Questo nuovo aggiornamento del museo è tutto dedicato allo storico videogioco DUNE, capolavoro di Virgin Games il cui adattamento in Italiano è stato curato dai talentuosi programmatori del team GRAFFITI di Milano.
Scavando nella sabbia tra le dune, i nostri prodi archeologi hanno infatti riportato alla luce ben 3 nuove edizioni del gioco che vanno ad integrare la scheda già esistente, ovvero:
- l'edizione Pc floppy Italiana
- una variante all'edizione Amiga Italiana
- l'edizione PC Cd-rom (multilingua che include l'Italiano)
e come bonus, abbiamo incluso anche la rara e ricercata colonna sonora DUNE:Spice Opera!
La scheda del gioco non è ancora completa, in quanto mancano all'appello la rara "limited edition" multilingua in cd-rom per PC e l'edizione per Sega MegaCD (anch'essa multilingua).
Se qualche volonteroso possiede queste edizioni e vuole collaborare inviandoci gli scan, sono ben accetti.
Vi ricordiamo che per diventare collaboratori free-lance del museo è sufficiente proporre qui la Vostra candidatura.
Per commenti, suggerimenti o segnalazione di rettifiche alle schede già pubblicate, potete invece far riferimento all'apposita sezione del forum.
Quando il Direttore dell'Ogi Museum decide che è ora di spolverare i propri reperti, potete star certi che ci si può aspettare delle sorprese; e così in questo corposo aggiornamento e grazie alla preziosa collaborazione di Ravestar, siamo lieti di presentarvi le numerose aggiunte all'archivio che di seguito vi esponiamo:
Soddisfatti? Come sempre, l'invito è di continuare a seguirci!
Visitate l'Ogi Museum (è gratis!)
Mostrare riconoscenza al Direttore sull'Ogi Forum
I Westwood Studios (WS d'ora in avanti), fondati nel 1985 da Brett W. Sperry e Louis Castle in un garage di Las Vegas, sono stati una delle Software House più importanti e di maggiore fama della storia videoludica.
Nel periodo 1985-1991, grazie alla collaborazione con società del calibro di SSI, Epyx e Infocom, i WS acquisiscono importanti esperienze nei generi strategico, d'avventura e GDR.
Dopo alcune conversioni per varie piattaforme, tra cui Temple of Apshai Trilogy e Roadwar 2000, nel 1987, i WS sviluppano Phantasie III : The Wrath of Nikademus.
E' l'inizio della scalata al successo: vengono realizzati giochi di buona fattura, tra cui BattleTech: The Crescent Hawk's Inception e BattleTech: The Crescent Hawks' Revenge, Questron II, A Nightmare on Elm Street (uno dei primi esempi del genere azione-avventura), l'innovativo DragonStrike e i notevoli Eye of the Beholder I & II.
Ceduta dalla SSI alla Virgin Games, i WS consolidano le capacità di sviluppo e raggiungono il momento di massimo splendore. Nel 1992 - un anno ricco di capolavori come Alone in the Dark e Wolfenstein 3D - realizzano il primo eposidio dell'ottima trilogia di Legend of Kyrandia e soprattutto Dune II, attraverso il quale - a detta di molti - fondano il genere RTS.
Negli anni 1993-1997 escono, tra l'altro, gli altri due episodi di Legend of Kyrandia (Hand of Fate e Malcolm's Revenge), i primi due capitoli della saga di Lands of Lore e i vari Command & Conquer, questi ultimi derivati - per quanto tecnicamente più evoluti - da Dune II.
Nel 1998 i WS vengono acquisiti dalla Electronic Arts, la compagnia leader nella distribuzione, nota per una politica commerciale di scarso orizzonte. Nelle mani della EA, i WS si sfaldano. Mentre vengono pubblicati Lands of Lore III, ulteriori episodi della saga Command & Conquer e alcuni remake, vari componenti storici dei WS abbandonano la EA per mancanza d'autonomia nello sviluppo. Nel marzo del 2003, la EA chiude quel che resta dei WS. Alcuni ex-membri fonderanno successivamente la Petroglyph.
E' opinioni di molti che Dune II sia il capostipite dei RTS. Dune II è un capolavoro, un gioco per il quale ho speso intere nottate della mia adolescenza, ma non ha propriamente originato un nuovo tipo di giochi strategici. Piuttosto, rese accessibile questo genere al grande pubblico, segnandone profondamente l'evoluzione.
La paternità dei giochi di strategia in tempo reale appartiene alla Mattel Electronics del gruppo Mattel, che nel 1981 realizzò Utopia, precursore del genere. E comunque prima di Dune II sono stati pubblicati Stonkers, NATO Commander, London Blitz, The Ancient Art of War, Gyron, il capolavoro The Sentinel, il già citato BattleTech: The Crescent Hawks' Revenge dei stessi WS, i mitici Populous I & II, l'ottimo Herzog Zwei, Powermonger, il poco conosciuto Mega lo Mania e altri ancora.
L'autentico contributo degli autori di Dune II consiste nell'aver fuso in un unico gioco le caratteristiche oggi considerate essenziali per un RTS. Un'originale e capace sintesi di elementi già presenti negli strategici antecedenti che diede vita a un grande videogioco.
Dune II è stato il primo a proporre la lotta tra diverse fazioni per la raccolta di risorse limitate ai fini della costruzione di edifici e unità militari, secondo un progresso tecnologico crescente nello svolgersi delle varie missioni (ad es., prima di produrre unità pesanti, è necessario costruire la fabbrica di quelle leggere e acquisire un determinato know how).
Questo tipo di gameplay è l'essenza di ogni RTS. Ed è su questa base che sono nati molti strategici come la fortunata saga di Warcraft, quella di Command & Conquer, ma anche Age of Empires, StarCraft, Homeworld, ecc.
Quindi, sebbene non fu il primo RTS della storia videoludica, Dune II - grazie al meritato successo commerciale - incise una svolta profonda e rese popolare il genere dei strategici in tempo reale, di cui tutt'oggi rappresenta lo standard di riferimento.
The planet Arrakis, known as Dune. Land of sand.
Home of the spice, melange.
The spice controls the Empire.
Whoever controls Dune controls the spice.
The Emperor has proposed a challenge to each of the Houses,
"the house that produces the most spice will control Dune.
There are no set territories and no rules of engagement".
Vast armies have arrived.
Now three houses fight for control of Dune.
The noble Atreides,
the insidious Ordos
and the evil Harkonnen...
Only one house will prevail.
Your battle for Dune begins.
NOW
Dune II non ha niente a che spartire col suo predecessore, se non il contesto. Il primo Dune della Cryo è sostanzialmente un'avventura basata sull'omonimo romanzo, dove sono sì presenti elementi del genere strategico, ma sotto tutt'altro profilo.
La trama è lineare. L'Imperatore di Arrakis ha lanciato una sfida a tre casate - Atreides, Harkonnen e Ordos - per il dominio del pianeta. La risorsa da contendere è la spezia. Chi controllerà la spezia, controllerà Dune.
L'impostazione strategica di base è quella che Dune II ha impresso al genere RTS. Dovrete scegliere una delle fazioni e guidarla alla vittoria. In dieci missioni di crescente difficoltà dovrete raccogliere la spezia, convertirla in crediti per mezzo delle raffinerie, costruire edifici e unità militari sempre più potenti e annientare l'avversario. Occasionalmente, dovrete difendervi dai vermi giganti, che inseguono e fagocitano tutto ciò che si muove sulla sabbia.
Le tre casate, alla stregua del romanzo, sono differenti e la scelta di guidarne una o l'altra introduce alcune variabili perché ogni fazione ha vantaggi e svantaggi rispetto alle altre. Ad esempio, gli Harkonnen sono in grado di costruire armi avanzate relativamente più potenti, gli Atreides sono difficilmente attaccati dai vermi giganti e beneficiano dell'aiuto dei Fremen, gli Ordos sono specializzati nell'artiglieria leggera, iniziano a volte le missioni con un numero superiore di crediti e hanno a disposizione il temibile Deviator, ecc.
A proposito degli Ordos, circola un'altra errata convinzione sulle novità introdotte da Dune II.
Alcuni hanno scritto che questa casata è stata inventata di sana pianta dai WS per introdurre ulteriore variabilità. Non è affatto così.
Gli Ordos, sebbene non siano presenti nel romanzo, sono citati nella Dune Encyclopedia. Non nascono dalla fantasia di Joseph Bostic e Aaron E. Powell.
Il loro inserimento non è una forzatura, quanto semmai la classica ciliegina sulla torta. Lo scopo sarà stato anche quello di una maggiore longevità del gioco, ma non è da trascurare il perfezionismo artistico che i WS hanno più volte manifestato nelle proprie creazioni.
In conclusione, Dune II è un capolavoro che ha impresso una svolta fondamentale al genere RTS. Un tassello della storia videoludica che non può mancare alla collezione di un vero OldGamer.
Nel 1992 era tecnicamente ben fatto, specie le musiche. Non ha ovviamente l'appetabilità dei strategici più recenti, ma è un'esperienza consigliata non solo agli appassionati del genere, ma a chiunque ami il videogaming.
Download: Dune II è fuori commercio, ma la libera distribuzione non è stata ancora autorizzata.
Note tecniche: Consigliamo di avviarlo con DOSBox. In caso di problemi, chiedete aiuto nel Forum.
Sito ufficiale: Supporto ufficiale EA a Dune II
Extras:
- Manuale in inglese (16 KB). Su replacementdocs.com è disponibile la versione PDF comprensiva di immagini.
- Patch (234 KB)
- Musiche in formato MIDI (54 KB)
- The Official Dune Novels Website
- Dune Index e Dreamers of Dune. Le risorse web più complete sul Duniverse.
- FED2k - Bi-La Kaifa Un sito ricco di extras, editor, patch, scenari, remake amatoriali e quant'altro.
- Dune 2: The building of an empire. E' presente un editor e la lista dei controlli di gioco, edifici e unità militari.
- Nel 1995 la Eclipse, assieme alla 7th Arm Systems, ne ha realizzato una conversione gratuita per RISC OS
- Recentemente è stato pubblicato un remake ufficiale per Windows e PlayStation, Dune 2000, ancora reperibile in commercio.
- Arrakis - The DUNE 2 page by Stefan Hendriks. "Arrakis" (sequel amatoriale di Dune II), "Dunedit" (editor di scenari) e soprattutto il remake amatoriale Dune 2 - The Maker (in preparazione).
- Dune Legacy. Altro remake amatoriale.
Nota bene:
Screenshot, documenti, filmati e musiche inseriti in questa pagina sono proprietà dei legittimi titolari del copyright.
Tratto dall'omonimo romanzo di Frank Herbert, Dune è ambientato ad Arrakis, unico pianeta dell'universo dove si trova la spezia, necessaria per i viaggi interstellari.
Alla stregua di tutte le risorse scarse, la spezia (detta anche "melange") è molto ambita. Chi controlla Arrakis, controlla la spezia. Chi controlla la spezia, ha il potere.
Voi siete Paul Atreides, figlio del duca Leto, capo degli Atreides. Siete stati inviati ad Arrakis dalla Gilda dei Navigatori Spaziali per prendere il controllo della spezia.
L'Imperatore vi ha affidato il compito di liberare Dune (l'altro nome del pianeta, così chiamato per la sua composizione desertica) dai Fremen, gli abitanti di Arrakis, e di massimizzare la raccolta della spezia attraverso gli Harvester, le scavatrici giganti.
Contro di voi, i nemici giurati di casa Atreides, i malefici Harkonnen.
Nei disegni dell'Imperatore poca importanza è stata data alla profezia che narra di un uomo che cavalcherà i vermi giganti (anch'essi abitanti di Dune e attratti dalle vibrazioni prodotte dagli Harvester) e che condurrà i Fremen alla libertà.
Sarà il nostro Paul l'uomo della profezia?
Originalità
La Cryo Interactive si è attenuta abbastanza fedelmente alla riproduzione sia del romanzo di Herbert che dell'omonimo film ad opera di David Lynch.
L'originalità e la profondità della trama non è quindi attribuibile alla Software House, ma ciò non toglie la stupenda atmosfera che questo gioco riesce a creare.
Giocabilità
In Dune il giocatore gode di una notevole libertà di movimento. Ad esempio, potete muovermi come e dove volete nel deserto di Arrakis, facendo attenzione però a non esagerare con la vostra permanenza sotto il sole cocente, pena la morte.
Tuttavia, le vostre azioni sono spesso "indirizzate" dallo svolgimento della trama, diminuendo così la difficoltà della porzione propriamente "adventure" e rendendo il gioco praticamente senza enigmi che vadano al di là dell'intuire (a volte, un po' fortunosamente) quando e con chi parlare e dove andare, al fine di raggiungere il vostro obiettivo (allearvi rapidamente con il maggior numero di siti Fremen possibile, in vista dell'inevitabile scontro finale con gli Harkonnen).
La porzione strategica, che consiste in poche parole nella gestione dei siti Fremen vostri alleati e delle risorse che ne ricavate, preparandovi alla battaglia finale, ha ispirato in buona misura il seguito realizzato dalla Westwood Studios, Dune II (scusate se è poco!).
Realizzazione Tecnica
Tecnicamente, Dune deve essere giudicato come un gioco del 1990, ovvero non comparabile, sotto questo profilo, con le produzioni videoludiche odierne.
La grafica è realizzata discretamente, più o meno fedele agli standards dell'epoca; buono l'accostamento cromatico e l'idea delle sfumature per evitare un layout eccessivamente spixellato (inevitabile quando la risoluzione è in semplice standard Vga in 320x240x256 colori).
Il sonoro è adeguato; in particolare le belle musiche di sottofondo contribuiscono in modo determinante alla sensazione di vivere realmente la storia.
L'interfaccia è semplice ed intuitiva e non vi creerà nessun problema nello svolgimento delle vostre azioni. Come potete vedere dallo screenshot, essa è costituita da delle frecce di movimento, una finestra centrale con le azioni che potete compiere nel luogo ove vi trovate, un misuratore del tempo scandito in giorni (importante per misurare i vostri progressi in termini di alleanza con i Fremen, in vista dello scontro finale con gli Harkonnen) e un libro, che vi consente di accedere all'Enciclopedia di Dune in caso necessitiate di aiuto.
Longevità
Non vi durerà certamente un anno e, una volta finito, difficilmente lo rigiocherete. Ma trovare la via maestra per arrivare alla guerra finale, alleandovi con i Fremen più produttivi nel minor tempo possibile e gestire in modo ottimale le risorse, non è cosa da poco.
Non lo finirete certo in due giorni; probabilmente, nemmeno in due settimane.
Fruibilità Odierna
Sebbene il Sistema Operativo richiesto sia il buon vecchio DOS (come è normale per un gioco del 1990), sembra funzionare senza problemi anche con Windows 95/98 e con Windows XP.
Per quest'ultimo S.O. vi consiglio l'utilizzo di VDMSound, che emula una vecchia scheda sonora Sound Blaster in ambiente Windows semplice e funzionale, risolvendo l'annoso problema dei vecchi giochi sotto Windows (la totale assenza di sonoro).
Per chi ha la fortuna di avviarlo da DOS puro, segnalo che la memoria richiesta è, alternativamente, l'XMS (Estesa) o l'EMS (Espansa), come da voi indicato nel Setup del gioco.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
Chi siamo | Contattaci | Policy | Manifesto