Civilization III, IV e CivCity: Rome arrivano su GOG

GOG vede finalmente l'arrivo di tre classici della strategia nel proprio repertorio di oldgames: si tratta di Civilization III, Civilization IV e di CivCity: Rome.

I primi due non hanno bisogno di presentazione: nei panni di una nazione, dobbiamo affrontare i diversi stadi della nostra civiltà gestendone lo sviluppo. CivCity Rome, invece, ci consente di controllare lo sviluppo della sola città di Roma.

I tre titoli sono disponibili adesso su GOG.com.

Freeciv: Il browser game ispirato a Civilization

 Freeciv è un gioco di strategia il cui scopo è far fiorire, militarmente, tecnologicamente e culturalmente la propria civiltà: il giocatore impersona il leader di una civiltà e ne conduce l'evoluzione a partire dall'anno 4000 a.C. sino all'era spaziale.

Vi ricorda qualcosa?

Chi ha pronunciato la parola Civilization ha visto giusto. Il gioco è infatti ispirato alla celebre serie creata da Sid Meier e, in particolare, ricalca, nella grafica e nelle meccaniche, Civilization II.

Cosa c'è di speciale?

Di speciale c'è che il gioco è open source ed è totalmente giocabile gratuitamente via browser, in modalità Single-Player o Multi-Player.

The Freeciv-Web Project 

Discutiamone insieme nel nostro OGI Forum! 

Humble per Civ-ilizzarsi

Quando il nome di un bundle prende quello del game designer i cui giochi sono oggetto dell'offerta, potete star certi che stiamo parlando di un pezzo grosso della storia dei videogiochi. E come definire altrimenti Sid Meier, la mente dietro Civilization III, Civilization IV, Ace patrol e Railroads, tutti alla mercé di una vostra offerta libera?

Qualora poi voleste alzare l'asticella superando la media delle offerte, ecco arrivare anche Civilization V, per salire (con contributi più generosi) via via fino all'ultima espansione. Strategicamente diremmo che è ora di fare il proprio versamento, voi cosa ne pensate?

Sid Meier vi aspetta anche sull'Ogi Forum

Sid Meier's Pirates!

Chi non ricorda il vecchio "Pirates!" uscito nel lontano 1987, vera e propria perla senza tempo che riuscì in un sol colpo a far coesistere in un solo titolo generi che,

apparentemente, non avevano niente in comune come l'azione, il gestionale, lo strategico, etc.. Questo rifacimento moderno si propone di farlo riemergere per portarlo nuovamente, in una veste sicuramente tecnologicamente migliore, all'attenzione dei videogiocatori dopo, ahimè!, tanti anni passati nell'oblio. Occorre subito dire che la giocabilità è rimasta sostanzialmente la stessa che aveva l'originale e ciò è un bene (perchè modificare qualcosa che già di per se è perfetto?).

Avremo a disposizione una mappa principale dalla quale decidere le nostre future azioni, ad esempio assalire un vascello di passaggio, con delle battaglie navali a colpi di cannone gestite in tempo reale, duellare col capitano della nave o con gli altri pirati (se saremo sufficientemente carismatici essi potranno decidere di unirsi a noi). Anche la gestione della nave avrà una certa importanza: quando visiteremo nuove città, dovremo cimentarci in difficoltose trattative di compravendita, stare attenti alle situazioni "diplomatiche" della regione ove siamo capitati: insomma, il mondo di gioco è "vivo" e vitale ma soprattutto in continua evoluzione, anche dipendentemente dalle nostre azioni. In più, c'è da considerare un'altra caratteristica che se non sbaglio era assente nell'originale: il nostro personaggio potrà invecchiare, e conseguentemente le sue abilità fisiche (indispensabili nei combattimenti) tenderanno a deteriorarsi nel corso del tempo di gioco (Cosa che comunque potrebbe accadere anche passando troppo tempo in prigione se venite arrestati...), ma potranno anche aumentare con l'allenamento. In questo senso, il gioco presenta anche una "spruzzata" di gioco di ruolo, che non fa mai male!

 

Ma più che altro bisogna considerare il grande valore storico che "Pirates!" tenta di conservare, e soprattutto di riproporre ai videogiocatori "moderni", a mio avviso riuscendoci alla perfezione. L'inventiva, l'innovazione e al contempo lo "sguardo al passato" rappresentano la chiave di lettura di questo gioco, condito anche da una buona dose di humor e da tantissimi riferimenti a film "di genere". E infatti lo sguardo al passato è soprattutto verso Monkey Island, per lo spirito "spensierato" e "frizzante" che permea in tutto il gioco, mentre i riferimenti cinematografici sono in primis verso "La Maledizione della prima luna", bellissimo film "corsaro" uscito recentemente.
Un titolo certamente da non lasciarsi sfuggire, soprattutto per tutti coloro che hanno apprezzato il vecchio "Pirates!" e altri capolavori del passato come Monkey Island.