La Macchina del Tempo - Novembre 1987 (Computer Vari)

Bentornati ad una nuova puntata de La Macchina del Tempo
 
Eravamo alle prese con le innumerevoli uscite del Novembre del 1987 e come probabilmente saprete, o immaginerete, il numero di sistemi presenti sul mercato dei computer di questi tempi era notevole. Non v'era possibilità di successo per tutti e, anche in base al territorio, ce n'era qualcuno meno fortunato di altri.
 
Il più diffuso dalle nostre parti, tra i computer incontrati nella puntata, è l'Amstrad CPC, macchina che un po' di pubblico è riuscito a crearselo e che ha ricevuto anche molti videogiochi. Questo mese un particolare elogio lo merita l'ottima conversione di World Class Leaderboard, mentre, come al solito, tale piattaforma scarseggia di grande software pensato specificamente per essa.
 
Fanno capolino anche alcune uscite per sistemi molto in difficoltà, come BBC Micro o il Commodore 16  Commodore Plus/4, che quantomeno timbrano il cartellino.
 
Tutt'altra storia guardando a quanto arriva dal Giappone, dove la professionalità è stata di casa anche in questi tempi di computer gaming, che frutta giochi dal design molto curato come Eggerland Mystery e Pippols, nettamente in contrasto con gli svogliati port da ZX Spectrum di provenienza europea.
 
Quasi sullo sfondo, ma solo apparentemente, operano anche i PC più costosi, sia occidentali che orientali, questi ultimi con Hydlide 3 che è difficile godersi per la barriera linguistica, ed i sistemi DOS con uno Space Quest II che rappresenta un successone commerciale per il suo genere.
 
Non vi rubo altro tempo, spazio al video e appuntamento alla prossima puntata!
 

Gianluca "Musehead" Santilio, youtuber raffinato che trasmette dalla campagna senese, esperto di retrogame, avventure grafiche e birre. Voce nota anche per le varie partecipazioni a podcast come Archeologia Videoludica e Calavera Cafè, per chi desidera seguirlo ricordiamo, oltre al suo canale YouTube dell'Archivio del Sig. Santilio, anche il suo blog, dove approfondisce i propri video e la pagina Patreon, dove chi vuole può sostenerlo con una donazione mensile.

I classici ICOM Simulations sull'AppStore

Se ne parla da molto tempo, ma dopo la saga di Sherlock Holmes: "Consulting Detective" e il remake di Shadowgate, arrivano sull'AppStore i classici intramontabili della ICOM Simulations:

- Déjà Vu: A Nightmare Comes True,
- Déjà Vu II: Lost in Las Vegas,
- Uninvited,
- Shadowgate.

Si tratta di quattro titoli che su Macintosh hanno fatto la storia del videogioco e che -pur con tutti i loro tragici limiti odierni!- rappresentano un gustoso recupero per ogni oldgamer che si rispetti.

Al prezzo di circa 2 Euro l'uno.

Acquista i 4 titoli su AppStore!

Sherlock Holmes: Consulting Detective restaurato

 

Il nome di Sherlock Holmes è ormai legato ad una lunghissima lista di trasposizione videoludiche, ma ce n'è una in particolare che, per quanto poco conosciuta, è sicuramente nel cuore di tutti gli oldgamer: si tratta dei tre capitoli di Sherlock Holmes: "Consulting Detective", ideati nei primissimi anni '90 da ICOM Simulations. La serie, che si compone di 9 casi diversi, ha una sua importanza nella storia dei videogiochi per essere uno dei primi titoli a fare un uso massiccio dei filmati in full motion video e per utilizzarli come elemento centrale del gameplay.

Si parla ovviamente di uno dei primissimi usi di video con attori reali, con un'implementazione tecnica che oggi ci appare ridicola (per risoluzione, interlacciamento, numero di colori a schermo, ecc.), ma che all'epoca sbalordiva e prometteva un raggiante futuro di "film interattivi".
I tre giochi originali uscitono su FM Towns computer, DOS, Apple Macintosh, Amiga CDTV, TurboGrafx-CD e Sega CD. Furono poi ripubblicati nel 1999 su DVD.

È invece di qualche tempo fa un interessantissimo restauro del primo volume della trilogia, ad opera di Zojoi, la nuova società fondata da Karl Roelofs e Dave Marsh, due veterani dell'industria già dipendenti della ICOM Simulations.
Di loro ci siamo occupati recentemente per trattare l'interessantissimo remake di Shadowgate approdato su Kickstarter.

Il restauro comprende i tre casi del primo volume: The Case of the Mummy’s Curse, The Case of the Tin Soldier e The Case of the Mystified Murderess.
Tutti i FMV (circa 30 minuti a episodio) sono stati completamente restaurati (nei colori e nella risoluzione e non sono più interlacciati), con una resa finale assolutamente apprezzabile.
Tuttavia la novità più significativa credo sia l'introduzione dei sottotitoli in inglese che, assenti nelle edizioni originali, all'epoca hanno seriamente limitato la diffusione della trilogia qui in Italia.
La nuova edizione è disponibile per PC, iOS, Android, e MacOS.
 

Zojoi e il ritorno delle MacVentures

Qualche settimana fa avevano provato la via Kickstarter per rilanciare la vecchia serie di Sherlock Holmes: Consulting Detective, con risultati disastrosi (solo 17mila dollari raccolti su 55mila richiesti). Nonostante l'insuccesso, pare che David Marsh e la sua Zojoi non si vogliano arrendere e siano decisi a continuare sulla strada del recupero delle vecchie avventure della ICOM (di cui Marsh fu un esponente di spicco).

È di questi giorni la notizia che la Zojoi starebbe lavorando a una versione speciale di Shadowgate, da lanciare in occasione del venticinquesimo anniversario dell'uscita del gioco (che, guarda caso, cade proprio quest'anno).
L'avventura del 1987 era basata sulla particolare interfaccia punta e clicca creata dalla ICOM per la sua prima MacVenture, Deja Vu (1985). La sfida, oggi, è quella di far interessare i nuovi giocatori (quelli che stanno crescendo su iOS e Android) a un tipo di gioco "cattivo" come solo una volta i giochi riuscivano ad essere (limiti di tempo, morti ad ogni angolo, enigmi spaccacervelli).

Per il momento, nel sito di Zojoi si vede solo un disegno che immagino rappresenti Castle Shadowgate (il luogo dove si svolge l'avventura), accompagnato da un po' di testo introduttivo. Vediamo come evolve la cosa.

Sito di Zojoi
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