CronoBoy - Viaggiatore del tempo

Ritorna sulle scene dell'interactive fiction all'italiana Roberto Marcarini, che prosegue (e termina?) l'opera di maquillage sulle sue avventure testuali: dopo essersi dedicato al miglioramento di Radicofani e de La maledizione di Shamir è venuta la volta di Viaggiatore del tempo che, per l'occasione, si fregia di un titolo un po' più altisonante: Cronoboy – Viaggiatore del tempo.

Si tratta di un'avventura tipicamente à la Marcarini: un minimo accenno di trama piuttosto inusuale proietta il giocatore in situazioni insolite, “incredibili... ma credibili”, condite di parecchia demenzialità nelle quali sarà però pur doveroso utilizzare un po' di materia grigia per uscirne vivi.

Tutto prende il via nel 2050, quando verremo richiamati alle armi dal Presidente che, memore della sua amicizia col nostro mentore “Generalissimo Black Melanzana”, ci affida, nostro malgrado, l'ennesima missione temporale, una delle tante che fanno sembrare i nostri quarant'anni almeno cinquanta. La speranza è quella di poter portare felicemente a termine l'incarico per poter poi mandar bellamente a quel paese tutto e tutti. Presidente compreso.

Codesta missione consiste nel ritrovare le tracce di due nostri colleghi, Tom e Sara Foster, impegnati nella ricerca della Gioconda, e contestualmente di recuperare quel quadro: nel futuro infatti è stato scoperto che è possibile delocalizzare gli oggetti e sottrarli alla loro linea temporale e tanto il governo quanto associazioni criminose sono dediti a questa attività. Il famoso dipinto, purtroppo, è caduto vittima di queste ultime ed è necessario porre rimedio.

Eccoci dunque brutalmente risvegliati da un pacifico sonno e in poco tempo catapultati su una pista di lancio a Cape Canaveral attorniati da giornalisti a cui il Presidente in persona consiglia di non rilasciare alcun genere di dichiarazione. 3, 2, 1... si parte! con un'astronave talmente all'avanguardia da girare sotto DOS. Ed infatti l'avaria è dietro l'angolo, ma nonostante quest'ennesima sfortuna riusciremo ad approdare a destinazione. La Legge di Murphy, però, regna sovrana, e come le ciliegie una jella tira l'altra: al nostro arrivo una gazza ci sottrarrà... un floppy! necessario per il funzionamento dell'astronave. Alla nostra missione si aggiunge così un terzo imprescindibile obiettivo: ritrovare il maledetto pennuto e riprenderci il pezzo d'antiquariato così vitale.

Il luogo in cui siamo giunti non è identificato né nello spazio né nel tempo, tuttavia è caratterizzato da una sequela di personaggi, situazioni e ambientazioni che lo fanno apparire quasi tangibile. Ci ritroveremo a dover fronteggiare inquietanti nomadi, bizzarri animali e gaglioffi della peggior specie, non ultimi gli artefici del furto che ci sta dando così tanti grattacapi. Ma alla fine avremo ancora la meglio e potremo fare ritorno a casa per l'ultimo faccia a faccia col peggiore di tutti: il Presidente...

L'avventura non è lunga, per quanto alcuni enigmi possano tenere impegnati più del dovuto, quindi non mi pare onesta una descrizione più dettagliata su ciò che si incontrerà, anche perché la maggior parte delle cose sono così inusuali che mi pare quasi un peccato anticiparle e rovinarne la sorpresa. Vorrei soffermarmi dunque su un paio di punti caratteristici.

Innanzitutto un confronto, inevitabile, con quella che era la versione precedente di questa avventura. I miglioramenti ci sono, ed evidenti: a diverse ambientazioni sono state aggiunte immagini, molte delle quali portano la firma della figlia dell'autore, che aiutano ad aumentare il senso di vividezza, rendendola ancor più una avventura grafico testuale (molte volte sarà necessario capire come interagire correttamente con queste immagini) spesso e volentieri appena si visita una nuova locazione è possibile leggere una riflessione di autori “importanti” [tutti tranne uno] sul tempo, e ogni tanto compaiono delle boutades che mantengono il tono scanzonato. Ciò che però è più da apprezzare è l'aver ampliato, anzi: praticamente introdotto, una sezione di gioco riguardante il faccia a faccia con l'organizzazione antagonista, che nella versione precedente era assente, andando ad aumentare il senso di compattezza dell'avventura. Non ultimo il ritrovamento del Delok, il marchingegno col quale si trafugano gli oggetti preziosi dalla loro linea temporale, col quale ci si potrà sbizzarrire in modo da recuperare oggetti stravaganti.

Poi, una riflessione “filosofica”. Ritorna prepotente un tema già visto in Radicofani: l'avere tempo per qualcosa o per qualcuno. L'avventura va portata a termine in un numero determinato di mosse, pena il fallimento, e ciò, unito alle riflessioni che compaiono di quando in quando (mai stucchevoli, comunque), fanno percepire l'esigenza sfrontata dell'autore di volersi aggrappare al “qui ed ora”, magari con qualcuno che beva in nostra compagnìa, come i bruchi ubriachi che inavvertitamente potremmo disturbare nel corso del gioco ["La vita è un rosario di piccole miserie che il filosofo sgrana ridendo. Siate filosofi come me, signori; mettetevi a tavola e beviamo; nulla aiuta a vedere la vita in rosa quanto guardarla attraverso un buon bicchiere di Chambertin"]. Reputo questa avventura profondamente nostalgica. Un primo motivo è l'ironia con cui un'astronave futuristica giri sotto DOS. Marcarini si è sempre reputato orgoglioso di programmare per DOS senza mai “ammodernarsi” a linguaggi di programmazione più ruggenti, e forse più che auto-parodia questa è una méta-situazione: Marcarini ci illude di essere noi i protagonisti dell'avventura. In realtà Cronoboy è lui stesso e tramite il restauro ha sottratto per l'ennesima volta un suo prodotto alla propria linea temporale che lo ha generato per conservarlo in un tempo acronico, in quella teca di cristallo, memoria colletiva, che è il digitale online.

A riprova di ciò, esiste nel gioco un evento del tutto incidentale, che non avrebbe ragione di essere, ma che forse è per questo il più prezioso, una situazione di cui io sono grato, e probabilmente anche qualche altra persona, e che non starò qui a spoilerare. Andatevela a cercare (non è poi così difficile da trovare). Questa, come un paio d'altre, costituisce una sorta di easter egg, poco easter e molto egg, che dà vita a un punteggio che permetterà di fregiarci, a termine dell'avventura, di uno tra quattro titoli. Ciò tuttavia non inficia il completamento del gioco, a riprova che Cronoboy, forse, non è solo un mezzo di divertimento.

E pur non essendo, forse, solo un mezzo di divertimento, bisogna ammettere che riesce egregiamente in questo scopo: mi sento di consigliare questa avventura perché è piuttosto frizzante e terrà piacevolmente impegnato per qualche giorno chi deciderà di provarla, non essendo eccessivamente complicata da portare a termine: le azioni, pur strambe, seguono sempre una certa logica, non sono presenti vicoli ciechi, per quanto possano occorrere situazioni di morte, forse si potrebbe al più incorrere in qualche caccia al verbo, ma nulla di trascendente. Se proprio devo trovarci qualche difetto, posso solo citare i soliti che ormai sappiamo essere “marchi di fabbrica” di Marcarini (e da lui rivendicati come tali): un'implementazione che non permette di visualizzare immediatamente la descrizione della locazioni, una parte di schermata in cui compare l'elenco di risposte senza specificare ciò che è stato digitato dal giocatore, l'impossibilità di visualizzare il punteggio ottenuto, situazioni sempre quasi al limite della casualità, e l'immancabile schizofrenia del parser (*sorrido*). In ogni caso, nulla che impedisca di goderne quanto uno voglia goderne (qualunque cosa questo significhi).

Ora non ci rimane che attendere l'autore al varco della sua prossima avventura!

L'avventura Cronoboy – Viaggiatore del tempo è online da oggi stesso nella sezione if italia di questo sito e presto seguirà anche un gameplay live di Leonardo Boselli su Twitch: non perdetevela!

Stretta è la foglia, larga è la via

voi dite la vostra ch'io ho detto la mia

* sorrido e scompaio *

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OldGamesItalia Aggiusta la Rotta!
Editoriale Settembrino

Come forse alcuni di voi avranno notato, la pagina principale del sito OldGamesItalia sta subendo delle piccole modifiche nelle voci dei menu e nelle copertine dei contenuti che proponiamo. Non vi preoccupate: OGI, nella sua essenza, è sempre lo stesso, ma con il tempo cresce e si evolve, e certi cambiamenti sono necessari per valorizzare nuovi tipi di contenuti e nuove iniziative.
Questi cambiamenti riflettono, in parte, un cambiamento interno che ha avuto luogo in questi mesi. Dopo tanti anni di “servizio”, il buon Tsam lascia il suo posto di caporedattore. E' un saluto di cui ci dispiace molto e lui ci mancherà, sia come scrittore che come amico. E' stato lui, assieme a Ragfox e Ancient, ad aiutarmi con i primi passi su OldGamesItalia, e ha sicuramente aiutato allo stesso modo altri prima di me. Il suo posto viene ricoperto dalla sottoscritta, che spera di essere all'altezza e di continuare a portarvi l'OGI che amate seguire.
Approfittiamo dell'occasione per dare il benvenuto, un po' in ritardo, ad alcuni nuovi membri della redazione: Sambu, ragazzo pieno di idee ed energie che ha rianimato la pagina facebook di OGI e ci dà una grossa mano nell'organizzazione del sito; Diavolo dei Crocicchi, le cui recensioni di AT ormai conoscete bene e che ci ha regalato più di una notte insonne; AprilSkies, creatore di Donald Dowell and the Ghost of Barker Manor; Ravestar, che assieme a Gharlic gestisce il Museo; e Gamanek, che a volte decide di rubare tempo ai suoi esami per offrirci una recensione.
Restano con noi i redattori e lo staff che ormai conoscete: TheAncientOne, Gharlic, Ragfox, LargoLagrande, Micartu, TheRuler, Pizzi, MashiroTamigi e DK; e ovviamente fanno ogni tanto capolino utenti che ci hanno già dato una mano, come Max_r, Ravenloft e bubez.

Passiamo alle vere e proprie novità riguardanti il sito.
Innanzitutto, ormai da un bel po' di anni a questa parte OGI non si occupa più solo di retrogaming, ma anche di giochi e generi nuovi. Il passato non viene, e non verrà mai, dimenticato, anzi: alcune delle nuove iniziative a cui abbiamo pensato si focalizzeranno proprio sugli oldgames che hanno fatto la storia (o anche i più oscuri, perché no).
Ma OGI guarda anche al presente del videoludo, e al suo futuro, e lo fa anche grazie a tutto quello che ha imparato conoscendone il passato. Questo è il principio che ci guida in tutte le nostre iniziative, vecchie e nuove, e vogliamo che sia più evidente da oggi in poi.



Allo scopo di aumentare la chiarezza e di valorizzare al meglio i contenuti che proponiamo e che spesso gentilmente ci offrite, abbiamo ripensato l'organizzazione interna del sito. Avete già potuto osservare la comparsa di fascette colorate sulle copertine di alcune nostre recensioni e articoli: le fascette identificano le varie sezioni e rubriche che OGI vuole proporvi.

Una di queste è IF Italia, la sezione di OGI dedicata all'interactive fiction, che in questi mesi ha ricevuto molta attenzione anche grazie all'arrivo di Leonardo Boselli, con i suoi videogameplay che fanno da sfondo alle belle recensioni di Diavolo dei Crocicchi, e i loro corsi di Inform e Twine, e grazie ai tanti autori che sono venuti a condividere le loro avventure con noi sul forum. Tra di loro sono nate anche discussioni molto interessanti, come l'ultima in cui Marco Vallarino ci ha raccontato la storia di Enigma.
Con If Italia vi abbiamo mostrato, e continueremo a mostrarvi, l'evoluzione di un genere che esiste dai tempi dei primi pc e che ancora oggi può appassionare tantissime persone.
Ogni venerdì Leonardo ci regala un gameplay sulla sua pagina Twitch, e il nostro forum è un piccolo campo di reclutamento dove trovare betatesters e feedback o dove fare una partita a qualche play by forum, gestito da Ancient.

Fa il suo ritorno anche INDIEtro Tutta, la rubrica dedicata al mondo indipendente. La sua cadenza non sarà più settimanale, ma continuerà a portarvi articoli, interviste e recensioni dal mondo indie, con particolare attenzione ai game makers italiani. La collaborazione con il sito AGS è sempre molto importante e speriamo possa essere utile a tutti i nuovi autori alle prese con questo tool.

Intendiamo dare nuova linfa vitale anche alla sezione Eco del Forum, lo specchio di discussioni e iniziative che partono da voi utenti e che valgono tanto quanto i contenuti che prepariamo in staff.



Infine, ma non meno importanti, sono due sezioni che non abbiamo mai smesso di aggiornare e che continueremo a proporre anche in futuro. Parlo del Museo, gestito dal buon Gharlic e dal mitico Ravestar, con il contributo di redice, e delle Visual Novels, sezione gestita dalla sottoscritta.
Il Museo continuerà a catalogare videogiochi, ed è in cerca di collaboratori che possano fornire foto e scrivere piccole schede per qualche gioco: se volete dare una mano, scrivete a chiunque dello staff, vi saremo molto grati.
La sezione Visual Novel continuerà a proporre visual novel, appunto, specialmente se indie o strampalate.

Abbiamo tenuto la novità principale per la fine.
Da questo Settembre in poi, OGI presenterà dei cicli tematici di articoli, interviste e recensioni, dei “percorsi di lettura” se vogliamo, focalizzati su una serie di videogiochi, su un genere, o su una particolare software house. Lo scopo di questi cicli non è solamente quello di presentarvi dei giochi, ma anche di riflettere e analizzare le caratteristiche comuni dei titoli in esame.
Il primo ciclo comincerà a breve e una volta a settimana vi presenterà qualcosa di nuovo. Abbiamo tante idee per nuovi cicli tematici, ma ogni suggerimento è il benvenuto.

Questo che avete letto è il primo editoriale di OGI, e non sarà l'ultimo. Cerchiamo sempre di migliorarci e di regalarvi un'esperienza piacevole, divertente e che possa anche suscitare qualche riflessione. Ultimamente gli argomenti su cui dibattere, nel mondo videoludico, non mancano, e OGI cercherà in futuro di esaminare questi argomenti assieme a voi.

Grazie di averci seguiti fin qui! Vi lasciamo al nostro sito – e non dimenticate di fare una capatina sul forum!

300.000 post per OGI

E' con gioia e orgoglio che vi annunciamo che il forum ha raggiunto i 300.000 post!

Questo risultato, oltre a ricordarci che siamo online da un bel po', ci dà l'occasione di ringraziarvi ancora una volta: se il forum di OldGamesItalia ha raggiunto questo risultato è sopratutto grazie a voi utenti, che ci avete regalato riflessioni, discussioni, chiacchierate e spesso anche recensioni e articoli.

Per ciò, grazie di cuore a tutti voi per aver portato OGI ai 300.000 post! Speriamo di avervi ancora tutti con noi per i prossimi 100.000!

OldGamesItalia su Steam

Cari utenti di OldGamesItalia, pensavate di avere un angoletto tutto per voi su Steam? Di potervi rilassare lontano da loschi figuri come Tsam o L'Antico? Beh, quei giorni sono finiti perché ora OGI ha il suo omonimo gruppo ufficiale sulla più nota piattaforma a vapore dell'etere! Infatti vi basterà pigiare con il vostro amabile puntatore sul link alla fine di questa news per essere catapultati all'interno di questa nuova costola (e non abbiate pensierei D'Annunziani su questa affermazione) nel gruppo OldGamesItalia in Steam.

Coraggio cosa aspettate? Ci sono già alcuni di noi pronti ad essere fraggati alle spalle o, magari, a discutere del gioco del momento. Inoltre le nostre manie di grandezza potrebbero portarci ad approdare in qualche modo anche sulle nuove consoles (dormite preoccupati). 

Il gruppo steam di Oldgamesitalia
Lasciate i vostri contatti sull'Ogi Forum

New World Order - parte seconda

257.440 messaggi, 15.396 utenti registrati. Sono numeri freddi e raccontano poco, ma sono la rappresentazione più oggettiva dell'essenza di OldGamesItalia, il forum, da sempre casa felice dove gli oldgamers possono scambiare le proprie idee, le proprie impressioni, la propria passione.

Oggi facciamo un altro passo sulla via della riorganizzazione iniziata qualche mese fa, con una piccola, grande ristrutturazione delle sezioni del forum, nel tentativo di rendere più chiara la lettura al lettore occasionale e permettere anche agli affezionati di trovare con più facilità i luoghi da loro preferiti.

Ecco quindi (Old)Games, dove potrete trovare tutte le discussioni relative ai videogiochi a 360°, con la neonata sezione IF Italia che va a suggellare un percorso di fusione che tanto sta dando al nostro sito; Traduzioni, cuore pulsante della comunità e realtà quanto mai viva e importante; Collezionismo, dove discutere, scambiare e ricercare tutte le informazioni sulle nostre collezioni; SOS Oldgamers, per non trovarsi mai in difficoltà; Archeologia Videoludica, il forum di uno dei podcast più amati sul web e che abbiamo l'onore di co-produrre; e infine Ogi World perchè alla fine, in una famiglia, si può parlare anche di altro, oltre che di videogiochi.

Questo è tutto, come sempre vi invitiamo a dirci cosa ne pensate, nella speranza che la nostra comunità possa ancora crescere e questo solo grazie al vostro aiuto. Buon Oldgame a tutti!

Dite la vostra sull'Ogi Forum

New World Order

La Pasqua è arrivata anche su Oldgamesitalia! Come i più attenti di voi avranno notato la pelle del sito è cambiata completamente, passando da un layout a tre colonne ad uno a due, nell'ottica di dare un nuovo volto alla casa degli oldgamers.

Speriamo che il lavoro fatto sia di vostro gradimento e, come sempre, non mancate di seguirci nei prossimi mesi perchè non mancheranno altre novità per soddisfare la vostra passione che, come sapete, è anche la nostra.

Oldgames per un mondo migliore!

Work in progress

Informazione di servizio: stasera dalle ore 19 inizierà l'ultima fase di migrazione al nuovo data center; se quindi doveste vederci off line non preoccupatevi! Stiamo solo provando qualche bell'oldgame come ai vecchi tempi, tutto in modalità offilne.

Come back soon!

Avventura dell'anno - atto terzo!

Terzo appuntamento per un contest che sta veramente entrando nel vivo con la discesa in campo di alcune produzioni blasonate come The Walking Dead unite a produzioni "artistiche" come il pluri celebrato Dear Esther.

Ovviamente non dimentichiamo il fronte italiano, con Shadows on The Vatican o serie gloriose come Secret Files 3; insomma, anche a questo giro non mancheranno motivi di discussione per gli avventurieri più incalliti!

Dite anche voi la vostra!

L'avventura dell'anno continua!

 

Il mega sondaggio "L'avventura dell'anno", nato in collaborazione con Join The Adventures, continua anche nel 2013 con due nuovi gironi pronti ad attendere il vostro insindacabile giudizio: quale punta e clicca ha fatto veramente la differenza l'anno passato? Per chi si muoverà il vostro mouse?

A questo giro scendono in campo alcuni pesi massimi come il controverso To The Moon o l'italiano Eymerich, oltre a diverso pane per gli avventurieri di vecchia data..e voi cosa scegliete?

Partecipa ai sondaggi!

L'avventura dell'anno!

Salve Old - Avventurieri!

Quante volte ci si chiede quale è stato il "the best" dell'anno in una determinata categoria? Il miglior film, il miglior calciatore, il miglior brano musicale? Beh, noi cercheremo di fugare questo dubbio nella categoria che più ci stà a cuore, ossia quella delle Avventure Grafiche.

In collaborazione con gli amici di Join the Adventures indiremo una serie di sondaggi (inizialmente due a settimana) dove vi proporremo dei gironi composti da cinque avventure del 2012, per un totale di sei gironi. A voi, con le vostre votazioni, spetterà l'arduo compito di portare avanti i titoli ritenuti più meritevoli. Come una manifestazione calcistica ci saranno dei titoli che si qualificheranno e altri che lasceranno mestamente la scena. E dopo le eliminatorie, avverranno altri "scontri" che porteranno a decretare un unico vincitore: l'Avventura dell'anno.




Oldgamesitalia Join The Adventures

News davvero importante quella di oggi: Oldgamesitalia è infatti orgogliosa di comunicarvi la collaborazione con Join The Adventures, realtà dedicata al fantastico mondo delle avventure grafiche, genere che sappiamo essere amato da molti oldgamers e che spesso è stato protagonista delle nostre discussioni.

Questo accordo, che potremmo definire come vera e propria comunione d'intenti, porterà ad uno stretto legame fra le due realtà, con scambi di materiale, informazioni e collaborazione fra i due siti, sempre e comunque nel nome e nello stile che siete stati abituati ad apprezzare in questi anni.

Brindiamo quindi a questa lieta novella e un giro di grog offerto per tutti!

IF Italia e Oldgamesitalia insieme!

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Non so quanti fra quelli di voi che leggeranno questa news potranno comprendere l'emozione che provo nello scriverla; è infatti un giorno importante per Oldgamesitalia ed è un giorno altrettanto importante per quel bistrattato mondo delle avventure testuali che meriterebbe spesso maggior attenzione.

E' infatti con malcelato orgoglio che sono qui a comunicarvi la fusione fra If Italia (da sempre il sito di riferimento per le AT nel Belpaese) e Ogi, in una sinergia di collaborazioni che speriamo possa portare nuova linfa a questo universo e al contempo permettere la giusta salvaguardia per un genere che ha fatto letteralmente la storia del videogioco.




Oldgamesitalia diventa "grande"

In una giornata di giugno che preannuncia un inizio di estate particolarmente torrido, Oldgamesitalia non si adagia sugli allori e, in linea con le esigenze meteo, dà una bella rinfrescata alla propria immagine.

Come i più attenti di voi avranno sicuramente già notato abbiamo infatti modificato la grafica del sito, ora sicuramente più "matura" e personalizzata, senza abbandonare la chiarezza che da sempre (speriamo) ci contraddistingue.

Non ci siamo però fermati qui e contestualmente abbiamo migliorato l'area traduzioni, uno dei punti focali del nostro sito, per fornire un supporto sempre presente agli oldgamers affamati di vecchie glorie.

Festeggiamo infine l'ingresso in staff di Micartu, che dell'area traduzioni è un po' l'anima, salutando (e ringraziando) nel frattempo Andrea "Vintage" Milana che per il momento ci saluta a causa di (ottime) notizie lavorative.

Le novità non si fermano però qui e vi invitiamo a seguirci nei prossimi giorni.

Buon Oldgame a tutti!

G.I.T. e Oldgamesitalia: amicizia e traduzioni

 

Oldgamesitalia è orgogliosa di comunicare che nelle prossime settimane, grazie ad gentile accordo con Marco Macciò, fondatore del G.I.T. (Game Italian  Translation), verranno pubblicati sul nostro sito tutti i lavori creati da questa storica compagnia, nella speranza di rendere degna memoria ad un gruppo che per anni ha segnato la scena della traduzione nazionale, amatoriale e non.