Giochiamo a Leisure Suite Larry 6 con Leonardo Boselli!

Il buon Leonardo Boselli non si fa mancare nulla, e grazie a un aggiornamento hardware si catapulta nel mondo delle avventure grafiche!

Per iniziare, Leonardo ha scelto Leisure Suite Larry 6, del quale abbiamo ultimato la traduzione in italiano qualche mese fa. Leonardo ci mostra alcune delle primissime aree, con qualche censura per evitare le severe punizioni di Twitch. Fra belle fanciulle e battute dal triplo senso, cosa ne sarà uscito fuori? Potete scoprirlo nel video qua sopra!

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Larry 6 parla Italiano!

Vi abbiamo fatto aspettare tanto, ma finalmente eccovela! OldGamesItalia è orgogliosa di presentarvi la traduzione italiana del sesto capitolo della saga di Larry Laffer!

Potete trovare la scheda di questa traduzione, per la quale dobbiamo ringraziare vari utenti del forum per il loro aiuto e il simpatico Nembulus per il betatesting, qui!

E ora che aspettate? Correte a scaricare il gioco e a conquistare qualche pupa!

Scarica la traduzione Italiana di Larry 6 su OldGamesItalia!

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Leisure Suit Larry 6: Shape Up or Slip Out!

Graham di Daventry, Roger Wilco, Willy Beamish, Sonny Bonds... sono tutti personaggi di primissimo piano nella storia delle avventure grafiche. Ma c'è un tizio basso, grasso e stempiato che sicuramente viene prima... Larry Laffer!
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che è venuto prima!)

Basso e grasso, stempiato e floscio, il povero Larry non può fare affidamento né sul suo charme, né sulla sua posizione sociale. Neppure la sua celebre "leisure suit" bianca (un abito casual anni '70, rigorosamente realizzato in poliestere) lo aiuta nella sua unica missione: rimorchiare le pupe.
Questa recensione è dedicata proprio a lui, l'anti-eroe per eccellenza delle avventure grafiche, Larry Laffer, alle prese con la sua sesta (ehm... quinta...) dis-avventura: più lunga e più dura di tutte le precedenti!
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che l'avrebbe voluta avere più lunga e più dura, l'avventura!)

La sua avventura si apre con una sua fortuita partecipazione a un "dating show" chiamato Stalloni. Arrivando secondo (di due concorrenti, ovviamente!) vince un viaggio "con alcune spese pagate" nell'esclusivo centro benessere La Costa Cara. Lungi però da Larry il proposito di dimagrire o di rilassarsi: nel gigantesco resort ci sono otto sventole che aspettano solo di essere assecondate nei loro capricci e conquistate!
Le ragazze con cui avremo a che fare in questo capitolo sono:
- Gammie, la receptionist in cerca di una liposuzione!
- Merrily, la cameriera della piscina, appassionata di bungie jumping!
- Thunderbird, la masochista con un debole per pelle e borchie!
- Burgundy, la cantante country in cerca di una sbornia!
- Charlotte, appassionata di bagni di fango!
- Shablee, una ragazza che ha MOLTO di più di quel che dà a vedere!
- Rose, un'autentica bellezza spagnola appassionata di fiori!
- Cavaricchi, l'istruttrice (lesbica) di aerobica.
Solo dopo essere andato a segno con queste otto ragazze, il nostro "eroe" sarà pronto per l'affascinante Shamara, la ricchissima e incontentabile ragazza che vive nella lussuosa suite dell'attico!
Sarà il nostro amato Larry abbastanza duro da riuscire nell'ardua missione che gli si para davanti?
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che è stato abbastanza duro!)

Questa nuova avventura di Larry Laffer rappresenta un po' l'apice della produzione classica della Sierra, essendo (insieme a titoli come King's Quest 6, Freddy Pharkas Phrontier Pharmacist e Police Quest 4) uno degli ultimi giochi 2d completamente in linea con la gloriosa tradizione della software house. Di lì a poco infatti la Sierra avrebbe virato più nettamente verso la "multimedialità" con titoli come Phantasmagoria e Gabriel Knight 2, preludio dell'imminente abbandono di Ken e Roberta Williams.
Per questo si può affermare che Larry 6 rappresenti l'apice di un genere, il punto di arrivo di una certo modo (mai sufficientemente rimpianto) di fare avventura grafica.
Gli elementi vincenti dei giochi Sierra di quel periodo? Una trama leggera ma brillante, tante location disegnate a mano e un ottima qualità delle animazioni, tantissimi enigmi ben ideati e assolutamente leali verso il giocatore. Una formula vincente, di comprovata affidabilità, a cui Al Lowe si attiene meticolosamente, aggiungendosi però tutto il suo proverbiale humor americano.

La struttura del gioco è molto aperta: quasi tutto l'enorme resort è immediatamente esplorabile, garantendo così al giocatore un gran numero di enigmi su cui potersi concentrare contemporaneamente.
Ogni location presenta tantissimi hotspot e per ogni "verbo" il gioco restituisce una frase unica, quasi sempre una battuta ironica (e quasi sempre a sfondo erotico). Tuttavia, nonostante il gran numero di oggetti cliccabili, il pixel hunting è ridotto al minimo; gli oggetti davvero importanti sono sempre ben visibili, senza costringervi a continui "smaneggiamenti" con il mouse.
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che è stato costretto a un continuo "smaneggiamento"!)

La struttura degli enigmi è ben ideata, con una buona curva di difficoltà e un'ottima concatenazione degli stessi. Il gioco è piuttosto lineare, ma questa linearità è abilmente nascosta sbattendo in faccia al giocatore un gran numero di cose da fare e di ragazze con cui provarci.
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che gliele hanno sbattute in faccia!)

Per gli standard odierni Larry 6 è un gioco difficilissimo; per gli standard di allora era un titolo abbordabile. Ciò che conta però è che gli enigmi sono leali nei confronti del giocatore: gli indizi non mancano, le situazioni proposte sono abbastanza logiche, e si sa sempre quello che si deve fare. Certo non manca qualche azione surreale, ma nei giochi del tempo c'era ben di peggio (incluso Guybrush che raccoglie un cane di 50 chili).

Non mancano neppure un sacco di interazioni aggiuntive, magari superflue ai fini del gioco, ma che sono ormai il marchio di fabbrica della serie: dall'inevitabile masturbazione in bagno, fino agli scherzi telefonici, passando per la continua ricerca di un luogo adatto su cui fare pipì.
Per l'occasione la classica interfaccia della Sierra si è perfino arricchita dell'icona "CERNIERA ZIP", appositamente pensata per farci infilare il nostro "pistolino" nei luoghi più inappropriati.
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che l'ha infilato in un luogo inappropriato...)

Vale la pena precisare che Larry 6 non è un gioco porno, così come non lo sono gli altri capitoli della saga. E non è neppure un gioco erotico. È un gioco che, quasi privo di trama o di colpi di scena, si regge interamente sul peculiare umorismo di Al Lowe. Per stessa ammissione di Al: "titillation is the key ingredient here, not pornography".
Secondo Al Lowe (ma noi non possiamo che dargli ragione) non è possibile far ridere con immagini di nudo o addirittura di porno. Sono le allusioni che ci "stuzzicano" e ci fanno sorridere. E Larry 6 ci riesce indiscutibilmente.
(Se solo Larry potesse avere un dollaro per ogni volta che ci sarebbe voluto riuscire...)

Tra poco, Larry 6 parlerà finalmente italiano, grazie alla traduzione italiana a cura di OldGamesItalia e IAGTG.
Quindi non avete più nessuna scusa per non provare questa splendida avventura grafica firmata Al Lowe e Sierra!

Retrorassegna stampa: Leisure Suit Larry 6

Larry 6 è una avventura grafica edita da Sierra On Line nel 1993 nella prima versione DOS e sucessivamente nel 1994 in CD-ROM con grafica migliorata e dialoghi recitati. Uscita nell'epoca d'oro delle avventura grafiche e nel periodo di ascesa dei pc IBM compatibili si tratta del 5° capitolo (il 4 non è mai esistito) di una felice saga che ci vede controllare Larry (sfortunato donnaiolo) in vacanza premio presso un albergo di lusso chiamato La Costa Lotta. Per ricordarlo siamo andati in cerca di alcuni articoli usciti al tempo tra le riviste che abbiamo disponibili qui nel nostro OldMags.

L'intervista

Nel numero 52 di K di luglio/agosto 1993 uscì una intervista molto interessante a Al Lowe, il craetore di Larry, proprio in vista della prossima pubblicazione dei Larry 6. Al si racconta di come è entrato nel mondo della produzione di videogiochi e sul processo di creazione degli stessi, naturalmente non ha potuto esimersi di parlare di Larry e del capitolo 6 che era in lavorazione.

Era opinione comune, nell'ambiente, che tu fossi stanco di Larry... Come mai, allora, un Larry 6?

Abbiamo deciso per un sesto episodio semplicemente perchè le vendite del quinto sono state notevoli e c'era una grande domanda per un simile prodotto. Posso dire, già ora, che Larry 6 sarà molto più difficile del suo precedessore. Larry 5 si giocava quasi da solo e io me ne prendo la piena responsabilità. Ho valutato erroneamente le differenze implicite in un'interfaccia a "punta e clicca". Penso che nemmeno Roberta abbia capito di quanto questo genere di interfaccia, contrariamente a quella classica in cui il giocatore deve scrivere sulla tastiera, renda facile un gioco.

Altro passaggio molto interessante è stato sui cambiamenti del mercato videoludico di quei anni con l'avvento dei supporti ottici come i CD che hanno messo a disposizione degli sviluppatori molto più spazio per le proprie creazioni.

L'industria è cambiata molto negli ultimi anni. L'avvento del CD-ROM cambierà il modo che avete di lavrorare e creare giochi, soprattutto riguardo alla capacità di immagazzinamento di dati molto meno restrittiva?

Assolutamente sì. Le cose procedono sicuramente nella direzione giusta. Ci sarà un Freddy Pharkas CD. Il problema si pone quando un CD da 600 MByte non sembra più tanto grande... Le voci digitalizzate, la musica e gli effetti sonori si mangiano un sacco di spazio. Quello che vedo (e che abbiamo visto con 7th Guest) è un uso del CD doppio... Penso che avrebbero potuto usare anche più dati. Lo spazio per i dati non sembra poi così grande. Abbiamo aspettato per anni un reale avvento del CD... Ora stiamo seriamente discutendo se sviluppare esclusivamente su CD e, se possibile, far uscire una versione su floppy solo in seguito... Il floppy diventerebbe una versione "minore" del gioco. Penso che nel futuro useremo questo tipo di formati.

Per leggere l'intervista integrale potete scaricare l'estratto della rivista in pdf

Recensione

Su TGM numero 60 di gennaio 1994 fu pubblicata la recensione del gioco a firma di Dielle, la rivista assegnò il voto di 90/100, vi riportiamo una sintesi del giudizio conclusivo.

Questo Larry 6 si presenta né più né meno come un classico della Sierra. Le tanto acclamate innovazione dell'interfaccia di interazione non ci sono state, diciamo piuttosto che è cambiata la veste grafica, ma in sostanza niente di più. Probabilmente ha ragiona chi dice che se un piatto va forte perchè cambiarlo....

L'unico elemento che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca in questa versione è la grafica che [...] in alcune locazioni da tutta l'impressione di poter essere curata maggiormente. Grande il sonoro, sia per quanto concernono i temi musicale di sottofondo sia per gli effetti digitalizzati [...] A differena di Larry 5 questa nuova realizzazione presenta una "impalcatura" di enigmi un leggermente più articolata e completa del precendente episodio, anche se la difficoltà complessiva resta comunque non molto elevata. [...] Insomma ci troviamo di fronte al solito prodotto Sierra, bello, decisamente intrigante, anche se non troppo differente dai suoi precursori.

Trovate la recensione completa nell'estratto in pdf

Parliamone insieme nell'OGI Forum!

Leisure Suit Larry 6: Shape Up or Slip Out
Titolo:
Leisure Suit Larry 6: Shape Up or Slip Out
Stato traduzione:
Completata
Avanzamento dei lavori: Traduzione pubblicata
A cura di:
TheAncientOne, Ellipallina, Micartu, Gwenelan, Redice
Download:
Larry 6 Patch GOG Patch per la versione GOG
Larry 6 Patch CD Patch per la versione CD del gioco.

La traduzione di Leisure Suit Larry 6: Shape Up or Slip Out è presentata qui in due versioni: quella per la versione GOG del gioco e quella per la versione CD.

Per la versione GOG, basta che scarichiate l'archivio e lanciate l'eseguibile che ci troverete dentro.

Per la versione CD, dovrete modificare il file resource.cfg come se fosse un documento di testo, e alla voce patchDir dovete inserire questa stringa:
patchDir = .\;.\patches

Se avete problemi con Windows 10, leggete questo articolo!

Edna & Harvey: The Breakout

Edna & Harvey: "The Breakout" è un'avventura grafica poco conosciuta in Italia. Nasce come progetto universitario di due studenti tedeschi, per poi diventare a tutti gli effetti un prodotto commerciale pubblicato dai Daedalic (celebre etichetta Tedesca di avventure grafiche, autrice fra gli altri della saga di Deponia).
Edna & Harvey si è guadagnato la brutta fama di essere pieno di bug, di essere pessimamente tradotto in Inglese e, più in generale, di non essere una grande avventura. Ma ci sarà anche qualcosa di buono?

TECNICAMENTE:
La prima cosa da sottolineare è che oggi il gioco è *assolutamente* privo di bug, sia l'ottimo porting per iOS, che la versione PC.
In particolare su iPad il gioco funziona alla perfezione, con un'ottima precisione dei controlli e una meravigliosa  resa dei colori pastello sul display retina.

Edna & Harvey ha uno stile grafico molto personale, con un tratto deliziosamente infantile che rispecchia perfettamente la giovane protagonista del gioco. È proprio questo disegno, infantile ma anche assai ricco di dettagli, a donare al gioco un look originale, che riesce veramente a trasmettere emozioni al giocatore. A questo si aggiungo i colori sgargianti degli ambienti, "edulcorazione" del reale che immedesima il giocatore in maniera perfetta nell'atmosfera del manicomio e nelle vicende narrate.

Come accade fin troppo spesso nelle AG, le animazioni sono molto povere, quasi da gioco in flash dei primi anni 2000, ma ciò non nuoce minimamente all'atmosfera, poiché ogni sprite (per quanto mal animato) è davvero ben caratterizzato.


 

IL GAMEPLAY:
In molti lo hanno trovato lento e "verboso".
E, effettivamente, Edna & Harvey è decisamente... lento e "verboso".
È un gioco "all'antica": fatto per durare, richiede impegno, costanza e attenzione da parte del giocatore.

Strutturalmente è un'avventura che più classica non si può.
Classica nell'interfaccia one-click, classica negli enigmi e nei meccanismi interni.
Ogni elemento è presente in copiosa quantità:
- un numero di oggetti come non si vedeva dai tempi di Discworld 2.
- un numero di location da far impallidire King's Quest 6;
- tanti personaggi strampalati con cui interagire, ognuno con *decine e decine* di linee di dialogo strampalato;
- un numero di hotspot per ogni location veramente, *veramente* elevato.

Ma ciò che impressiona di più è proprio la combinazione di tutti questi fattori.
E qui sta la novità e, probabilmente, l'elemento più interessante (ma difficile da digerire) del gioco. Ogni singola combinazione possibile di tipo "oggetto-oggetto" o "oggetto-hotspot" restituisce (anche quando non produce alcun risultato concreto) una risposta unica del gioco. E ognuna di queste risposte è una battuta umoristica/demenziale.
IL risultato è che il numero di linee di testo e di battute umoristiche scritte per questo gioco non ha forse uguali in tutta la storia delle avventure grafiche.  

L'idea di gratificare il giocatore che sperimenta le possibili interazioni del gioco con delle frasi umoristiche, che lo ripaghino anche quando non ha fatto un'azione utile al proseguimento del gioco, non è certo nuova. Anzi, si può dire che sia il marchio di fabbrica della Sierra.
Ma anche rispetto ai giochi Sierra che hanno un'impostazione simile (per esempio Leisure Suit Larry 6), in Edna & Harvey il tutto è esasperato e amplificato al massimo, diventando un vero elemento cardine del gameplay.
Giocare a Edna & Harvey significa necessariamente provare sistematicamente "tutto con tutto", andando a leggere e a sorridere di tutte le migliaia di battute che contiene.
Certo non tutte sono all'altezza di quelle di Al Lowe, ma dalla loro quantità (prima ancora che dalla loro qualità) emerge una certa soddisfazione per il giocatore.

LA TRAMA:
La trama ci racconta, a piccole gocce diluite dentro il mare di enigmi del gioco, la tragica storia di Edna e del suo coniglio di pezza, Harvey.
Edna è chiusa in un manicomio. Ma non si sa se è veramente pazza. Né si sa se è veramente colpevole del crimine di cui è accusata. Di certo il dottore che la cura non è per lei un estraneo. Altrettanto certo è che il suo caro Harvey il coniglio di pezza è solito... parlarle. E, per essere un coniglio di pezza, è anche spiccatamente sadico e pazzo.

La storia ci porterà a dissotterrare il passato dei Edna, scoprendo i retroscena della sua (presunta?) pazzia.
E alla fine sarà proprio solo il giocatore stesso a poter intuire, dentro di sé, se è Edna è davvero pazza o no.

Il gioco è un sapiente mix di ambientazione realistica e enigmi surreali, fra dialogi ironici/demenziali e quella che è invece una tematica di fondo di tragica realtà.
Una combinazione vincente, che ci racconta una storia vera attraverso la realtà ovattata di un pazzo sotto sedativi.

La violenza a cui assisteremo si mischia a spensierate battute da ragazzini nerd.
Il sangue si mischia ai colori brillanti dei background, forse accentuati dagli psicofarmaci assunti dalla protagonista.
Il ricordo di un passato spensierato si alterna costantemente ad un eterno presente agghiacciante, tragicamente  privo di ogni futuro.

Edna ha forse una sola speranza di salvarsi: il suo coniglio Harvey (e chi può dire cosa sia?!? La sua coscienza? La sua fantasia? La sua innocenza perduta?).
Peccato solo che Harvey, lui sì, sia sicuramente folle, cinico e spietato. Al di là di ogni dubbio.
A mio  modo di vedere, Edna e Harvey sono una delle coppie di protagonisti più originali e interessanti prodotti in questi ultimi anni dall'industria delle avventure grafiche.

DA GIOCARE?
Per me sì.

Ed è anche una delle avventure grafiche più interessanti attualmente presenti sull'AppStore.

È un titolo interessante, insieme anche al suo seguito Enda & Harvey 2: "Harvey's New Eyes" (molto più accessibile e mainstream), purché ne possiate accettare la difficoltà e la "verbosità". Se ci riuscite, vivrete una storia non banale, che vi imprimerà per sempre nella mente la figura di Edna e del suo cinico coniglio di pezza.