è evitare che questi mostri portino Yorda in uno di quei portali oscuri da cui provengono. Se ciò dovesse accadere ogni vostro sforzo sarà stato vano e avrete perso, difatti non esiste alcun modo per tirarla fuori di lì una volta che vi entra. Non avrete quindi nessuna barra della vita o cose del genere. Quando i mostri vi colpiranno non ne risentirete direttamente bensì indirettamente in quanto rimarrete a terra alcuni secondi, cosa che può essere particolarmente pericolosa perché Yorda potrebbe venire catturata mentre siete a terra.

Non avrete una grande varietà di colpi, né particolari combo; potrete disporre semplicemente di una carica (ammaccando tre volte il tasto per attaccare e tenendo la levetta analogica in avanti), anche se come colpo lo sconsiglio, in quanto alla fine Ico esiterà un secondo, cosa che potrà essere fatale in molti casi, il tasto quadrato da solo vi farà dare una semplice mazzata ed infine potrete combinare il tasto salto con quello attacco per fare un attacco saltato, colpo consigliato in quanto fa vacillare gli avversari e li fa cadere a terra, facendovi guadagnare qualche secondo. Chiaramente non fate dell’attacco saltato il vostro unico attacco, bensì cercate di combinare i tre attacchi. Ad esempio, utilizzando la carica, con l’ultimo colpo potrete colpire il nemico dal basso verso l’alto, colpendolo anche quando l’avversario si spalma a terra (cosa che non potete fare con gli altri due attacchi). Quindi vi conviene sempre valutare la situazione e soprattutto tenere d’occhio tutti i nemici che arrivano. Difatti, sebbene il vostro primo combattimento sarà 1 contro 1, non vi aspettate che saranno tutti così!

Ci saranno momenti in cui sarà difficile controllarli tutti contemporaneamente. In questi casi vi posso dire come, in prima persona, ho risolto la situazione: cercate di muovervi sempre. Se vi muoverete continuamente sarà più difficile per i mostri colpirvi. Inoltre i mostri, quando afferrano Yorda, sono costretti a perdere un secondo per caricarsela, quindi saranno un momento indifesi. A questo punto li attaccavo con un attacco saltato che li faceva cadere e liberava Yorda, la quale ricadeva per terra. Evitavo di attaccare più volte lo stesso mostro: questo potrebbe permettere ad un altro avversario di attaccarvi alle spalle e scaraventarvi al suolo, perciò dopo aver colpito quello che stava per prendere Yorda continuavo a girarle intorno o comunque a muovermi, in modo da tenerla sotto controllo e allo stesso tempo evitare eventuali attacchi. State attenti! La maggior parte dei mostri che incontrerete sono dotati di ali ed una volta che prenderanno Yorda, faranno qualche passo al livello del suolo per poi innalzarsi in cielo, dove voi non li potrete colpire, ed atterrare solo in prossimità del portale da cui provengono. Fate attenzione perciò! Se non riuscirete a colpirli quando sono ancora alla vostra portata sarà difficile per voi salvarla (certo potrete sempre cercare di raggiungere il portale dove stanno cercando di portarla prima che vi arrivino, ma sarà comunque un’impresa ardua, soprattutto se non sapete dove stanno andando o se siete troppo lontani).
Altro particolare: non esiste un tasto per proteggersi. Per quanto io l’abbia desiderato non esiste un tasto che vi protegga dagli attacchi. Ico si difenderà in automatico quando non attaccate (ovviamente se date le spalle all’avversario il colpo vi arriverà comunque)…un motivo in più per evitare di attaccare in maniera sconsiderata ma valutare caso per caso gli attacchi da fare.

Tornando al mostro che ha preso Yorda: afferrate il bastone e rincorretelo. Non perdete tempo o rischierete di non farcela. Non appena lo avete raggiunto colpitelo sino a farlo dissolvere. Potrete notare che il portale da cui veniva a questo punto evapora: questo sarà il simbolo che non ci sono più mostri nella zona, e finchè sarà aperto significa che non avete ancora sterminato tutti. A questo punto potrete fare un po’ di pratica con il bastone, dopodiché prendete Yorda per mano (tasto R1) e partirà un breve filmato (“Dobbiamo uscire da qui”).
Prendete Yorda per mano; dal menù opzioni potrete scegliere il tipo di presa A o B: scegliete A se volete che Yorda rimanga attaccata a voi solo quando tenete premuto R1, scegliete B se invece preferite che Yorda resti attaccata a voi sino a quando non premerete di nuovo il tasto R1.
Ora che l’avrete presa per mano conducetela dietro la gabbia caduta, dove noterete uno sbarramento al passaggio. Yorda riuscirà ad aprirlo, sorprendendo Ico. Per comodità, chiamerò sigillo ciò che avete appena aperto.
Attraversatelo e andate avanti; Yorda non è agile come Ico, perciò potrebbe avere bisogno del vostro aiuto per salire dislivelli troppo alti per lei (anche se comunque riesce a saltare gradini non troppo alti).
Andate avanti ed uscite. Arriverete alla zona chiamata “Il vecchio ponte”, dove avrete un piccolo scorcio del paesaggio. Noterete una panchina di pietra non appena la telecamera si incentrerà di nuovo su di voi. Queste panchine sono i vostri save point: avrete bisogno di sedervi entrambi contemporaneamente su una di queste panchine per poter salvare i vostri progressi. Salvate dunque, poi attraversate il ponte. A metà tragitto il ponte franerà. Assicuratevi che Yorda sia attaccata a voi e fatela salire (levetta analogica verso su), dopo continuate e raggiungerete un altro sigillo. Lasciate che Yorda lo apra, poi proseguite.

Nella stanza in cui vi ritroverete verrete attaccati da alcuni mostri: uno di quelli che vi ha precedentemente attaccato e alcuni “ragnetti”; quest’ultimi non sono particolarmente potenti e non vi attaccheranno, né tenteranno di prendere Yorda. Tuttavia dovrete fare attenzione perché hanno la possibilità di unirsi insieme se uccidete uno dei mostri grandi. Occhio perciò! Uccidetene almeno uno, in modo da impedirgli di unirsi, e poi eliminate il mostro. Tranquillizzatevi non appena vedrete il portale dissolversi. Notate l’invitante porta davanti a voi. Non è quella che dovrete prendere! Infatti, anche qualora vorreste provare, vi ritroverete dinanzi ad un ponte spezzato che non potrete superare. Al contrario notate il blocco blu accanto alle scale e spostatelo. Farete così emergere una scala che segnerà il percorso che dovrete seguire, ovviamente, sempre tenendo per mano Yorda.

Il percorso a questo punto è univoco (potrete notare che vi trovate sopra il vecchio ponte e quello sotto è il sigillo da voi appena aperto!). superata questa via arriverete in una zona, detta “Carrello 1” dove sarete apparentemente bloccati. Dovrete buttarvi giù dal parapetto (non temete, non morirete). Una volta scesi raggiungete la catena di fronte a voi e arrampicatevici per poi saltare sul ripiano superiore, dove noterete una leva. Prima di attivarla, fate cadere il blocco blu, e solo dopo attivatela. La leva aprirà il percorso a Yorda, ma appena tenterete di muovervi appariranno alcuni mostri. Questo combattimento è ad un livello superiore rispetto a quelli che avete affrontato precedentemente. Fate perciò attenzione e raggiungete immediatamente Yorda. Una volta sconfitti tutti i mostri salvate tramite la panchina ai piedi delle scale. Il blocco fatto da voi precedentemente cadere servirà ora a Yorda. Difatti dovrete salire con la catena sul ripiano dove avete attivato la leva e da lì chiamare Yorda con il tasto R1. Ella salirà prima sul blocco e poi salterà, appendendosi alla vostra mano, in modo che potrete tirarla su.
Attraversate la porta e salite le due rampe di scale che vi porteranno al vostro primo combattimento serio: i mostri sono ora alati e più potenti per cui sarà più difficile per voi proteggere Yorda.
SUGGERIMENTO: se portate Yorda sulle scale vi verrà più facile difendere Yorda e contrastare i nemici, in quanto spesso esiteranno ed inoltre, se colpendoli cadranno giù lateralmente dalle scale, guadagnerete tempo in quanto loro dovranno risalire. Tutto sommato però, vi consiglierei di affrontare questo combattimento apertamente, perchè vi servirà come esperienza in quanto questa è l’unica volta che potrete usare questo trucchetto.
Non appena avrete sconfitto tutti i mostri potrete procedere. Attraversate la terrazza ed imboccate il percorso alla destra. Scendete la scala a pioli e noterete dei binari. Lasciate momentaneamente Yorda lì e percorrete i binari (per capirci passate sotto l’arco e poi sempre dritto). Raggiungerete un carrello. Una volta saliti sopra ad esso, prendete la leva (tasto cerchio) e poi abbassate la levetta analogica nella direzione in cui volete andare. Ovviamente dovrete andare a prendere Yorda, per cui tornate indietro e fatela salire sul carrello con voi, dopodiché proseguite lungo i binari. Non preoccupatevi, non c’è pericolo che il carrello deragli! Alla fine del percorso avrete la possibilità di salvare la partita.
Avete raggiunto la zona chiamata “Carrello 2”. Proseguite avanti dove ci saranno una serie di gradini non troppo alti da superare e una zona franata. Per superarla dovrete saltare prima voi e poi chiamare Yorda che salterà appendendosi alla vostra mano.

Continuate avanti sino a quando il percorso si interromperà di brusco. A questo punto potrete notare, lungo la parete, un lungo tubo di ferro. Lasciate quindi momentaneamente Yorda lì ed appendetevi al tubo. Percorretelo tutto ed arriverete in prossimità di una leva. Spingetela e fate salire la gabbia in alto. Quest’ultima vi servirà come ripiano sopra al quale trasportare Yorda. Ritornate dove avete lasciato la vostra compagna di viaggio e da lì saltate sulla gabbia. In questo modo potrete incoraggiarla a saltarci sopra. Una volta che Yorda sarà sulla gabbia tornate alla leva e spingetela nuovamente. La gabbia si abbasserà, facendo da ascensore. A questo punto continuate pochi passi oltre la zona dove c’è la leva e noterete che sul muro ci sono delle cornici. Scalatele e raggiungete la zona superiore. Dovrete ora percorrere il braccio della gru senza cadere di sotto, fino ad arrivare alla fine, dove Ico si calerà lungo la catena. Per fare prima potrete ammaccare X, cosicché Ico si lasci cadere e dopo poco si riappenda da solo. In questo modo potrete scendere più velocemente la catena (in alternativa potete semplicemente muovere in basso la leva analogica). Arrivati giù saltate sul ripiano ed invitate Yorda a seguirvi.
La zona in cui vi trovate si chiama “La gru”. Salvate grazie alla panchina che troverete lì intorno. Ricordate la porta il ponte bloccato di cui vi ho parlato prima e che vi ha impedito di prendere la via più facile ma vi ha costretto a fare un giro enorme? Ora abbassando la leva che troverete lì vicino potrete riunirlo in modo da poter passare e tornare indietro (non che questo vi possa essere utile più di tanto!).
Avrete sicuramente notato delle scale. Per il momento lasciatele stare ed entrate nella porta al vostro livello. Vi ritroverete in una stanza dove potrete scegliere se andare avanti, a destra o a sinistra. Tranquilli, le strade portano tutte allo stesso posto (io ho sempre preso quella di destra, ma è uguale!). Arrivati all’altro capo della stanza noterete un’invitante uscita. È inutile che andate da quella parte per ora dato che le strade sono tutte bloccate da quella parte. Alla destra e alla sinistra dell’uscita potete notare delle finestre con dei piccoli davanzali. Dovrete sfruttarli per salire sopra sino alle travi del tetto. Una volta arrivati su percorrete le travi fino a raggiungere il lampadario e saltateci di sopra. Colpite la catena che lo tiene attaccato al soffitto ed il lampadario cadrà facendo vacillare il pilastro che reggeva il passaggio centrale. Non è sufficiente però per abbatterlo del tutto. Andate perciò a recuperare Yorda ed uscite da dove siete entrati. Ricordate le scale che prima avevamo oltrepassato? Bene, adesso imboccatele e scendete. Davanti l’uscio della porta afferrate una delle bombe che troverete ed entrate. Arriverete proprio dinanzi il pilastro. Poggiate la bomba accanto al pilastro e poi sfruttate la candela rimasta accesa del lampadario caduto per infuocare il bastone (tasto cerchio) ed accendere la bomba (nessun tasto preciso, passate accanto alla bomba in modo che il bastone acceso tocchi la miccia della bomba). Il pilastro ora crollerà del tutto. Il passaggio centrale a questo punto crollerà, venendo a creare un passaggio, al piano di sopra, che vi permetterà di superare il baratro del piano di sotto. Prendete con voi Yorda ed uscite. Ripercorrete il percorso e rientrate di nuovo nella stanza. Il pilastro ora è disposto in discesa e potrete sfruttarlo per andare avanti. Il problema è che diversi mostri vi attaccheranno. Questo combattimento non è facile, vi consiglio quindi di stare molto attenti.

TRUCCHETTO: Se correrete con Yorda direttamente al sigillo di fronte a voi, una volta che quest’ultimo verrà aperto i mostri verranno tutti sconfitti e voi potrete passare tranquillamente. Vi consiglio comunque di tentare il combattimento e non ricorrere immediatamente al piano B!!
Nella zona in cui vi troverete dopo aver sbloccato il sigillo verrete di nuovo attaccati. Anche qui l’attacco è massiccio e non facile da affrontare. Potreste dover tentare diverse volte prima di farcela.

TRUCCHETTO: Anche qui se aprirete il sigillo successivo i mostri svaniranno, per cui, se non riuscite ad affrontare i mostri, tenete Yorda per mano e correte scendendo le scale. Al primo bivio andate a sinistra (a destra è uguale ma forse dovrebbe venire più facile a sinistra, almeno per me è stato così) e seguite la strada sino a quando una rampa di scale vi farà scendere ad un livello inferiore. Il sigillo si trova (se avete preso la strada a sinistra) alla vostra destra (ovviamente se avrete preso la strada a destra si troverà a sinistra) in bella vista; non preoccupatevi se non lo vedete subito. Continuate ad avanzare sinchè non lo vedrete e a quel punto potrete sconfiggere istantaneamente tutti i mostri!

Aperto il sigillo partirà un filmato nel quale vedrete l’uscita della fortezza, che però non riuscirete ad attraversare in quanto il cancello si chiuderà prima che voi riusciate a passare. Farete così la conoscenza di colei che sarà il boss finale. Lascerà comunque Yorda con voi. Finito il filmato avrete la possibilità di salvare. A questo punto prendetevi un momento per accendere tutte le torce che vedete: per accenderle basterà che le tiriate indietro in modo che si incastrino. Una volta accese tutte le torce tornate indietro. Questa volta non ci saranno mostri, quindi potrete procedere tranquillamente. Tornate dinanzi alla porta che vi aveva precedentemente portato in questa zona (fare il percorso inverso) ma non riattraversate la porta: questa volta bisogna prendere un percorso differente. Notate alla sinistra della porta un passaggio bloccato da travi di legno. Lasciate per un attimo Yorda e prendete una delle bombe che potrete trovare alla destra della porta. Accendetela e fate saltare in aria le travi in modo da aprirvi il passaggio.

La zona in cui vi trovate ora si chiama “Cimitero”, e indovinate? È un cimitero! Appena entrati avrete una panoramica dell’ambiente attorno; troverete una panchina dove salvare praticamente appena entrati. Il salvataggio come sempre è caldamente raccomandato, anche perché appena scenderete la prima rampa di scale con Yorda verrete attaccati (ho detto “con Yorda” perché se scenderete senza tenerla per mano non spunteranno mostri). L’attacco è di media difficoltà, non impossibile. Personalmente ho trovato una buona tattica chiudere Yorda tra la rampa di scale ed il muro laterale: in questo modo tutti i mostri che arrivavano erano costretti a chiudersi là e mi veniva abbastanza facile colpirli. Una volta sconfitti tutti i mostri potrete procedere. Il mio consiglio è di salvare nuovamente. Scendete quindi tutte le rampe di scale e vi ritroverete dinanzi ad una porta chiusa. Per aprirla bisogna premere contemporaneamente due pulsanti che si trovano non distanti alla destra ed alla sinistra della porta stessa. Il primo potrete attivarlo trascinando un blocco blu che troverete poco più indietro, sempre dopo aver sceso entrambe le rampe di scale. Basterà che trasciniate il blocco sopra il pulsante. Per quanto riguarda il secondo pulsante dovrete sfruttare il peso di Yorda per attivarlo. Una volta aperta la porta abbandonate momentaneamente Yorda ed entrate. Il vostro obiettivo ora è quello di salire e procurarvi un altro blocco in modo da poter portare Yorda con voi. Siate quanto più veloci possibili! Se esiterete Yorda correrà il rischio di venire catturata (nonostante abbiate sterminato tutti i mostri). Appena entrati salite la scala alla sinistra di Ico; camminate sulla cornice e saltate sulla catena che vedrete. Grazie a quest’ultima avrete la possibilità di raggiungere il piano superiore e l’uscita. Appena fuori gettate giù il blocco ed affrettatevi a difendere Yorda: difatti apparirà un’altra schiera di mostri. Non preoccupatevi, rispetto l’attacco precedente è molto più facile da fronteggiare. Una volta sconfitti sistemate anche il secondo blocco ed entrate tenendo Yorda per mano.

Una volta dentro lasciatela per un momento e salite sulla scala alla sinistra come avete fatto in precedenza. Analogamente usate la catena per salire al piano di sopra ed uscite. A questo punto però non buttatevi giù, bensì andate alla destra di Ico (sinistra dello schermo) e troverete una porta che vi permetterà di tornare dentro. Rientrate quindi, e seguite la strada. Ad un certo punto si interromperà; a questo punto appendetevi al cornicione e scorrete lungo la parete sino a quando non avrete la possibilità di saltare ed appendervi ad una scala pendente. Salite sino in cima ad essa ed in seguito lanciatevi sulla catena che vedrete. Non appena vi lancerete la catena si abbasserà, permettendovi di scendere a piano terra, e facendo alzare un ripiano di pietra che dovrete sfruttare per andare avanti. Scendete dalla catena; il mio consiglio ora è quello di tornare alla panchina all’inizio del cimitero, in quanto vi aspetta un combattimento non facile e, in caso di sconfitta, dovrete rifare tutto.
Per raggiungere il ripiano che si è innalzato dovrete arrampicarvi sulla catena e poi saltare in direzione del ripiano stesso. Non appena salirete compariranno i nemici, il che vi costringerà a scendere per difendere Yorda.

TRUCCHETTO: Un modo per evitare questo arduo combattimento potrete portare Yorda in prossimità del ripiano. Non appena vi salirete chiamatela immediatamente e fate salire anche lei sul ripiano, in modo da andare direttamente ad aprire il sigillo e superare così il problema. Tuttavia non è facile che ciò riesca in quanto spesso i mostri vi attaccheranno, facendo cadere Yorda al piano di sotto ed impedendovi di eludere così il problema.

Una volta superato il combattimento vi ritroverete all’aperto in prossimità di un mulino a vento (la zona si chiama appunto “Il mulino a vento”). Prendetevi un secondo di pausa e fatevi un giretto attorno; la zona è priva di nemici per cui non preoccupatevi e se vorrete lasciare Yorda libera potrete tranquillamente farlo. Non appena vi sarete rifocillati a sufficienza andate in prossimità del mulino. Dovrete scalare la parete di pietra di quest’ultimo: per farlo sarà necessario che raggiungiate lo spigolo del mulino adatto. Lo potrete riconoscere in quanto due angoli sono in prossimità dell’acqua, in uno ci sono le scale (che però sono inutillizabili); l’angolo che rimane è quello che vi serve. Una volta individuato arrampicatevi e raggiungete il cornicione. Percorretelo verso sinistra e, raggiunta la parete laterale del mulino, arrampicatevi sui cornicioni superiori sino a quando non vi troverete su un ripiano dove potrete camminare. Percorretelo tutto e raggiungete la parete opposta del mulino. A questo punto dovrete sfruttare il movimento delle pale per raggiungere la cima del mulino. Non sarà facile e potrete cadere; in tal caso non scoraggiatevi e riprovate. Dovrete saltare in modo da appendervi alla trave di legno che regge la tela della pala. Una volta appesi spostatevi (sempre da appesi, non tentate di salire perché sarà inutile e perderete solo tempo) verso l’esterno della pala, in modo che nella rotazione possiate raggiungere il punto più alto possibile. Non esitate a scorrere sulla trave perpendicolare a quella sulla quale vi trovate, anzi è quello che dovrete fare! Nel frattempo la pala avrà compiuto parte del suo giro, portandovi in alto, in prossimità della cima della costruzione. Potrete vedere un recinto sul tetto di quest’ultima. Sarà lì che dovrete andare. Non appena avrete raggiunto il punto più alto lanciatevi dalla pale e raggiungete il tetto. (mi scuso se la descrizione non è delle migliori, ma non è facile descrivere una cosa del genere senza immagini)
Una volta sul tetto seguite il percorso (notate la panchina ed il sigillo lungo la strada) sino a raggiungere una leva; abbassatela ed avrete così la possibilità di portare Yorda dove siete (basterà che andiate al limite del ponte e la chiamiate). Una volta che Yorda sarà con voi dall’altra parte il mio consiglio è (per una questione di praticità) di andare a salvare e poi aprire il sigillo (ovviamente se farete il contrario non cambierà nulla).
Attraversate l’uscio. Nella zona in cui vi troverete vedrete in bella vista una catena che pende dall’alto. Non appena la salirete appariranno dei mostri.

SUGGERIMENTO: Non è facile, una volta apparsi i mostri, scendere velocemente e salvare Yorda. Per questo motivo, prima di salire sulla catena, portate Yorda su un ripiano di pietra alla sinistra dell’uscio: in questo modo, i mostri, sebbene riusciranno a prendere la bambina, dovranno perdere tempo a scendere, per cui voi potrete attaccarli tranquillamente non appena scenderanno (non per questo vi potrete permettere di esitare nello scendere la catena!).

Potrete comunque fare a meno di posizionare Yorda lassù, ma sarà molto più probabile che venga presa e portata via prima che voi riusciate a scendere. Una volta sconfitti tutti mostri (il combattimento è facile una colta che sarete riusciti a scendere) risalite con tranquillità la catena. Notate il sigillo ed andate a destra. Una volta scese le scale vi troverete in un bel giardino. Notate i tombini presenti lungo la parte centrale del giardino; uno di questi è aperto: cadete all’interno e vi ritroverete in un passaggio allo stesso livello della zona in cui avete lasciato Yorda. Percorrete il passaggio nell’unica direzione possibile fino a raggiungere una zona allagata. Simmetricamente troverete due pulsanti, ciascuno dei quali aprirà un cancello; non serve che siano premuti contemporaneamente. Salite sul pulsante alla vostra destra (sinistra di Ico); il cancello che separa Yorda da voi sarà aperto.

Potrete ora chiamare Yorda a voi. Avrete a questo punto due possibilità (ovviamente che conducono allo stesso risultato):
1 Piazzate Yorda sul pulsante dove vi trovate voi, e, mentre lei vi aspetterà là, voi attraversate il cancello aperto, risalite la catena e tornate nel giardino;
2 Piazzate Yorda sul pulsante opposto a quello che stavate premendo: si aprirà così un altro cancello.

Attraversatelo e vi troverete in un piccolo bacino. Per uscirne dovrete sfruttare un tubo di ferro che scenderà sulla parete destra del bacino. Una volta sopra sarà sufficiente spiccare un salto per raggiungere il giardino.
In entrambi i casi il vostro obiettivo era quello di raggiungere nuovamente il giardino. Andate in prossimità del tombino dal quale vi siete calati in precedenza e chiamate Yorda. Potrete così farla salire ed aprire il sigillo presente vicino la catena su cui vi siete arrampicati in precedenza.
Nella zona in cui vi troverete dopo aver varcato il sigillo, chiamata “La colonna”, troverete un ascensore. Attivatelo abbassando la leva e salirete su un livello superiore. Percorrete tutto il perimetro sino a quando troverete l’unico punto non recintato (notate, sempre lungo il perimetro una leva troppo alta per essere raggiunta). Dovrete a questo punto calarvi e sotto di voi vedrete una serie di cornicioni che dovrete sfruttare per superare il baratro. Superato il baratro seguite il percorso sino a raggiungere un’altra serie di cornicioni, che questa volta dovrete salire, culminando il tutto appendendovi al ponte di legno. Vi troverete dinanzi ad un blocco blu. Potrete notare che questo ripiano è adiacente al livello sul quale vi ha portato l’ascensore. Spingete dunque il blocco e fatelo cadere. Non appena scenderete verrete attaccati. Fate molta attenzione: se non dovreste riuscire a proteggere Yorda dovrete ricominciare dall’apertura del sigillo. I mostri non saranno comunque impossibili da sconfiggere. Una volta battuti spingete il blocco sino a posizionarlo sotto la leva che precedentemente non avete potuto abbassare. Attivatela ora e vedrete che una catena verrà calata. Riportate il blocco in prossimità del ripiano da cui l’avete gettato in modo da poterci tornare sopra. Questa volta portate Yorda con voi e salvate grazie alla panchina che troverete lassù.
Una volta salvata la partita sfruttate i cornicioni alla destra della panchina per attraversare il baratro.

Non appena scenderete dal cornicione appariranno dei mostri più in basso. Non preoccupatevi, non sono dotati di ali e non attaccheranno Yorda. Notate il sigillo anche se al momento non potrete aprirlo. Andate sul ponte di legno alla destra del sigillo. Ricordate la catena che avete fatto calare poco prima? Bene, potrete sfruttarla per calarvi voi lungo di essa. Dovrete quindi saltare in una finestra che troverete lungo la parete. Non sarà difficile centrarla, ma state attenti a non scendere troppo in basso. Attraversatela e vi ritroverete dove erano comparsi precedentemente quei mostri, che ora potrete fare fuori con tranquillità dato che Yorda non è in pericolo. Una volta sconfitti potrete prendervi un secondo di pausa, per poi continuare. Notate sulla destra della stanza due finestre, ciascuna con un blocco di pietra che la blocca. Salite su una delle due a vostra scelta (meglio quella più alla vostra destra per abbreviare i tempi) e spingete in avanti il blocco. Non è necessario che spingiate entrambi i blocchi, ma ovviamente nessuno vi vieta di farlo. Una volta buttato giù varcate la finestra e vi ritroverete nel giardino di prima. Spingete il blocco alla vostra sinistra, sino a quando non incontrerete le scale, e dopodiché fatelo scorrere lungo la parete. Ecco un’immagine approssimativa di come dovrete fare:

Considerando la X nera come il punto dove atterra il vostro blocco e l’angolo in alto a destra il punto dove c’è il sigillo che avete aperto, dovrete portare il blocco sulla X rossa. Infatti da li avrete la possibilità di sfruttare il blocco per salire su un ripiano superiore. 

Una volta che sarete riusciti a raggiungerlo, seguite il percorso ed arrampicatevi sulla catena che vedrete pendere. Una volta raggiunta la cima salite la rampa di scale ed attraversate l’uscio che vedrete. Andate quindi alla destra di Ico dove vedrete una scala a pioli. Salitela tutta sino a raggiungere il cornicione sul quale vi porterà. Attraversate tutto il cornicione e sfruttate la catena per raggiungere la leva presente dall’altra parte del cornicione. La leva attiva un congegno che farà spostare una piattaforma di legno presente proprio dove avete lasciato Yorda, permettendole di raggiungere il sigillo. Fate una prova per verificare. A questo punto riportate la piattaforma alla sua posizione originaria (abbassandola nuovamente) e chiamate Yorda in modo che vi si posizioni sopra. Non appena Yorda arriverà dall’altro lato verrà attaccata. Qui sarà difficile per voi raggiungerla prima che sia troppo tardi. Ecco come ho fatto io: non appena avrete di nuovo possibilità di muovervi saltate immediatamente sulla catena. non avvicinatevici perché perderete solo tempo. Non appena sarete appesi lasciatevi cadere (tasto X) ed Ico si riappenderà all’estremità finale della catena. Lasciatevi nuovamente cadere e non vi farete male. Affrettatevi a liberare Yorda che nel frattempo sarà stata catturata e poi sconfiggete i mostri. Non sarà comunque facile riuscire a fare in tempo e probabilmente dovrete ritentare più volte. Se riuscirete a liberare Yorda il combattimento non sarà troppo difficile. Ad ogni modo non è utile che lo combattiate: se riuscite a liberare Yorda correte verso il sigillo ed apritelo. In questo modo eviterete di correre il rischio che durante il combattimento Yorda venga nuovamente rapita, costringendovi a rifare tutto da capo. Non scoraggiatevi se non riuscirete subito, anzi sarà difficile che riusciate a primo colpo…l’unico modo è riprovare con pazienza.
Non appena riuscirete, attraversate il sigillo e seguite la strada; verrete obbligatoriamente condotti all’esterno, sulle mura della fortezza. Ignorate la lunga scala alla sinistra di Ico, in quanto al momento la porta che si trova sopra è bloccata. Seguite quindi il percorso sino a raggiungere un nuovo sigillo; apritelo e Yorda correrà all’interno della costruzione.

Seguitela all’interno; la zona in cui vi trovate si chiama “L’arena a est”. Vi verrà mostrata una spada conficcata nella parete di fronte a voi. Inutile dire che prima di ottenerla dovrete risolvere per interno l’enigma del posto! La prima cosa da fare è salire la scala alla vostra sinistra (destra di Ico) e far salire anche Yorda. Una volta salita la scala verrete attaccati da alcuni mostri. Non vi preoccupate, qualora perdeste ricomincereste dall’ultimo sigillo aperto, quindi non sarebbe una grave perdita. Sconfiggete i mostri e salvate sulla panchina.
La sala in cui vi trovate è divisa in maniera praticamente simmetrica: restando sull’ala destra (quella in cui vi trovate) andate avanti, senza prendere la rampa di scale che vedete. Nell’altra ala ci andrete dopo mentre è inutile salire la scala in quanto non c’è niente di utile. Entrate quindi nella porta davanti a voi. Nella sala in cui vi troverete scendete la scala a pioli e fate salire Yorda sul grosso cilindro di pietra subito davanti. Attiverete così un meccanismo che alzerà il pavimento e subito dopo verrete attaccati da alcuni mostri. Non abbassate la guardia e sconfiggeteli. Quindi arrivate nella zona che ora potete raggiungere grazie al fatto che il pavimento si è alzato. Abbassate la leva alla vostra sinistra: noterete che si gireranno quelle…anfore in pietra…non so come chiamarle! Ad ogni modo, dovrete incendiare il bastone ed accenderle entrambe (sono simmetriche, una a destra e una a sinistra). Si aprirà quindi il grosso varco circolare centrale, attraverso il quale dovrete passare. Una volta all’aperto salvate pure nella panchina alla vostra destra, quindi salite la scala a pioli alla vostra sinistra. Attraversate l’uscio e tornerete nuovamente dentro. Seguite il percorso senza cadere, quindi abbassate la leva che vedrete. Un altro paio di “anfore” si gireranno. Accendete il bastone con la torcia che illumina la leva, quindi, tenendo per mano Yorda, lasciatevi cadere e correte ad accendere le “anfore”. E’ importante che cadiate tenendo Yorda per mano, altrimenti la bambina si rifiuterà di lasciarsi cadere e dovrete rifare il giro per tornare a prenderla. Qualora non doveste riuscire dovrete rifare il giro da fuori. Una volta accese si aprirà un altro varco e la spada che vi era conficcata adesso cadrà. Attraversate il varco e prendete pure la spada (O) posando il bastone per terra.

Adesso che avete una spada, sicuramente non potrete portare più il fuoco con voi, ma la difficoltà nei combattimenti è dimezzata! Non appena la prenderete verrete rinchiusi in gabbia. Non potendo riattraversare il varco, in quanto troppo alto, dovrete trovare un metodo alternativo per uscire: notate alla destra e alla sinistra del varco delle strutture di ferro. Saliteci e colpite con la spada la liana che vedrete tesa. Una volta tagliata, quest’ultima scatterà verso l’alto. Ripete l’operazione per entrambe le liane e le sbarre cadranno. Adesso salvate e andate nell’ala sinistra. Come potrete notare la porta è chiusa, quindi salite la rampa di scale (nell’ala destra l’avete ignorata, nell’ala sinistra dovrete salirla).

Potrete farlo anche senza Yorda. Salite le scale e tagliate la liana tesa che vedrete una volta giunti in cima. La porta si spalancherà e voi potrete passare. A questo punto ci sarà un lungo pendio su cui scivola dell’acqua. Non potendo attraversare l’acqua, oltrepassate l’ostacolo servendovi dei cornicioni che vedrete sul muro alla sinistra di Ico (di fronte a voi). Usate la levetta analogica destra per capire qual è la strada migliore. Yorda non vi potrà seguire, ma non preoccupatevi di lasciarla momentaneamente là. Una volta giunti in cima seguite il percorso e varcate la soglia. Nella stanza in cui vi troverete il vostro obiettivo sarà quello di seguire il percorso e abbassare i due ponti che ti permetteranno in seguito di passare. Seguite quindi la strada e quando vedrete delle liane tagliatele, in tutto sono 4. Una volta tagliate tutte e 4 il ponte sarà completo; continuate dunque avanti e attraversate la porta. Non lontano da voi troverete una leva che interromperà il flusso d’acqua. Scavalcate la ringhiera e lasciatevi cadere. Chiamate a voi Yorda e riprendete lo stesso percorso di un secondo fa. A questo punto però il ponte sarà completo e lo potrete quindi attraversare.

Nella zona in cui vi troverete apparentemente non c’è nulla; vi dovrete avvicinare alla ringhiera con Yorda e ad una ad una appariranno le piastre sulle quali camminare. Aprite quindi il sigillo e abbassate la leva alla vostra sinistra. L’ultimo paio di “anfore” dell’arena a est si gireranno. Andate ora a destra e salite su quella piccola piattaforma di ferro che vi farà da ascensore. Ricordate il bastone che prima avete posato? Bene, riprendetelo perché vi servirà per accendere le “anfore”. Il fuoco potrete anche prenderlo dalle “anfore” precedentemente accese. Non appena accenderete le ultime un potente fascio di luce alimenterà metà del cancello che porta fuori. Notate anche che si aprirà la porta in cima alla scala che prima era bloccata. Tornate quindi a riprendere la spada e salvate. Uscite ed incamminatevi per tornare.

Non appena scenderete le scale di pietra vedrete dei mostri comparire. Il mio consiglio è quello di correre ignorandoli e affrontarli solo una volta giunti all’altra estremità della strada, vicino al varco da dove sono apparsi, in modo che, se dovessero rapire Yorda sarà facile per voi fermarli prima che sia troppo tardi. Una volta sconfitti tutti i mostri salite la lunga scala e chiamate Yorda in modo che vi segua, quindi attraversate l’uscio. Qui vi dovrete limitare ad abbassare la leva che facilmente vedrete e poi potrete tornare e ridiscendere la scala. Una volta giù varcate la soglia li vicino e attraversate il ponte che avete appena calato. Una volta attraversato andate a sinistra e continuate dritto sino in fondo evitando la porta che dovrete attraversare dopo. Notate il blocco e spostatelo sino a portarlo in posizione adiacente al pilastro in pietra più vicino. Salite sul pilastro grazie al blocco, quindi cercate saltando di tagliare la liana che vedrete tesa. In alternativa, potrete appendervi al cornicione e raggiungere così il pilastro più vicino alla liana e tagliarla da là. Una volta tagliata, prendete Yorda e tornate indietro sino alla porta che prima avete evitato.

Entrate quindi; ricorderete senza dubbio questa stanza. Bene, fate il giro e servitevi del ponte caduto per attraversare il portone in basso. Durante il vostro cammino verrete attaccati. Fate attenzione, i mostri sono numerosi, non sottovalutateli. Una volta sconfitti, scendete attraverso il ponte caduto e attraversate la porta. Nella zona in cui arriverete non ci sono mostri, quindi state pure tranquilli. Scendete le scale e al bivio andate a destra e seguite il percorso. Una volta scese le scale andate dritto e passate sotto l’arco. Vi ritroverete davanti alcune tombe; andate a sinistra e vedrete la catena che prima avete fatto calare. Lasciate per un momento Yorda e arrampicatevi. Salite fino alla finestra del secondo piano. Attraversatela e poi andate alla sinistra di Ico; seguite il percorso e troverete un blocco. Bene, fatelo cadere e poi buttatevi anche voi. Al primo piano c’è una finestra aperta. Spingete quel blocco fino a quella finestra e lasciatelo cadere giù in modo da permettere a Yorda di sfruttarlo per salire (ovviamente dovrete chiamarla). A questo punto salite la rampa di scale che troverete sempre al primo piano ed aprite il portale. Nella zona in cui vi troverete andate a sinistra al primo bivio; attraversate il ponte e lasciate Yorda davanti al cancello, quindi andate a sinistra. Calatevi giù con la catena, quindi andate a sinistra e salite le scale. Raggiungerete un pianerottolo di pietra. Attraversate il ponte di legno e superate l’uscio. Ricordate questo ponte perché ci servirà come punto di riferimento. Andate quindi alla vostra sinistra (destra di Ico) e raggiungete il marchingegno arancione che, attivando la leva al suo interno, vi solleverà al piano superiore. Una volta sopra, seguite la stradina; vedrete il cancello dietro il quale avete lasciato Yorda, quindi continuate oltre, fino a raggiungere la leva per aprire il cancelletto.

Una volta aperto scendete con Yorda grazie all’ascensore. Quindi salite i gradoni per tornare al ponte di legno di prima. Riattraversatelo e salvate. Riattraversate il ponte e lasciate Yorda appena fuori la porta; voi tornate dentro e ripercorrete il ponte. Quindi scendete le scale e salite sulla catena che vedrete alla fine delle rampe. Una volta sopra percorrete tutto lo stretto parapetto nel quale vi trovate sino a raggiungere una scala a pioli all’estremità opposta. A questo punto attraversate la grande apertura centrale e andate alla vostra sinistra (destra di Ico). Nel punto in cui la ringhiera è rotta dovrete saltare e aggrapparvi alla catena per poi sfruttarla per raggiungere la parte opposta. Una volta raggiunta andate alla sinistra di Ico (verso di voi) e scendete la scala a pioli. Potrete notare in fondo al prato un blocco blu. Trascinatelo con voi, quindi spostatelo verso destra fino a farlo cadere. A questo punto chiamate Yorda. Non appena Yorda sarà con voi sul prato, tornate su grazie alla scala a pioli per la quale siete scesi poco prima. Una volta sopra continuate avanti e salite l’ulteriore scala a pioli. Una volta su attraversate la porta. La strada sarà a questo punto obbligata sino a quando sarete dentro. Scendete quindi la scala alla vostra destra. Non dovreste avere difficoltà a trovare da quelle parti una scala a pioli. Salitela, lasciando però Yorda in basso. Una volta salita la scala troverete una lunga asta di ferro sospesa. Appendetevi e percorretela tutto. Non preoccupatevi quando si interromperà; continuate ad andare avanti e non cadrete. Una volta raggiunta la piattaforma in pietra scendete per percorrere l’altra asta di ferro che vedrete. Attivate la leva che vedrete, quindi scendete grazie alla scala a pioli (continuare ad appendersi alle altre aste è inutile).

Vedrete che si attiverà uno strano meccanismo che farà scattare ritmicamente un blocco di legno. Il vostro obiettivo sarà salire su questo blocco e cercare di saltare nel momento in cui scatta. In questo modo verrete sparati verso l’alto fino ad appendervi ad un parapetto in alto. Non preoccupatevi se non riuscirete subito, è questione di tempo. Il trucco è premere il tasto salto nel momento in cui il blocco scende leggermente. Non appena riuscirete ad appendervi, salite i cornicione e uscite all’esterno. Una volta scesa la scala andate sempre dritto fino a quando noterete in fondo un blocco blu dietro un albero. Raggiungetelo e gettatelo nel fiume. Il blocco verrà trasportato dalla corrente. A questo punto notate quello strano mulino ad acqua in ferro. Il vostro obiettivo sarà quello di appendervi al mulino nel momento in cui passa la fascia larga. Appendetevi a quella e velocemente dovrete voltarvi e appendervi alla piccola asta appesa alla parete (non so se sono stato chiaro ma no descriverlo altrimenti). Una volta appesi salite come fosse un cornicione e raggiungete il ripiano sovrastante. Ruotate il meccanismo in senso antiorario per interrompere il flusso d’acqua. Scendete quindi e percorrete il letto del fiume e attraversate l’apertura. Vi ricordo che Yorda è da sola in un’altra zona. Dovrete perciò affrettarvi a raggiungerla! Andate alla vostra sinistra (destra di Ico) e scavalcate la ringhiera. Uscite e sfruttate ora il blocco blu per raggiungere il prato; a questo punto la strada è la stessa di poco fa, quindi salite prima una, poi l’altra scala a pioli ed attraversate la porta. Entrate dentro e chiamate Yorda. Una volta presa per mano potete tornare indietro. Il fatto che voi abbiate bloccato il corso d’acqua ha aperto a voi una nuova strada. Quindi dovrete scendere entrambe le scale a pioli e infine rientrare nella struttura. Una volta dentro ripercorrete il ponte in legno salvate, quindi scendete le scale a destra. Fate attenzione perché una volta giù verrete attaccati. Fate attenzione a non sottovalutarli ma concentratevi e fateli fuori. Quindi addossate il blocco alla parete ed aprite il sigillo. Una volta superato seguite il percorso obbligato. Troverete un’impalcatura in legno. Salite sulla scala a pioli e continuate a seguire il percorso. Raggiungerete infine una struttura in pietra. Attivate la leva ed un meccanismo vi farà scendere in basso grazie ad una carrucola. Salvate grazie alla panchina, quindi scendete la rampa di scale. Continuate dritto fin quando la strada sarà interrotta; a questo punto lasciate momentaneamente Yorda e sfruttate il tubo di ferro per arrampicarvi sulla parete.

Al piano superiore proseguite lungo il binario, fino a raggiungere l’impalcatura, che dovrete tirare indietro, fino alla fine del binario. A questo punto salite su di esso grazie alla scala a pioli, per poi saltare sulla zona in pietra che vedrete di fronte a voi. Qui troverete una leva che abbasserà il ponte che permetterà di farvi passare oltre. Scendete quindi da Yorda e avviatevi verso il ponte. Verrete quindi attaccati da alcuni mostri, fate quindi attenzione. Una volta sconfitti attraversate il ponte e salite la rampa di scale per continuare avanti. La strada è obbligata per tutta la zona in cui vi troverete; raggiungete quindi la zona successiva e lasciatevi cadere sul passaggio in mattoni che dovrete continuare verso la vostra destra (l’altro lato è immediatamente bloccato). Salite le rampe di scale e raggiungete il meccanismo: questo è un ascensore rudimentale; per salire dovrete girare la leva in senso antiorario.
NOTA: Se vi posizionerete verso la parte terminale del braccio, per le leggi della fisica, salirete più velocemente.
Una volta raggiunto il piano superiore salvate grazie alla panchina. La zona in cui vi trovate si chiama “La torre d’acqua”. Continuate quindi e saltate l’interruzione della strada. Lasciate Yorda momentaneamente lì, voi gettatevi verso il basso, quindi appendetevi al tubo di ferro e percorretelo tutto. Una volta completato salite grazie ai cornicioni in pietra e tornate sul passaggio in legno.

Proseguite dritto invece che a destra, e scendete la scala a pioli sulla destra. Saltate sulla piattaforma direttamente dalla scala, quindi arrampicatevi sulle travi in legno. Una volta sopra saltate e raggiungete la parte opposta della piattaforma sulla quale vi trovate. Raggiungete la catena e lasciatevi scivolare. Il vostro obiettivo è saltare verso destra e colpire rapidamente con la spada la parte in legno sollevata in modo da farla cadere. Quando cadrà potrete chiamare Yorda e farla venire da voi. Percorrete quindi la piattaforma in legno fino alla fine. Raggiungerete infine un atro in pietra. Entrate e posate la spada, scambiandola con un bastone, quindi prendete una delle bombe e tornate indietro. Raggiungete la piattaforma quadrata in legno, senza risalire. Il vostro obiettivo è quello di accendere la bomba, quindi lanciarla dal lato in cui la piattaforma non è protetta da staccionata, centrando il pozzo di fronte. Appena centrerete il pozzo distruggerete la struttura in legno, formando un ponte che vi permetterà di proseguire. Ricordatevi di recuperare la spada, quindi imboccatelo con Yorda; nella zona in cui arriverete dovrete arrampicarvi sulla catena.

Al bivio andate prima a destra; vedrete il blocco blu: spingetelo in avanti per farlo cadere, quindi buttatevi anche voi con lui. Spingete il blocco alla vostra destra fino a farlo sbattere, così da salire e attivare la leva che farà “uscire” una catena. Tornate quindi indietro e risalite grazie alla scala a pioli. Una volta sopra andate alla vostra destra (sinistra di Ico), ma questa volta proseguite dritto. Saltate in modo da appendervi alla catena e sfruttatela per raggiungere la piattaforma opposta. Ruotate il meccanismo in senso antiorario in modo da fare uscire un cubo che dovrete sfruttare per proseguire con Yorda. Tornate quindi ad appendervi sulla catena. Questa volta per tornare indietro non sarà sufficiente saltare, bensì dovrete dondolarvi (tasto O) e sfruttare l’oscillazione per raggiungere il piano opposto. Tornate indietro fino a raggiungere Yorda; saltate quindi sulla gabbia di ferro in modo poi da chiamarla. Fate attenzione perché verrete attaccati; una volta sconfitti i mostri saltate verso il portale e chiamate Yorda, quindi proseguite. La strada sarà quindi obbligata fino a quando uscirete fuori. La struttura è analoga a quella che avete superato prima: la scala alla vostra sinistra (destra di Ico) e al momento bloccata e dovrete percorrere le mura sino a raggiungere la struttura in pietra (la strada è priva di mostri). Una volta arrivati salite la scala a pioli alla vostra destra; la struttura è analoga a quella precedente: per aprire le porte (che sono simmetriche) dovrete prima salire le rampe di scale accanto e tagliare le liane per fare aprire le porte. All’inizio andate in quella a sinistra. Apritela come spiegato, quindi entrate e salvate; notate vicino all’ingresso un bastone ed una spada per terra: scambiate la spada con il bastone, quindi salite la scala a pioli di lato davanti a voi e tirate la leva. Le “anfore” verranno girate analogamente a come è successo precedentemente. Accendete quindi il bastone con la torcia che trovate vicino la leva e buttatevi per accendere le anfore. A questo punto scendete la scala a pioli per portare Yorda sul grosso cilindro di pietra (come avete fatto anche in precedenza). Il pavimento si alzerà quindi e voi potrete raggiungere la leva.
SUGGERIMENTO: Risalite le scale e lasciate Yorda vicino alla panchina di salvataggio, vi renderà la vita più facile tra poco!
Raggiungete quindi la leva, attivatela e accendete le anfore. Verrete attaccati da un bel po’ di mostri. Se Yorda è con voi dovrete per forza affrontarli con il bastone, e non sarà facile. Se invece avete lasciato Yorda vicino la panchina avrete il tempo di correre da lei e scambiare il bastone con la spada, semplificando notevolmente il combattimento. Una volta battuti, attraversate con Yorda il grosso varco circolare che avete appena aperto e che vi porterà all’aperto. Questa volta dovrete però girare il grosso meccanismo che funge da specchio in modo che punti verso il varco da voi aperto, quindi prendete Yorda e salite la scala a pioli alla sinistra del varco. Tornerete così dentro; notate la catena in primo piano appena entrate: dovrete appendervi e sfruttarla per salire. Notate le travi che bloccano il varco subito di fronte a voi, quindi percorrete tutta la stretta via che vi porterà ad abbassare il ponte tagliando le liane che lo tengono sollevato (come prima, in tutto quattro); infine attraversate la porta e attivate la leva, che leverà l’acqua (vi servirà in seguito).

Tornate quindi; nella via del ritorno noterete alcuni bastoni poggiati in un angolo. Prendetene uno e tornate; il ponte ora è abbassato: attraversatelo. Nella zona in cui vi troverete non potrete fare niente, se non prendere una delle bombe ammassate in un angolo e tornare velocemente indietro (ricordate che Yorda è da sola in un’altra stanza). Ripercorrete il ponte e lasciate la bomba di fronte la porta sbarrata, quindi accendetela con il bastone e fate saltare in aria le travi. Tornate quindi a recuperare la spada che avete posato e poi sfruttate la catena per calarvi e saltate per tornare da Yorda. Camminate verso il bordo in modo da scivolare giù, quindi tornate indietro. Risalite la scala a pioli e tornate nella sala principale (attraverso il varco o la porta, è uguale). Verrete quindi attaccati; fate attenzione perché i mostri saranno numerosi. Una volta sconfitti andate questa volta nella porta di destra (come prima dovrete aprirla salendo la rampa di scale adiacente). Avete già levato l’acqua, perciò potrete passare tranquillamente; seguite la strada e attraversate la porta. Sfruttate quindi il ponte per giungere dall’altra parte; ora che siete con Yorda potrete avvicinarvi al parapetto e, man mano che camminate, vi si formerà il pavimento sotto i piedi ed infine aprite il sigillo. Andate prima a destra e attivate la leva (girerà le “anfore”), quindi andate a sinistra e sfruttate la piattaforma in ferro per scendere. Scambiate la spada con uno dei bastoni che vedrete accanto alla piattaforma, quindi accendete le “anfore”.

Grazie al vostro intervento anche la seconda metà del portone si caricherà di energia. Recuperate la spada (salvate) e uscite. Ripercorrete le mura, quindi salite la lunga scala a pioli (anche questa volta aspettate che Yorda vi segua). Entrate ed attivate la leva che abbasserà il ponte; a questo punto uscite, riscendete la scala a pioli, quindi attraversate la porta accanto la scala.
Andate dritto e superate il ponte; andate quindi a destra ed entrate nel portone subito alla vostra sinistra. Ricorderete di certo questa stanza: fate il giro e sfruttate il ponte caduto per scendere ed attraversare la porta. Andate quindi dritto, e prendete la strada che preferite per raggiungere la porta che si trova a destra, se avete preso la via sinistra, viceversa a sinistra se avete preso la via destra. Siete giunti dinanzi il portone: vi consiglio caldamente di salvare, dato che questa sarà l’ultima panchina sino alla fine.

Avvicinatevi quindi al grosso portone e Yorda lo aprirà; purtroppo dopo averlo aperto risulterà sfinita per lo sforzo. Vedrete che il ponte che porta all’esterno si unirà formandovi la strada; prendete quindi Yorda per mano ed avviatevi verso il bosco. Purtroppo Yorda è talmente sfinita che cadrà alcune volte se correrete; una volta arrivati a metà ponte partirà un filmato dove ritornerà una vecchia conoscenza. Ad un certo punto rimarrete appesi al bordo del ponte; non appena avrete possibilità di muovervi risalite e saltate verso Yorda. Purtroppo non riuscirete a raggiungere la parte opposta (vedi filmato) e cadrete. Vi ritroverete su una piattaforma sospesa (non chiedetemi come abbia fatto Ico a sopravvivere!). Dovrete, saltando di piattaforma in piattaforma, raggiungere il sentiero nella roccia, quindi andare a sinistra (dato che a destra la strada è subito bloccata). Al primo bivio andate a destra (dato che la via a sinistra è bloccata). Proseguite quindi e avrete una breve panoramica della zona in cui vi troverete. Per prima cosa abbassate la leva di fronte a voi, che farà calare una catena; quindi spingete il blocco in acqua e gettatevi anche voi con esso. Una volta in acqua spingete il blocco (basta tenere premuto O come se foste per terra) fino a farlo arrivare dalla parte opposta e salite la scala a pioli.

Abbassate quindi la leva che aprirà il cancello e portate il blocco sotto la catena che avete fatto scendere prima, quindi salite sul blocco e sfruttatelo per salire la catena. Una volta su spingete l’impalcatura in avanti sul binario, in modo da attivare un meccanismo; gettatevi quindi nuovamente in acqua: vicino al cancello che avete appena alzato c’è una piccola discesa che vi permetterà di salire per terra e raggiungere la ruota più bassa del meccanismo che avete appena attivato. Appendetevi grazie a quelle aste che sporgono dalla ruota, che vi permetteranno di raggiungere una superficie superiore. Dopo due passi sfruttate un piccolo cornicione per raggiungere il tubo di ferro sospeso; percorretelo tutto quindi lasciatevi cadere. Attraversate il grosso tubo di ferro sospeso (non appendendovi ma camminandoci di sopra), quindi, dall’altro lato, appendetevi al piccolo tubo di ferro che vi permetterà di girare intorno alla struttura; una volta aggirata non vi buttate ma salite sul tubo verticale in modo da sfruttarlo per saltare e raggiungere la catena sospesa davanti a voi. Dovrete dondolarvi e sfruttarla per appendervi alla catena successiva; da lì dovrete comportarvi allo stesso modo per raggiungere la piattaforma in legno. Attraversate il piccolo varco ed appendetevi analogamente a come avete fatto in precedenza per raggiungere la superficie superiore.

Seguite il percorso, quindi saltate sulla prima piattaforma rotante, quindi sulla seconda, quindi sul cilindro orizzontale (sempre rotante). Dovrete cercare di raggiungere la parte opposta, quindi ignorate il mulino che ruota alla vostra destra e prendete la via a sinistra. Seguite il percorso ed arriverete in uno stretto sentiero di montagna: seguitelo tutto; ad un certo punto dovrete saltare per raggiungere la continuazione del sentiero, poi appendervi ai cornicioni per proseguire…insomma, il percorso è un po’ articolato ma non particolarmente complesso. Raggiungerete infine due grossi tubi metallici orizzontali. Lasciatevi cadere su di essi (se ve lo chiedete non c’è spazio tra i due, per cui, per evitare di cadere potete camminare in mezzo) e percorreteli completamente sino ad entrare.
Una volta dentro continuate a percorrerli sino a quando la via sarà bloccata, quindi scendete grazie alla catena e raggiungete il cornicione in pietra. Andate quindi a destra e, grazie al ponte in pietra, raggiungete il cornicione opposto e andate a sinistra. Continuate a percorrerlo sin quando non vedrete un piccolo ponte orizzontale di poco sopra il livello del vostro cornicione. Saliteci e tirate verso di voi quel piccolo carrello da cui pende una catena; quindi scendete sotto il piccolo ponticello e gettatevi verso la catena in modo da appendervi, quindi scendete e lanciatevi verso il cornicione. Invece di scendere giù per la scala a pioli che vedrete davanti a voi continuate verso sinistra fino a quando non vedrete un’altra scala a pioli. Non preoccupatevi se è mezza rotta, scendete e poi sfruttatela per saltare e verso il ponte rotto. Percorrete quindi il cornicione verso destra e scendete la scala a pioli. Vedrete quindi un sigillo; il problema è che, non essendo Yorda con voi, non potrete aprirlo. Per ovviare a questo problema andate dalla parte opposta del sigillo ed attraversate la porta. Probabilmente non ve ne ricorderete ma questa è la zona da cui sono passati gli uomini nel filmato iniziale quando hanno lasciato Ico nel sarcofago. Noterete quindi la barca ed il ponticello in legno; è inutile che vi gettiate in acqua, piuttosto restate vicino alla parete sinistra della zona e percorrete il breve sentiero che vi porterà a recuperare la stessa spada elettrica che gli uomini all’inizio hanno usato per entrare. Ritornate quindi al sigillo, che ora potrete aprire grazie alla spada. Una volta dentro tirate la leva ed attiverete un ascensore; una volta su uscite (aprendo il sigillo da dietro) e prendete una delle due scale (entrambe portano nello stesso punto). Vi troverete nella stessa sala in cui siete stati rinchiusi (potrete vedere ancora il vostro sarcofago caduto).
Attraversate la sala ed infine vedrete un gruppo di ombre intorno a Yorda, ormai pietrificata. Salite quindi la scala e distruggetele tutte. Con la spada che avete queste ombre svaniranno con un semplice colpo; inoltre queste ombre non vi attaccheranno: vengono dai sarcofaghi dove sono stati rinchiusi gli altri bambini come Ico. Dovrete a poco a poco colpirle tutte; noterete che, man mano che le colpite i sarcofaghi iniziano ad illuminarsi, fino a quando non saranno tutti illuminati. Una volta illuminati tutti vi si aprirà la via per proseguire. Aprite il sigillo ed entrate; verrete portati su grazie ad un ascensore.

La stanza che raggiungerete è apparentemente vuota: attraversatela tutta sino a raggiungere il grande trono, quindi fate per tornare indietro. Verrete ad un tratto interrotti da colei che ha rapito Yorda. Andatele davanti e partirà un filmato: durante il filmato voi tenterete di attaccarla ma il vostro colpo verrà respinto ed un corno vi si taglierà. Inizierà quindi il combattimento. Per prima cosa recuperate la spada: ricordate che quando Yorda veniva catturata venivate travolti da un’ombra oscura? Bene, l’attacco del boss consisterà in questo! La spada però vi protegge, per cui sarà sufficiente impugnarla per non temere nulla; inoltre, i due pilastri posti simmetricamente hanno la stessa funzione (notate, all’attacco del boss, che i pilastri producono uno spiazzo d’ombra nel quale sarete protetti). Dovrete quindi avvicinarvi a lei e colpirla con la spada: quando la colpirete il vostro colpo si infrangerà sul suo scudo e la vostra spada sarà scagliata lontano; dovrete quindi cercare di proteggervi prima del suo prossimo attacco (inutile dire cosa succederà se non riuscirete a mettervi al sicuro in tempo).

Perciò, prima di attaccare in maniera sprovveduta, dovrete avvicinarvi a lei quanto più possibile con la spada e aspettare il suo attacco; colpitela subito dopo il suo attacco in modo da avere quanto più tempo possibile per mettervi al riparo. È consigliabile, invece che correre immediatamente alla ricerca della spada, andare a ripararvi dietro ad uno dei pilastri e cercare con la leva analogica destra la spada, quindi aspettare il suo attacco e correre a prenderla subito dopo esso (per vedere dove si trova sarà sufficiente guardare dove l’ombra del boss trova ostacolo).
La prima volta la spada finirà sulle scale alla vostra destra (sinistra del boss), motivo per cui, dopo il primo attacco rifugiatevi dietro la colonna destra, in modo da esserci più vicini.
La seconda volta la spada finirà a sinistra, dietro la colonna sinistra (per vederla dovrete spostare leggermente la telecamera).
La terza volta la spada finirà nuovamente a sinistra ma questa volta sulle scale, per cui mettetevi nuovamente dietro la colonna sinistra.
La quarta volta la spada finirà nuovamente a sinistra, in una posizione intermedia tra la seconda e la terza volta.
Fate ora attenzione: con il quinto colpo romperete lo scudo protettivo del boss. I suoi colpi saranno quindi molto più frequenti. Inoltre la spada finirà molto più lontano rispetto le altre volte: proteggetevi dietro la colonna destra; per vederla dovete muovere la leva analogica destra in modo da inquadrare l’entrata della sala in cui vi trovate. Non sarà facilissimo raggiungerla: cercate di posizionarvi al limite della protezione che la colonna vi offre e partite non appena l’ombra ha superato la colonna. Non aspettate che svanisca l’ombra altrimenti non riuscirete a raggiungerla. Se non volete rischiare, non appena raggiungete la spada proteggetevi dietro lo scudo da essa offerto (anche senza raccoglierla). Una volta che la spada sarà nelle vostre mani potrete stare tranquilli perché sarà sufficiente raggiungere il boss e colpirla per sconfiggerla.
A questo punto vi lascio al filmato finale, senza anticiparvi nulla. Vi dico solo: quando avrete nuovamente la possibilità di muovervi, camminate verso sinistra.

Godetevi il filmato finale.

Ps. Alla fine avrete la possibilità di salvare e ricominciare il gioco; se accetterete di farlo, il linguaggio di Yorda non sarà più incomprensibile per voi, per cui riuscirete a comprendere le sue parole!

Ico

Poesia Digitale.
Ico è una favola, una poesia.
Ico è un bambino che la sorte ha dotato, per sua sfortuna, di un paio di corna in testa.
Un evento che la profezia descriveva come nefasto, ed evitabile solo chiudendo il piccolo nella Fortezza, l’enorme castello a picco sul mare, a morire di stenti chiuso in un sarcofago di pietra come gli altri cornuti prima di lui.
E a giudicare dal numero di sarcofagi che troverete nella stanza, molti vi hanno preceduto in questa triste sorte…
Ma proprio il destino ha in serbo qualcosa di diverso per Ico, e così una scossa di terremoto lo libera da quella che sarebbe stata la sua tomba, solo per proiettarlo in una prigione mastodontica, enorme, che sarà il vero (ma non unico) nemico da affrontare durante il gioco.

Ico è infatti un’avventura nel senso più letterale del termine, un viaggio attraverso i bastioni, le stanze ed i corridoi di questo immenso e bellissimo avversario alla ricerca di un modo per tornare alla libertà.


Uno scorcio della fortezza-prigione...


In due si esplora meglio...
Per sua fortuna il piccolo non resterà solo per molto, infatti scoprirà che la Fortezza racchiude altre presenze, la prima che incontrerete delle quali sarà la pallida ed eterea Yorda, una bambina che parla un linguaggio incomprensibile ma che si rivelerà essenziale per proseguire nell’esplorazione.

E proprio il “rapporto” tra Ico e Yorda è il perno su cui il gioco si fonda; Yorda infatti è “la chiave” delle porte della fortezza, ma è anche il principale obbiettivo delle ombre che si aggirano fra le stanze del castello, creature nere che cercheranno di rapirla coinvolgendovi nel contempo in disperati scontri che vi vedranno quasi sempre in minoranza numerica; la vostra “chiave” sarà quindi anche il vostro principale punto debole, da proteggere, cercare e salvare prima che venga inghiottita dalle voragini da cui le ombre provengono.


Il vento sibila tra i bastioni, e la libertà si scorge oltre le mura.


I.A. di una bambina.
Questo sarebbe potuto essere fonte di noia e frustrazione per il giocatore, invece l’azione in-game rivela un bilanciamento fuori dal comune.
Infatti, pur se il numero di presenze ostili sarà sempre sbilanciato rispetto alla poca attitudine di Ico al combattimento, l’I.A. di Yorda è perfettamente calibrata per proteggersi: nei suoi limiti la bambina cercherà sempre di mantenervi fra lei e gli avversari, e se sarà sul punto di sparire nelle ombre non esiterà a chiamarvi.
Anche le dinamiche delle fasi esplorative sono arricchite dalla presenza della piccola: normalmente vi accompagnerete mano nella mano, ma non di rado sarete costretti a separarvi per cercare (o creare) un passaggio di cui anche lei possa usufruire; potrete chiamarla a voi in qualunque momento e lei farà di tutto per raggiungervi, o si lamenterà se questo le risultasse impossibile e tutto questo contribuirà ad aumentare l’enorme carica emotiva del gioco: il continuo contatto e rapporto con Yorda vi spingerà presto a stabilire un legame ben più profondo della mèra utilità funzionale, e comincerete a preoccuparvi per lei ogni volta che la vostra mano non stringerà la sua.


Puzzle solving alle luci del pomeriggio...


Guardare, ascoltare, muoversi in un sogno.
Dal punto di vista grafico Ico impressiona e stupisce: l’imponente fortezza è rappresentata in tutta la sua maestosa solitudine con giochi di luce e scorci veramente suggestivi;
La “fragilità” dei personaggi principali non fa che accrescere la sensazione di solidità delle strutture che vi circondano; fragilità che le animazioni di Ico e Yorda, frutto di un sapiente utilizzo della cinematica inversa, non fanno che accentuare, in un continuo strattonarsi, correre e issarsi vicendevolmente che lascia trasparire una cura impressionante nel voler mostrare la flebile “fisicità” dei due protagonisti.
Il tutto è poi circondato da un'atmosfera onirica che spande le sue luci in paesaggi commoventi nella loro bellezza.

Il sonoro in-game, minimale ma studiatissimo (la stupenda colonna sonora è di Michiru Oshima, ndBeren), non fa che amplificare la sensazione di abbandono, con echi nelle enormi sale interne e folate di vento mentre si passano i camminatoi che circondano il castello, e una stupenda collezione di effetti naturali caratterizza i tratti di giardino e gli ambienti aperti.
I titoli di testa e di coda del gioco sono invece accompagnati da un bellissimo tema ascoltabile nella home page giapponese del gioco.

I controlli sono semplici ed assolutamente intuitivi, e comincerete immediatamente a muovervi ed interagire con Yorda con naturalezza; i comandi in combattimento non sono molti, ma non è certo questo il fulcro del gioco.
Ico dal canto suo corre, si arrampica, salta, scala esattamente come farebbe un bambino della sua età, rendendo l’esplorazione piacevole e affascinante anche nei passaggi più complessi.

Lo ricorderemo per...
...essere riuscito a far sospirare e commuovere tutti i detrattori del videogioco come forma d'arte.

In breve...
Ico è un sogno, una fiaba in cui perdersi, capace di far provare emozioni vere quali solitudine, abbandono e affetto come nessun altro gioco aveva fatto finora;
Vi garantisco che, nonostante purtroppo non duri molto (anche se, nell’edizione PAL la rigiocabilità è stata aumentata permettendo, una volta finito il gioco, di rigiocarlo in due, il primo ai comandi di Ico ed il secondo con Yorda, il cui linguaggio sarà finalmente comprensibile…), vederne la fine vi lascerà con un malinconico sorriso impresso sul volto ma soprattutto nel cuore.