DVL - Dopo Omega? L'Alfa - parte 2

Continuamo il reload della prima serie di Dietrologia Videoludica. Ripartiamo dalla puntata natilizia e proseguamo per un totale di altre 6 puntate su temateche sempre interessanti del mondo videoludico.

DVL OMEGA

Titolo:
DVL - OMEGA
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
3h
Pubblicato il:
10 ottobre 2015
Download: DVL Omega

Come ogni viaggio, anche questo viaggio, è giunto alla fine. Senza troppi rimpianti, con bellissimi ricordi e la sensazione che ne è valsa la pena, quasi per ogni minuto speso a lavorare a questo podcast che infondo, lo sappiamo, mancherà a tanta gente. Ma non tutto il male viene per nuocere. Da parte nostra, di tutto l'enorme team di DVL, vi ringraziamo perché in molti, moltissimi, ci siete stati. Ancora una volta, il gioco è finito, si ripone il dischetto e si attende il prossimo gioco. Alla via così.

Per i saluti e gli addii c'è come al solito il nostro forum

DVL 3x22 Short 04 - Mi intrattengo quasi giocando

Titolo:
Short 04 - Mi intrattengo quasi giocando
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
38 min
Pubblicato il:
27 agosto 2015
Download: DVL 3x22

In questo episodio Cristiano Caliendo, interpellato da Simone Pizzi, cerca di spiegare il suo punto di vista in relazione ai giochi storydriven e se questi in qualche modo siano il preludio di una nuova sottocategoria di intrattenimento mainstream tra il tradizionale e l’interattivo.

Discutiamone assieme sull'OGI Forum!

DVL 3x21 Short 03 - Kojima Confidential

Titolo:
Kojima Confidential
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
16 min. 54 s.
Pubblicato il:
10 Agosto 2015
Download: DVL 3x21

In questo episodio, il nostro sound designer Carlo Burigana fa il punto della situazione sulla surreale questione Kojima VS Konami. Quale oscura verità si cela dietro questo misterioso licenziamento lampo?

Discutiamone sul nostro forum!

DVL - Missing Link

Titolo:
Missing link
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
4h
Pubblicato il:
1 agosto 2015

 

Si è conclusa una terza stagione di Dietrologia Videoludica ricchissima di episodi, noi colpevolmente siamo in debito dei primi episodi della stagione che non siamo riusciti a recuperare in tempo utile durante l'anno e abbiamo deciso di recuperare adesso tutte e 4 le puntate in un sol colpo.

Buon ascolto e per chi volesse discutere e commentare sul forum trova i vari thead dedicati per ogni puntata.

3x01 - Eccessi Anticipati3×02 – Ora basta, siate “serie”
3×03 - Speciale GamesWeek20143×04 - Deep impact

DVL 3x20 Short 02 - Tira fuori l’Uccello

Titolo:
Tira fuori l’Uccello
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
36 min
Pubblicato il:
3 agosto 2015
Download: DVL 3x20

Con questo titolo un pizzico provocatorio, Simone Pizzi e Alex Raccuglia analizzano in questo Osservatorio, il diverso approccio di Microsoft e Sony all’ultimo E3. Chi mostra il suo arnese prossio futuro, chi mostra l’arnese che sarà…

Ne vogliamo discutere sul nostro forum?

DVL 3x19 Short 01 - Splatoon

Titolo:
Splatoon
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
11 min.
Pubblicato il:
27 Luglio 2015
Download: DVL 3x19

Giuseppe Saso ci fa un'analisi di questo innovativo gioco Nintendo con il quale divertirsi per tutta l'estate in questo veloce ma approfondito Primo Avvio.

Se ne volete parlare ci trovate a discuterne sul nostro forum.

DVL 3x18 - Le Chiappe Chiare

Titolo:
Le Chiappe Chiare
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
2 h 40 min.
Pubblicato il:
15 Luglio 2015
Download: DVL 3X18

Ci siamo, è finita la stagione. Tempo di mare, montagna, collina, e una catasta di chiappe mostrate su “Studio Aperto”. Anche l’esteso team di DVL ha deciso di andare in vacanza e prendersi un periodo di riposo a tempo indeterminato per sturarsi i cervelli ed aprirsi a nuove idee (forse). In questa puntata, degna erede dell’episodio “In camporella”, il gruppo si cimenterà in discorsi videoludici di bassa morale che saranno il fulcro de “L’osservatorio Dietroludico”:

  • Ognuno tiri le somme di questa stagione di DVL: quali episodi gli sono piaciuti? Quali no? Quali avreste voluto realizzare ma, per le più disparate problematiche, non sono stati mai registrati?
  • L’estate è alle porte ma nonostante il (meritato) periodo di riposo noi non appendiamo completamente il controller al chiodo: quali console e videogiochi ci porteremo appresso per colmare i tempi morti in viaggio, sotto l’ombrellone oppure in montagna?
  • Quali prospettive e progetti futuri vorremmo realizzare una volta ricaricati? (non solo quelli per forza correlati a IPN ma sempre in qualche modo relativi ai videogiochi)

Tutto il gruppo di Dietrologia Videoludica vi augura buone vacanze e vi ricorda che non vi abbandoneremo completamente durante l’estate, quindi restate sintonizzati e pronti ad essere ammorati a dovere!

DVL 3x17 - Indi(etrotutta)

Titolo:
Indi(etrotutta)
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
2 h 11 min.
Pubblicato il:
30 giugno 2015
Download: DVL 3x17

Siamo quasi alla fine di questa stagione di DVl, e per parlare di qualcosa di semi quasi serio abbiamo realizzato una puntata sul mondo Indie; Gianluca Santilio, Marpo, Cristiano Caliendo e l’ospite Bruno Barbera ci introdurranno le consuete domande alle quali forse stavolta (ma forse) riusciremo a dare qualche riposta sensata. Dopo il primo avvio di Stefano Biggio, seguiranno i seguenti punti di discussione:
  • Bilancio indie 1.0: effetti sul mercato e sui giocatori del boom dei giochi indipendenti.
  • Indie 2.0: quali sono i prossimi traguardi che gli sviluppatori dovranno porsi?
  • Anche le console coinvolte nella ressa indie?
  • Indie come movimento culturale: tutti possono sviluppare e si discute molto di più di game design e critica tecnica. Emergono siti meno generalisti.
  • Orgoglio tricolore: il momento buono per battagliare nel mercato?
  • Mercato in generale, rapporto tra indie e mainstream e avanzata del mobile.
E con questo è tutto, buon ascolto e alla prossima puntata!
 

Browser games – Parte 2
Seconda parte sul mega articolo sui browser games

L’INTERVISTA

Come detto io sono stato un giocatore di Browser game, ma avendoci dedicato poco tempo, mai soldi ed avendo partecipato fondamentalmente poco al lato social, conosco “l’ambiente” ma non posso certo definirmi un esperto. Per avere una panoramica ancora più specifica ho intervistato nientepopodimeno che Marteam2004, campione d’Italia in carica e commissario tecnico della Nazionale Italiana di Hattrick che guiderà la compagine azzurra ai prossimi Campionati del Mondo che si terranno in Indonesia e di cui sono in svolgimento le qualificazioni.

LM: Ciao Marteam2004 grazie per il tempo che ci stai concedendo e benvenuto sulle pagine di Dietrologia Videoludica. Parlaci un po’ di te: vero nome, città, età, professione, origine del tuo nickname o qualsiasi altra cosa ti venga in mente per descriverti.

Marteam2004: Marco, trentaquattro anni e per il momento sono in cerca di lavoro. Origine del mio nickname semplicemente Marco-team abbreviato in Marteam, il 2004 per la precisione dicembre 2004 è quando ho iniziato a giocare ad Hattrick, venivo da un mondo di giochi online multiplayer, Age of Empires per la precisione e visto diversi amici giocavano anche su hattrick hanno finito per contagiarmi tutto qui :)

LM: Come hai fatto a raggiungere i vertici del gioco? Quando hai iniziato, te lo saresti mai aspettato?

Marteam2004: Un po’ per caso,inizialmente ho iniziato e mi ha preso abbastanza ma sono arrivato un po’ come tanti in 5a o 4a serie, ora non mi ricordo. Complice la vita reale mollai ma collegandomi ogni giorno non ho mai perso la squadra, così quando sono ripartito, mi sono ritrovato con tanta cassa, ero il più ricco d’Italia mi ricordo, e complice qualche sfottò fra amici ho sempre cercato di migliorarmi stagione dopo stagione fino ad arrivare in cima…

LM: Quanto tempo dedichi giornalmente al gioco?

Marteam2004: Fino a che avevo solo il club, un’oretta al giorno bastava, il resto era cazzeggio per i forum… Con la Nazionale sono raddoppiati minimo i tempi si va da 2-3 ore al giorno circa poi ovvio il giorno della partita, il venerdì, sei impegnato tutto il giorno… gli altri meno.

LM: Quale impatto, non solo a livello di tempo, ha il gioco sulla tua vita reale? Amici, familiari, eventuale fidanzata, sono al corrente di questo tuo “ruolo”?

Marteam2004: Poco,ho sempre giocato online,quindi non mi cambia molto quelle 2-3 ore le ho sempre passate nella giornata per i giochi online… Si, sono a conoscenza sopratutto perché necessito di avere la connessione stabile al venerdì e perché ogni tanto mi vedono dare di “matto” e si sono chiesti il perché, non capendolo ovviamente!!

LM: Ti piace giocare anche ad altri videogiochi? Se si quali?

Marteam2004: Si, come ti dicevo giocavo ad Age of Empires multiplayer anche a buoni livelli, però ora ho smesso, il resto single player i classici Fifa , Need for speed e simili… però non ci gioco tantissimo.

LM: Essere ai vertici di una comunità tanto folta e appassionata come quella di Hattrick è indubbiamente una responsabilità. Senti il peso e la pressione che un incarico del genere comporta?

Marteam2004: No,anche con il club quando arrivi a certi livelli diventi “pubblico” quindi le tue partite vengono costantemente analizzate dagli altri,quindi diciamo ci sono abituato.Anche a me piace studiare le tattiche e gli avversari, lo vedo come “un mettersi in gioco”.

LM: Facciamo un gioco: immaginiamo che la tua ragazza ti avesse organizzato un viaggio romantico a sorpresa verso una località estera esotica, in cui ogni possibilità di connettersi ad internet è preclusa, proprio in concomitanza con le ultime tre partite della nazionale italiana alle fasi finali dei prossimi mondiali. A cosa rinunceresti? Al viaggio (ed anche alla fidanzata) o alla Nazionale?

Marteam2004: Alla ragazza. Sarà per quello che mi sono lasciato da un po’? No, a parte gli scherzi, se una persona sta con me deve rispettare pure i miei hobby come io rispetto i suoi, quindi non se ne parla proprio se mi conosce non farebbe mai una cosa cosi.

LM: Hattrick è un gioco sociale. Pensi che senza una forte comunità di giocatori appassionati alle spalle, il gioco sarebbe lo stesso?

Marteam2004: Assolutamente no, il forte di Hattrick è proprio il forum, gli amici, la community, senza sarebbe un giochino carino ma che dopo un po’ stuferebbe… La forza di Hattrick e’ proprio la competitività che ha e questa è data dai tanti utenti iscritti.

LM: Hattrick è sempre stato un gioco free. Pagare per giocare è sempre stato facoltativo. Una scelta coraggiosa ed una filosofia nobile ma che adesso, con il numero di utenti in forte calo, è difficilmente sostenibile. A detta degli sviluppatori, loro sono stati costretti ad aumentare vertiginosamente i costi del supporting, consci del fatto che lo zoccolo duro dei giocatori avrebbe comunque pagato quel prezzo. Pensi che ciò sia giusto?

Marteam2004: No, penso che sia sbagliato. Hattrick è l’unico gioco online che ho pagato, ma allora erano 24 euro ed era messa come un “supportare gli sviluppatori”. Ora invece è diventato un vero e proprio business e di questo passo chissà dove si arriverà, probabilmente alla scadenza non rinnoverò il supporter, visto che in 10 anni mai un offerta per i vecchi utenti e visto che si può giocare gratis non vedo perché continuare a pagare quando non ti fidelizzano.

LM: Il livello massimo di supporting è il diamond ed offre tutte le possibilità che il gioco può dare. Il suo prezzo, con i nuovi tariffari, arriverà a 259,99 euro l’anno. Un prezzo folle per un browser game considerando che un gioco classico “annuale” (nel senso che esce ogni anno) come un FIFA costa molto di meno. Considerando però che FIFA, dal 97 ad oggi si è innovato ed evoluto tantissimo, mentre Hattrick dal 97 è sempre lo stesso gioco. La vera nota dolente, quindi, è il rapporto qualità/prezzo. Concordi?

Marteam2004: Si concordo. Sarei pure d’accordo nel mettere un supporter “d’elite” cioè se vuoi avere il meglio del meglio è giusto che (stra)paghi. Mi spiego, avere due squadre era cheating, ma per business lo hanno permesso per gli utenti platinum e per i diamond quindi ci sta che facciano prezzi “esosi”, trovo ingiusto i prezzi del gold, siamo passati da 24 euro di qualche anno fa a 100 euro sostanzialmente cambiando giusto un paio di features, il rapporto qualità/prezzo qui proprio non esiste.

LM: Ricapitolando: utenti in calo, sviluppatori che non innovano ma che sembrano solo voler spremere ciò che di buono resiste all’usura e al tempo. Tutto ha un suo ciclo vitale, anche Hattrick sta morendo?

Marteam2004: No, morendo no ma sta diventando un gioco di nicchia… Morirà il giorno che metteranno il pay for win, io spero mai. Oltre ad elencare le cose negative bisogna pure elogiare quelle positive, finché Hattrick rimane un gioco che chi paga ha le stesse, sottolineato, possibilità di chi non paga, rimarrà un gran bel gioco. Questa è una qualità che hanno pochissimi giochi di poter giocare alla pari non pagando un euro, quindi sono convinto che fra un po’ si stabilizzeranno gli utenti iscritti, ma per risalire servono altre politiche.

LM: Che genere di politiche intendi?

Marteam2004: Due in modo particolare. La fidelizzazione degli utenti iscritti e questa la fai facendo l’esatto opposto di quel che stanno facendo. Cioè supporter più basso per tutti, il che vuol dire molti più utenti con il supporter che sono byte virtuali non gli costa nulla a loro ma anche con premi per chi vince il girone (tipo crediti?), per chi fa bandierine, per chi costruisce il sito del club. Questo vuol dire riempire internet di pubblicità gratis fatta dagli utenti su Hattrick. La seconda cosa da fare sarebbe ottimizzare al meglio Hattrick sul cellulare, ormai tanti ragazzi viaggiano solo da quello,un app funzionale e tutta la pubblicità di sopra secondo me riporterebbe Hattrick in fase di crescita… peccato stiano prendendo le strade opposte.

LM: Domanda tendenziosa : qual è il browser-game più bello e perché?

Marteam2004: Hattrick, anche perché ultimamente sto giocando solo a quello quindi non avrei una comparazione!

LM: Siamo giunti al termine di questa piacevole chiacchierata. Non ci rimane che ringraziare il CT Marteam2004 augurandogli finalmente di portare in Italia la Coppa del Mondo di Hattrick… si può fare?

Marteam2004: Sgratt sgratttt… non aggiungo altro! Il logo della selezione Italiana under20 di Hattrick. Più vincente della Nazionale Maggiore e perciò di buon auspicio. Si spera!

CONCLUSIONI

Come avete potuto intuire, l’argomento “browsergames” è vasto e affascinante. E’ stato, un po’, come aprire il vaso di Pandora. La mia idea è che a questa grande famiglia appartengono tutti i giochi che utilizzano la piattaforma dei browser, inclusi i single player game. E’ interessante notare, inoltre, come alcuni giochi tripla A stiano tentando di mutuare certe caratteristiche proprie dei browser game, mi riferisco a “DeepDown” e “Let it die” (rileggetevi l’articolo sulle esclusive del 2015) che in comune con questi videogame hanno, ad esempio, l’essere free-to-play, basarsi su un mondo procedurale (per i browser game l’essere procedurali è un imperativo dovuto alla necessità di mantenere basse le risorse necessarie all’esecuzione del gioco), rendere addictive il gameplay grazie a trovate tipo il looting spinto (per i non anglofoni looting significa bottino, i giochi che sfruttano tale tecnica sono quelli in cui i giocatori, man mano che giocano, sono ricompensati con item o oggetti sempre più potenti). Il futuro di questo tipo di giochi appare, quindi, roseo ed un giorno, forse, arriveranno ad insidiare seriamente l’esistenza stessa dei videogiochi di tipo “classico”.

DVL 3x16 - La Solitudine dell’Hardcore Gamer

Titolo:
La Solitudine dell’Hardcore Gamer
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
2 h 16 min.
Pubblicato il:
22 giugno 2015
Download: DVL 3X16

Benvenuti ad un nuovo episodio di Dietrologia Videoludica dove verrano discusse, questa volta, le trasformazioni del gameplay dei videogiochi, dai primordi fino ai nostri giorni: qualcosa è davvero cambiato? Ma prima di porci le consuete domande che, come emuli di Roberto Giacobbo, resteranno come al solito senza risposte, dedichiamoci ad un po’ di Primi avvii, con Giuseppe Saso che ci racconterà i suoi inizi in “Final Fantasy XV: Episode Duscae”, “Final Fantasy Type 0 HD”, “BoxBoy!”, “Xenoblade Chronicles 3DS”, “Life is strange episode 2″, “Games of Throne episode 3″. Dunque è il momento dei quesiti:
  • Tutto si è trasformato con la consueta velocità con cui muta la tecnologia e oggi tra checkpoint, salvataggi, respawn, autosave e tutorial di oltre tre ore, la vita del giocatore si è molto semplificata. Perché i videogiochi diventano sempre più facili?
  • Come mai siamo costretti ad osservare giochi che hanno una difficoltà tale che una scimmia bendata potrebbe finirli in mezza giornata?
  • Come si collocano invece i titoli improbabili, i cosiddetti “Souls”, nel panorama videoludico attuale? Abbiamo davvero bisogno di tanta frustrazione per divertirci come un tempo?
  • La ricerca della vendita di massa sta uccidendo il videogioco inteso come sfida oppure sta naturalmente evolvendo verso qualcos’altro?
  • Se è così, cosa sta diventando e cosa ci dobbiamo aspettare nel prossimo futuro? E’ lecito, per chi ha giocato come noi titoli che per finirli dovevi compiere un impresa, bestemmiare le software house o siamo solo vecchi ruderi videoludofruitori? Alcuni produttori di videogames affermano che la semplicità serve a fare in modo che i giochi vengano terminati e non buttati ad ammuffire dopo due giorni. E’ solo una scusa?
  • Ma poi cosa si intende davvero per “hardcore gamer” del titolo? Quello che gioca a tutto? Quello che finisce tutto con una mano sola platinando ogni gioco? Dite la vostra definizione.
Infine Carlo Burigana ci delizierà i timpani col nuovo “Passione Sound Design” dedicato a “Splinter Cell”
 
Vi aspettiamo sul forum di OldGamesItalia per commentare e discuterne.
 
Buon ascolto!

IPN e Animevideo all’Eretum Comics 2015

Il 6 e il 7 giugno, Italian Podcast Network e i suoi podcast videoludici (AV, DVL e ODB), insieme ai programmi di Animevideo (MM e TFM) saranno presenti all’Eretum Comics 2015 con uno stand allo Stadio Comunale Cecconi di Monterotondo. Invitiamo tutti gli ascoltatori di zona a venirci a trovare!

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DVL 3X15 - Riciclaggio di materiale umano

Titolo:
Riciclaggio di materiale umano
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
2 h 1 min.
Pubblicato il:
25 mggio 2015
Download: DVL 3X15

Benvenuti nel fantastico mondo del riciclaggio, ma non di denaro ahinoi.
 
Preparate i cassonetti per la differenziata, stavolta si vanno a smaltire vecchi programmatori e game designer; perché sono ancora in giro? Cosa fanno per vivere? fanno bene a ritornare a galla o dovremmo chiamare definitivamente la nettezza urbana videoludica? Ma prima di entrare nel vivo della discussione, Giuseppe Saso ci riporterà le sue impressioni sul videogioco dei Pokemon appena iniziato nella rubrica “Primo avvio” . Quindi si darà inizio alla discussione ne “L’osservatorio dietroludico” e ci porremo i seguenti quesiti:
  • Come abbiamo detto in una precedente puntata di Calavera Café, si è fatto un gran uso del Kickstarter o raccolte simili non solo per nuovi progetti ma per dare nuova vita a vecchie realizzazioni del passato o riproposizioni delle stesse: è un fenomeno che continua?
  • In questo discorso si stanno man mano aggiungendo anche vecchi “programmatori” o game Designer che si stanno cimentando in nuove sperimentazioni o produzioni. Possiamo fare qualche esempio?
  • Spesso capita che in questi nuovi tentativi, questi vecchi “programmatori” o designer si cimentino in realizzazioni completamente diverse da quella che era la loro precedente specializzazione. Perchè? Scelta tecnica o commerciale? o semplice sfida?
  • Sebbene sia vero che il mondo indie è pieno di giochi che assomigliano molto nelle meccaniche e nella tecnica a vecchie produzioni, non possiamo non tenere in considerazione il fatto che l’ambiente dello sviluppo di videogames sia cambiato radicalmente in 20 anni. Come possono trovarsi oggi persone che sviluppavano giochi o avventure grafiche o altro a confrontarsi con il mondo di oggi?
  • Ricordiamo per l’appunto fallimenti storici che hanno fatto comprendere a gente come Dino Dini ad esempio che forse è il caso di darsi alla musica.

Vi aspettiamo sul forum di OldGamesItalia per commentare e discuterne.

E con questo è tutto, buon ascolto!

DVL 3x14 - Musica e Joypad

Titolo:
Musica e Joypad
Serie:
Dietrologia Videoludica
Durata:
2 H 12 min.
Pubblicato il:
19 maggio 2015
Download: DVL 3X14

Era da un po’ di tempo che volevamo fare un episodio incentrato sulle colonne sonore videoludiche e sulla loro evoluzione, da semplice background ad accompagnamento audio di altissimo spessore. In questo episodio Cristiano Caliendo, Marco Gualdi, Simone Pizzi, Giuseppe Saso e Stefano Biggio acuiranno il loro udito per ascoltare meglio le soundtrack citate nell’episodio, disturbate dai consueti tromboni dei razziatori di Mass Effect (ding ding ding) che oramai regnano ovunque
 
E quindi giunge il momento di entrare nel cuore de “L’osservatorio dietroludico” e di porci i fatidici quesiti:
  • Musica e Videogiochi, un rapporto antico
  • Background musicali si, ma che hanno fatto la storia… Quali?
  • Da semplice accompagnamento a vera e propria colonna sonora che accompagna l’avventura: quando la musica è cambiata nei giochi?
  • Negli ultimi anni c’è sempre una maggiore convergenza fra colonne sonore videoludiche e cinematografiche/televisive, le quali si influenzano a vicenda: commentiamo i lavori di alcuni autori che hanno lavorato in entrambi i settori
  • Le cinque colonne sonore che ci hanno lasciato il segno
Infine il nostro pastore sardo di cioccolati fondenti svizzeri, si cimenta nel fantastico mondo dell’occupazione; in un’odissea alla ricerca di un nuovo posto di lavoro ci consiglierà cosa scrivere sul nostro curriculum.
 
Vi aspettiamo sul forum di OldGamesItalia per commentare e discuterne.

Per ora è tutto, buon ascolto!!!