OjO si cosparge di crema solare e inizia il suo viaggio nel deserto di Aeon of Sands - The Trail, il dungeon crawler con un cuore da adventure uscito oggi e che vede tra i suoi autori l'italiano Marco Pedrana. Colto da un irrefrenabile spirito patriottico, il vostro OjO è lieto di accompagnare tutti gli OldGamer in un rapido giretto tra le dune.
Il 4 dicembre arriva sui nostri schermi (Windows e Mac) un bel dungeon crawler dal sapore antico e dall'anima italiana.
Il dinamico duo Two Bits Kid (nelle persone di Florian Fischer e del "nostro" Marco Pedrana, responsabile di vari elementi della produzione, tra cui i bei disegni e sprite presenti nel gioco), ci porta nei deserti di Aeon of Sands, gioco "vecchio stile" che strizza l'occhio (anzi due) a certi mostri sacri dell'epoca d'oro di DOS e Amiga, con quei RPG a caselle che occupavano i nostri pomeriggi fatti di fogli a quadretti, matite e gomma da cancellare, unici alleati a nostra disposizione per affrontare dungeon labirintici e pieni di mostri e altre insidie.
Le premesse sembrano davvero appetitose:
Ancora pochi giorni, dunque, per poter finalmente provare Aeon of Sands. E nel nostro canale youtube troverete naturalmente una prova sul campo da parte del nostro OjO!
14 ottobre 1807, il mercantile Obra Dinn rientra nel porto di Falmouth cinque anni dopo essere stato dato per disperso sulla rotta per le Indie Orientali. A bordo solo qualche cadavere e nessuno che possa raccontare cosa sia realmente accaduto. A meno che non si trovi il modo di far parlare i morti...
In Return of the Obra Dinn l'ispettore di una compagnia assicurativa riceve il compito di stilare l'elenco dei danni subiti da questo misterioso veliero riapparso dal nulla senza anima viva a bordo. Sembrerebbe la premessa per un nuovo gioco "tutto scartoffie" come quello ambientato nell'oppressiva nazione d'Arstotzka, ma grazie a uno strano orologio e a un libro non meno sospetto (tutto tradotto in italiano!) si vedrà ben presto che quella che si ha davanti è un'avventura grafica in cui la deduzione logica è l'elemento centrale di tutta la meccanica di gioco.
Tramite l'utilizzo di questo mistico "cipollone" (con un bel teschio sul coperchio, giusto per non farsi mancare nulla) sarà infatti possibile interagire con i resti umani ancora presenti sull'Obra Dinn e "riavvolgere il tempo" all'istante della loro dipartita da questa valle di lacrime. Il giocatore si ritrova così a esplorare delle vere e proprie istantanee tridimensionali legate all'ultimo attimo di vita del defunto. Ogni tanto qualcuno di questi "diorami" farà riemergere dal passato anche qualche breve frase e rumori di fondo. Tutti elementi che portano a quello che è l'obiettivo del gioco e del buon ispettore assicurativo: ricostruire gli eventi degli ultimi giorni dell'Obra Dinn, identificando i 60 membri dell'equipaggio e determinandone con precisione la causa della morte (che, come si vedrà, può avvenire nei modi più cruenti).
All'inizio, com'è intuibile, il compito sembrerà particolarmente gravoso, visto l'altissimo numero di persone presenti a bordo e per il fatto che si possono fare soltanto due cose: osservare e ascoltare. Se poi ci si mettono eventi sovrannaturali a complicare ulteriormente le cose, allora qualche cuore debole potrebbe già decidere di gettare la spugna. Ma Lucas Pope non delude mai ed ecco che di fronte agli occhi del giocatore si dipana pian piano una vicenda a incastri perfetti che non lasciano spazio al caso: dettagli e indizi sono sparsi per tutta la nave, coadiuvati dal diario di bordo (il librone misterioso cui si accennava poco sopra) che fornisce strumenti utili per non perdere mai la bussola, tra cui un bel disegno raffigurante l'intera ciurma, una lista completa dell'equipaggio, una mappa e pagine specifiche per ogni morte. Vedere questi spazi vuoti riempirsi grazie all'intuito e alle capacità deduttive è davvero uno dei più grossi piaceri videoludico-narrativi che si possano trovare negli anni recenti.
E se il gameplay è particolare e assai "soddisfacente", di sicuro non sfigura nemmeno l'aspetto tecnico, che ha impegnato Pope per ben quattro anni, da premesse molto semplici (la volontà di ricreare un look "monochrome" da schermi anni '80) che hanno portato a sviluppi sempre più complessi. Non starà a questa recensione entrare nei dettagli, che sono affidati all'interessante thread nel nostro forum (commentato dall'esperto TheRuler).
Return of the Obra Dinn è forse una delle avventure deduttive migliori di tutti i tempi, che elimina ogni tipo di distrazione (non ci sono enigmi veri e propri, né interazione con gli oggetti) per focalizzare ogni energia sull'indagine pura, basata esclusivamente su indizi visivo/uditivi e sulle capacità delle "celluline grigie" del giocatore.
Qualche difetto? Forse la trama principale è un po' debole. E forse non è un gioco particolarmente lungo.
Sicuramente è un capolavoro.
L'attesa dei fan è stata premiata! 428: Shibuya Scramble, è finalmente uscito su piattaforma Steam e su Playstation.
Visual Novel misto fotoromanzo giapponese, Shibuya Scramble mette in scena un rapimento sulle strade di Shibuya e cinque personaggi improbabili le cui vite sono destinate a incrociarsi: un detective, l'ex leader di una banda di teppisti, il capo di una ditta farmaceutica, un giornalista e una mascotte part-time.
Nel gioco impersoneremo tutti e cinque i personaggi in parallelo, e l'azione di uno di loro avrà serie (e possibilmente disastrose) ripercussioni su tutti gli altri.
Il gioco promette 50 finali, diverse modalità bonus e scenari extra, oltre che innumerevoli foto di Shibuya!
Cinque destini si incrociano sull'incrocio più famoso del mondo, a Shibuya, in una Visual Novel che i fan occidentali attendono da 10 anni. Ancora qualche giorno e il 4 settembre 428 Shibuya Scramble arriverà finalmente su Steam e console Playstation completamente tradotta (in inglese), con i suoi 50 possibili finali e una trama che ha conquistato pubblico e critica in Giappone.
Non vediamo l'ora di giocarci. Davvero!
In occasione di un aggiornamnto gratuito per Shadow Warrior 2, il reboot di Shadow Warriors è gratis su Steam fino a domani.
Anche Shadow Warrior Classic Redux e Shadow Warrior 2 sono in sconto, per chi fosse interessato ad accaparrarsi tutti i giochi della serie con un considerevole risparmio.
Chronicle of Innsmouth è un'avventura grafica tutta italiana che nasce dal connubio tra i racconti del maestro dell'horror Howard Phillips Lovecraft e lo stile delle avventure grafiche anni '90 della Lucas.
Abbiamo già trattato più volte di questo titolo, e ora siamo felici di segnalare che per quindici giorni sarà in vendita con uno sconto del 25% in vista della futura versione enhanced interamente doppiata in inglese (che sarà gratuita per tutti coloro che hanno già acquistato il gioco).
Acquista il gioco su Steam con lo sconto del 25%
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Se ne parlava già da Febbraio: Steam ha deciso di modificare il metodo di pubblicazione dei giochi sulla sua piattaforma. A breve diremo addio a Steam Greenlight e il benvenuto a Steam Direct.
Steam Direct prevede che i creatori di un gioco paghino 100 dollari per poter pubblicare la loro opera su Steam. Questi soldi verranno rimborsati se il gioco in questione arriverà a guadagnare 1000 dollari. Questo sistema dovrebbe limitare il numero di giochi ammessi sulla piattaforma e fornire una preventiva scrematura dei titoli disponibili.
Come dicevavo a Febbraio, Steam stava valutando l'entità della cifra da chiedere; ha poi deciso per quella più bassa in modo da dare qualche possibilità anche ai piccoli team.
Valve ha da poco annunciato i suoi piani per modificare il modo in cui i giochi vengono ammessi su Steam. Al momento, questo sistema è Steam Greenlight, che permette ai giochi con un certo numero di voti dei giocatori di accedere alla piattaforma.
Ma tra poco, le cose cambieranno. Valve sta pensando a Steam Direct, un sistema che permetterà ai singoli sviluppatori di "iscriversi", compilando dei moduli "simili a quelli che servono per aprire un conto in banca", in modo che i loro giochi possano essere automaticamente ammessi. Per ogni gioco dovrà essere pagata una certa cifra rimborsabile, in modo da limitare il numero di titoli ad essere spinti su Steam nello stesso momento.
Alcuni dettagli sono ancora da definire, come l'entità di questa cifra, che Steam valuta fra i 100 e i 5000 dollari. Steam Direct è previsto per questa primavera.
The Silent Age è un'esperienza soprattutto narrativa, un'avventura grafica dalle meccaniche classiche con enigmi onesti e semplici, talvolta quasi brillanti, grazie all'espediente del salto temporale che incoraggia al pensiero "quadridimensionale" (cit.).
Certo, i limiti di una piccola produzione indipendente si notano tutti, alcune piccole noiose imperfezioni, tutto sommato, trascurabili. Bella la grafica minimalista e le atmosfere suggestive da pellicola fantascientifica degli anni 60-70, molto "Ai confini della realtà".
Il protagonista, come del resto quasi tutti gli altri personaggi, può risultare simpatico, ma è sostanzialmente privo di spessore, tendenzialmente piatto, poco brillante, persino irritante all'inizio, del resto in un'avventura sci-fi classica è normale vi sia poco spazio per lo sviluppo dei personaggi: eppure assisteremo alla crescita del nostro "eroe" nel prendersi carico, suo malgrado, delle sorti del pianeta Terra.
I nostri amici di Calavera Cafè, Simone Pizzi e Cristiano Caliendo ci mostrano le prime fasi di gioco descrivendone gli aspetti principali e commentandoli con la loro consueta ironia.
Arriva una nuova feature made in GOG: il GOG Connect, che consente di connettere, appunto, l'account GOG a un account Steam. In questo modo, sbloccheremo su GOG una copia di alcuni dei nostri titoli Steam. Come dice GOG: perché comprare il gioco due volte?
Non è però possibile sbloccare tutti i giochi Steam che si possiedono: sono disponibili solo i seguenti titoli:
- The Witness
- FTL: Faster Than Light
- The Incredible Adventures of Van Helsing: Final Cut
- Galactic Civilizations 3
- Trine Enchanted Edition
- Saints Row 2
- Shadowrun Returns
- The Witcher: Enhanced Edition
Ed è possibile sbloccarli solo entro 5 giorni. Nuovi titoli verranno annunciati in futuro. Non è stata data spiegazione per queste strane limitazioni, che di fatto vanificano in parte le buone intenzioni di GOG.
Anunciamo infine che, per "festeggiare" l'inaugurazione di GOG Connect, alcuni titoli sono andati in sconto fino al 6 Giugno.
Il sito di OldGamesItalia è attualmente "in letargo". Nuovi contenuti saranno aggiunti con minore regolarità e con possibili lunghe pause tra un articolo e l'altro.
Il forum rimane attivo, ma meno legato al sito, e gli aggiornamenti riguarderanno principalmente le sezioni di IF Italia e della versione italiana del Digital Antiquarian e del CRPG Addict.
Grazie a chi ci è stato vicino nei vent'anni di attività "regolare" di OldGamesItalia, a chi ha collaborato o a chi ci ha soltanto consultati per scoprire il mondo del retrogaming. Speriamo di avere presto nuove energie per riprendere un discorso che non vogliamo davvero interrompere.
Grazie, OGI. Arrivederci!
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